Porti europei, le migliori località per gli yacht

 Quali sono le migliori destinazioni portuali in Europa per gli yacht? Noi cerchiamo di fare qualche proposta, chiedendovi un aiuto per eleggere le coste più accoglienti per le imbarcazioni del vecchio Continente. Il nostro non è un elenco esaustivo, pertanto siete liberi di integrarlo a piacimento, con suggerimenti e consigli che possano essere utili per tutti i diportisti che desiderino spaziare sulle coste del vecchio Continente.

In primo luogo, non possiamo che annoverare il nostro Paese. L’Italia ha una lunga serie di porti molto apprezzati e accoglienti per le barche locali e straniere. Su tutti, vogliamo oggi ricordare la costiera amalfitana, nella Provincia di Salerno, che può offrire non solamente un comodo approdo per i diportisti internazionali, ma anche un accoglimento nelle zone più interne, con monumenti e luoghi di interesse non certo rari.

IFDS 2011: il team australiano punta alla vittoria

 La sigla anglosassone IFDS identifica la federazione mondiale velica dei disabili: il Campionato del Mondo è partito proprio nel corso della giornata di ieri e terrà banco presso Weymouth, città dell’Inghilterra meridionale non distante da Bournemouth, fino all’8 luglio prossimo. Si tratta di una prova importante per questi atleti, i quali potranno testare le loro ambizioni a un anno di distanza dai Giochi Paralimpici di Londra. Il team australiano è sicuramente uno dei favoriti per la vittoria e le dichiarazioni rilasciate in questi giorni vogliono mettere in chiaro questa leadership. La squadra oceaniana, infatti, verrà rappresentata da sei equipaggi che stanno gareggiando in tre diverse classi: in pratica, questo e altri novantadue team si daranno battaglia per ottenere la qualificazione alla manifestazione londinese, un vero e proprio vanto per la nazione che rappresentano.

Finanziamenti nautici, accordo Rina e Mediocredito

 Rina spa e Mediocredito hanno siglato un accordo piuttosto importante per permettere l’erogazione di finanziamenti nautici, linee di credito di importo anche rilevante, che potranno essere utilizzate dagli armatori italiani per poter supportare i propri investimenti nel settore nautico e della sostenibilità ambientale, attraverso condizioni dedicate e contratti personalizzabili sulla base delle specifiche esigenze dell’investitore.

L’intesa coinvolge, come detto, la Rina spa, che è una delle storiche società di classificazione e di certificazione, e il Mediocredito Italiano, società del gruppo Intesa Sanpaolo, specializzata nello sviluppo delle imprese. All’interno dell’intesa tra le due parti, è appunto presente il c.d. Green Ship, un finanziamento che è stato realizzato appositamente per il mondo armatoriale italiano, ai fini che abbiamo appena avuto modo di introdurre.

Palos de la Frontera: l’epopea di Colombo è ancora attuale

 Partimmo venerdì 3 agosto dalla barra di Saltes, tenendo fino al tramonto una forte virazione verso sud per circa quindici leghe, sulla rotta conosciuta per le isole: abbiamo lasciato il porto con molti viveri, gran numero di marinai e l’ispirazione della Santissima Trinità. Sono queste le parole che Cristoforo Colombo annota nel proprio diario il 3 agosto del 1492, il giorno in cui le sue celebri caravelle, la Niña, la Pinta e la Santa Maria, partono dalla città spagnola di Palos per scoprire una nuova rotta per le Indie. In realtà, quasi due mesi e mezzo dopo Colombo approdò sulle coste delle Bahamas, scoprendo, ma non lo seppe mai in vita, un nuovo continente. Che cosa rappresenta oggi Palos?

Navi del XVIII secolo: replica dell’Endeavour

Una replica fedele della nave Endeavour del XVIII secolo è stata recentemente varata per ripercorrere l’epico viaggio che la fece entrare nella storia pur restituendole una fine ingloriosa. La circumnavigazione della Nuova Zelanda e la parte orientale dell’Australia sarà la rievocazione del primo grande viaggio dell’esploratore James Cook dal 1768 al 1771.

La nuova nave, che ha a bordo 16 membri di equipaggio e 40 turisti, ripercorrerà le stesso rotte del primo viaggio di James Cook per celebrare il 240° anno di questa grande impresa che nonostante l’insuccesso (Cook doveva osservare il passaggio di Venere di fronte al Sole).

Decreto Sviluppo per la nautica

 C’è molta curiosità e speranza da parte del mondo della nautica intorno al Decreto Sviluppo varato dall’attuale Governo, in merito alla semplificazione di alcune norme. Sostanzialmente il provvedimento del 5 maggio emanato dal Consiglio dei Ministri dovrebbe adottare sufficienti misure per il rilancio della nautica da diporto, soprattutto della media e piccola impresa, la semplificazione delle norme per la destinazione al diporto di aree portuali dismesse e l’abrogazione della licenza edilizia per i pontili galleggianti.

Vela e crociere: parte domani la Cilento Cup

 Il nome ufficiale, Cilento Cup, ha quel suono così tipicamente anglosassone, ma in realtà si tratta di una iniziativa nautica completamente italiana: la manifestazione, una delle più interessanti crociere di barche a vela, prenderà il via proprio domani e durerà ben sei giorni. Non si tratta di un evento tra tanti, ma di un’occasione sportiva prestigiosa, visto che molti enti hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto: tra essi possiamo citare sicuramente la Provicina di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento, la Guardia Costiera locale e la Camera di Commercio. Ovviamente, si possono anche immaginare i risvolti positivi dal punto di vista turistico per quel che concerne questo territorio. In effetti, il Cilento, la regione campana che comprende luoghi davvero interessanti come il Golfo di Salerno e quello di Policastro, ma anche testimonianze fondamentali dal punto di vista del paesaggio e dell’archeologia.

Industria nautica: Overmarine punta alla Turchia

 Nelle pagine del nostro blog vi informiamo frequentemente di operazioni e investimenti societari effettuati da compagnie nautiche italiane o estere. Avrete certamente notato che gran parte dei nuovi impieghi nel settore vengono concentrati nei mercati emergenti: un elemento non certo casuale, bensì indirizzato a supportare il desiderio di crescita internazionale dell’industria nautica, specialmente laddove i margini di incremento della domanda interna sono più apprezzabili.

In tale ambito, appare recente l’intesa raggiunta dalla Overmarine con La Mar Aqua, una società che è stata fondata con lo scopo di promuovere il marchio Mangusta in Turchia. Un accordo importante, ufficializzato al termine di una conferenza stampa tenutasi ad Istanbul, nell’albergo Les Ottomans, sul Bosforo, che conferma la volontà di Overmarine di espandersi nei mercati emergenti più allettanti.

Alaska: Sitka si prepara alla nascita del primo museo marittimo

 La Japonski Island Boathouse è una vecchia rimessa nautica di Sitka, una delle principali città costiere dell’Alaska. Ebbene, proprio questa rimessa ha bisogno di una bella rimessa a nuovo, ma da queste parti si è deciso di fare le cose in grande e quindi sono state già avviate le prime costruzioni del progetto che poi porterà al Museo Marittimo, il primo in assoluto per questo stato americano. Il mese attualmente in corso sarà quello decisivo per completare l’opera, con un programma che si prospetta molto interessante: in effetti, è prevista la riconversione di un negozio in uno spazio museale e una nuova predisposizione delle rotte marine. L’intento principale, quindi è quello di creare un vero e proprio centro marittimo, non solo un semplice museo in grado di ospitare mostre sulla tradizione nautica dell’Alaska, sulla pesca, sulla Seconda Guerra Mondiale e sugli esploratori europei, ma anche un luogo in cui le persone possano trovare rifugio e riparo per le loro imbarcazioni: i turisti si troveranno di fronte una struttura molto ampia, dove si potrà assistere anche alle riparazioni degli scafi e quant’altro.

Investimenti nautici, Aicon punta al mercato brasiliano

 La Aicon, società operante nel settore della realizzazione di imbarcazioni, con una buona fama e diffusione internazionale, ha in mente di proseguire il suo percorso di crescita iniziato da tempo con discreto successo, puntando a soddisfare la domanda in fase di incremento nei principali mercati emergenti, che possono garantire una adeguata spinta su base estera, incrementando il fatturato societario.

Secondo quanto dichiarato da Salvatore Candido, amministratore delegato di Aicon, al quotidiano La Repubblica, nonostante il momento di chiare difficoltà economico finanziarie internazionali, la società continua a vendere barche, in uno scenario che – per quanto almeno riguarda l’azienda in considerazione nel nostro post di oggi – non può che essere certamente positivo, anche guardando alla diversificazione dei ricavi aziendali.

Genova: il mare diventa una proposta scolastica

 Anche il mare e la nautica possono diventare una materia tipica di qualsiasi istituto scolastico: almeno questa è l’intenzione che si avverte a Genova, con l’Ufficio Scolastico della Liguria e il Galata Museo del Mare di Genova, il più grande polo marittimo dell’intero Mediterraneo, che hanno sottoscritto un importante impegno volto a questa diffusione didattica. Che cosa prevede dunque l’intesa in questione? Il mare verrebbe studiato nei suoi aspetti peculiari, quelli da cui si può trarre un insegnamento importante, vale a dire l’economia e la cultura in primis, senza dimenticare i diversi linguaggi che lo contraddistinguono. Nel dettaglio, le proposte più interessanti sono tre e quindi bisognerà comprendere quale di queste ha il maggior valore educativo ed istruttivo; tra l’altro, sono previsti anche degli appositi corsi di formazione per gli insegnanti, in modo da trasmettere poi agli studenti tutta la passione che c’è in queste materie, in particolare con delle navigazioni mirate e appassionanti nel web.

Virgin Oceanic, missione negli abissi

Dove c’è un’impresa impossibile c’è sempre lo zampino della Virgin, gruppo del magnate britannico Richard Branson. Che si tratti di turismo in orbita nello spazio o l’esplorazione dei abissi marini i progetti sono sempre ambiziosi.

Con il sommergibile Virgin Oceanic, il super sottomarino con equipaggio, punta direttamente alla Fosse delle Marianne. Il sommergibile Virgin Oceanic rappresenta un progresso tecnologico senza precedenti. Questo permetterà di portare un equipaggio a profondità prima proibitive per gli esseri umani.

Cittadella della Nautica: si cercano investitori

 Il progetto è ambizioso, e gli investimenti anche. La realizzazione della Cittadella della Nautica e dell’Innovazione di Ravenna costerà infatti diverse centinaia di milioni di euro e, se da una parte la fase della pianificazione appare ben avviata, dall’altra parte occorre considerare come il reperimento di fondi per sostenere tale programma di sviluppo potrebbe non essere così agevolmente raggiungibile come sperato e desiderato.

Ma partiamo con ordine. L’obiettivo della realizzazione della Cittadella della Nautica di Ravenna è l’ultimo step di una serie di accordi siglati per riqualificare un’intera vasta area. Step che hanno riguardato dapprima l’intesa con l’Eni per la cessione dell’area dove si trovava l’ex Petrolchimico dell’Agip, e quindi l’approvazione dello strumento urbanistico e del progetto di quello che dovrebbe essere il primo stralcio di bonifica.

North Carolina: il relitto misterioso del Pirata Barbanera

 Forse il nome di Edward Teach non dirà granché a molti: ma se lo definiamo col suo soprannome, Blackbeard, ovvero Pirata Barbanera, ecco che la fantasia e l’immaginario si scatenano: si tratta del pirata britannico che tra il 1716 e il 1718 dominò in lungo e in largo il Mar dei Caraibi, contribuendo a rendere famosi i personaggi come lui. Questa figura che sembra leggendaria, ma che fu vera e reale, è tornata d’attualità in questi giorni quando un misterioso relitto navale è stato recuperato da alcuni archeologi lungo le coste della North Carolina. Dopo i primi dubbi e le incertezze, ora si può affermare pubblicamente che questa antica nave del XVIII secolo altro non era che la Queen Anne’s Revenge, l’ammiraglia dello spietato Teach. Le certezze sono giunte da Mark Wilde-Ramsing, uno degli archeologi in questione, il quale ha notato molte prove a favore della tesi di Barbanera.