L’ambito delle assicurazioni nautiche può beneficiare di una novità davvero interessante grazie alla collaborazione proficua tra Generali e Alfayrae: le due compagnie hanno infatti dato vita a una intesa volta a fornire la giusta assistenza alle barche e ai natanti per tutte le ore del giorno. Di cosa si tratta esattamente? Il riferimento va subito a una polizza della società triestina, Genmar, la quale è stata progettata per venire incontro a coloro che si dovessero trovare ad affrontare dei sinistri in mare. L’assistenza in questione, tra l’altro, riguarda sia le imbarcazioni a motore che quelle a vela, dunque non c’è nessun tipo di distinzione dal punto di vista delle caratteristiche. Genmar permette di ottenere una assicurazione della responsabilità civile nei riguardi dei soggetti terzi, una fattispecie che viene contemplata quando si naviga, ma anche quando la barca giace semplicemente in acqua, visto che gli incidenti possono avvenire in entrambi i casi.
Andrea Doria: 55 anni fa l’ultima tragica traversata
La giornata odierna rappresenta una data purtroppo indelebile per quel che riguarda le traversate nautiche: il 25 luglio del 1956 si verificò infatti la collisione tra l’Andrea Doria e la motonave svedese Stockholm. Sono passati cinquantacinque anni esatti da quella tragedia, ma il tempo non ha ovviamente cancellato la memoria. L’impatto avvenne a poche miglia dalla costa di New York a causa di una nebbia molto fitta che aveva reso quella serata piuttosto ardua per la navigazione. L’Andrea Doria, vero e proprio gioiello dei nostri cantieri navali, era praticamente giunto al termine della propria traversata, la cinquantunesima per la precisione dal momento del suo varo, cinque anni prima. La partenza da Genova era stata salutata col solito entusiasmo e con il carico di speranze di molti passeggeri che si recavano negli Stati Uniti in cerca di nuove occasioni di mondanità.
Motor Yacht, arriva il Codecasa 42
In queste settimane stiamo mostrando diversi nuovi esemplari di yacht che arricchiranno la gamma di imbarcazioni in circolazione sui nostri mari. Uno di questi è il Codecasa 42, che inaugura la nuova linea Vintage e che, come suggerisce il nome della stessa linea commerciale di questi motor yacht, sembra avere un design in grado di ricordare i tempi andati, con un’eleganza che gli intenditori sapranno sicuramente riconoscere.
Lungo 42 metri, in grado di presentare una prua dritta (non troppo comune nelle creazioni degli ultimi tempi), il Codecasa 42 è stato disegnato dagli architetti Della Rolle, i quali hanno dato sfogo alla massima creatività e ricerca di accuratezza nei dettagli, senza perdere di mira l’obiettivo di generare un’imbarcazione dal gusto retrò, che possa concorrere alla pari con imbarcazioni di simile categoria per quanto concerne appunto l’elemento dell’eleganza.
Amara Zee: una perfetta fusione tra teatro e nautica
Il nome è già di per sè evocativo: Amara Zee significa infatti “cuore della dea del mare”. Ma cosa è esattamente Amara Zee? Si tratta di un veliero di ben trenta metri che è in grado di svolgere anche la funzione di vero e proprio teatro. Il suo fascino è in grado di conquistare sia gli appassionati della nautica che quelli che apprezzano tale arte, soprattutto ora che la compagnia itinerante che lavora al suo interno è in Italia per offrire il proprio spettacolo. Caravan Stage è una organizzazione canadese senza scopo di lucro e riunisce danzatori, cantanti, musicisti ed esperti di arti circensi, un vero e proprio pout-pourri in grado di dar vita a emozioni spettacolari. Il pontile dell’imbarcazione è il palco ideale in questo caso, una esperienza che ha già avuto successo in altre parti del mondo. Amara Zee viene a ragione considerato un vascello di altri tempi, visto che può essere considerato come la fusione perfetta tra la tecnologia nautica e quella teatrale.
Diamond 44′: yacth che ospita un catamarano

A prima vista potrebbe sembrare un progetto per un open veloce, ma il Diamond 44′ è molto di più. Per lo meno già si può avere un’idea delle particolarità che la distinguono considerando il corpo poppiero, costituito da specchio e spiaggetta, che risulta essere un catamarano a parte.
La simmetria perfetta del piano coperta e degli interni, il metodo di costruzione che prevede un perfetto assemblamento tra il legno e la vetroresin, la carena a V molto profondo e il design particolarmente curano denotano un progetto all’insegna dell‘avanguardia.
Crociere Ferragosto 2011: Alaska

Se il caldo di Ferragosto vi spaventa allora una crociera in Alaska potrebbe essere quello che fa per voi. Diamo un rapido sguardo alle partenze di agosto.
La compagnia Norwegian Cruise Line salperà con la Nave da crociera Norwegian Star il 6, il 13, il 20 e il 27 agosto da Seattle andata e ritorno.
Porti in Calabria

Dopo aver stilato un elenco dei porti in Sardegna e in Sicilia, ecco che risaliamo la punta dello stivale focalizzando la nostra mappa sulla Calabria, che come tuti sanno è bagnata sia dal Mar Tirreno e che dal Mar Jonio.
La Calabria con i suoi 715 km di costa può vantare un decimo dell’intero patrimonio costiero e soprattutto può farsi ammirare nella più particolare varietà di spiagge che si susseguono in maniera del tutto unica. A spiagge sabbiose con fondali bassi si alternano monti che cadono a picco sul mare, scogli granitici.
Pedagogia nautica: a Messina il progetto “Educar per mare”
La pedagogia nautica sta facendo passi da gigante in questi ultimi tempi e un modello da prendere ad esempio è sicuramente quello del Centro Regionale Helen Keller, il quale fa capo all’Unione Italiana Ciechi di Messina: è proprio nella città siciliana che si è deciso di proporre ai non vedenti e agli ipovedenti una occasione unica, un contatto speciale con il mare, così da potenziare i sensi e l’orientamento a bordo di una imbarcazione e in un ambiente completamente acquatico. Fondamentale in tal senso è il contributo offerto da una onlus, i Tetrogonauti, i quali stanno seguendo questa strada da almeno sette anni. Si tratta del progetto denominato “Educar per mare”, una esperienza fondamentale di crescita e di contatto con una risorsa così preziosa come può essere il mare.
Lago di Garda: le regate compiono 81 anni
Le Regate del Garda compiono 81 anni. Qual migliore occasione per organizzare una con una crociera da Gargnano a Torbole, dall’Isola del Trimelone a Salò. A solcare il lago del Garda è stata la prima barca vincitrice nel lontano 1930, il cutter Galeotto.
Carta nautica, novità sul Lago di Como
Il Progetto Navigazione Sicura inizia a prendere corpo, e il primo passo nei confronti di un miglioramento della sicurezza nella zona del Lago di Como, è stata la predisposizione di una nuova Carta nautica, frutto della collaborazione tra il Consorzio del Lario e dei Laghi Minori, e le Camere di Commercio di Como e di Lecco, che hanno deliberato il lancio di questa iniziativa in favore della sostenibilità nautica.
L’obiettivo della Carta è ovviamente quello di migliorare il grado informativo di tutti coloro che approcciano nella zona di competenza. Oltre a contenere il dettaglio delle informazioni tipiche di una qualsiasi carta ad utilizzo nautico, la nuova Carta nautica (edita da De Agostini), è arricchita da contenuti iconografici che ne permettono una più agevole lettura, anche agli occhi dei navigatori meno esperti, che desiderino approcciare al mondo del mare con le proprie piccole imbarcazioni.
Australia: nuove proposte di pesca per i parchi marini
Il governo australiano ha annunciato le proprie proposte in tema di nautica e pesca: in particolare, le speranze di Canberra sono quelle di veder trionfare il senso comune, piuttosto che lasciare spazio ad altre iniziative che invece minacciano seriamente di bandire la pesca in una larga porzione di oceano nella costa sud-occidentale. Una bozza di programma è già stata approntata dall’esecutivo federale, il quale si è occupato da tempo di tali questioni. In effetti, è da qualche mese che si parla con insistenza di istituire dei parchi marini che siano in grado di coprire ben 530mila chilometri quadri, più precisamente nella zona compresa tra la Shark Bay e la Kangaroo Island, nella parte più meridionale della nazione oceaniana. C’è comunque da precisare che il ministro delle risorse ittiche statali, Norman Moore, sta tentando in tutti i modi di consentire la pesca commerciale e amatoriale in queste zone, così a rischio negli ultimi tempi.
Volvo Ocean Race 2011 2012: i team si preparano alla regata
Mancano esattamente cento giorni all’inizio della Volvo Ocean Race, la regata velica che partirà da Alicante (Spagna) il prossimo 29 ottobre e taglierà il traguardo a Galway (Irlanda) nell’estate del 2012.
All’undicesima edizione parteciperanno blasonati team di livello internazionale: Groupama Sailing Team dello skipper Franck Cammas, Abu Dhabi Ocean Racing Team dello skipper Ian Walker, Puma Ocean Racing dello skipper Ken Read, Camper with Emirates Team New Zealand dello skipper Chris Nicholson, Team Telefónica dello skipper Iker Martinez, Team Sanya dello skipper Mike Sanderson. Alla regata dovrebbe aggiungersi un settimo team spagnolo di cui non è stato reso ancora il nome.
Ricerche nautiche: accordo tra Assoporti e Srm
La Assoporti, associazione che riunisce i porti italiani, e la Srm, gli Studi e le Ricerche per il Mezzogiorno, hanno sottoscritto un’importante intesa che permetterà lo sfruttamento di significative sinergie per riscontrare maggiori opportunità che possono scaturire dal settore nautico e, in particolar modo, da un più attento e finalizzato utilizzo delle infrastrutture portuali e della ricerca ad esse collegata.
La firma dell’accordo tra Assoporti e la Srm è stata apposta dal presidente della prima associazione, Francesco Nerli, e dal direttore generale della seconda, Massimo De Andreis, i quali hanno in tal modo sancito la collaborazione finalizzata all’elaborazione di studi statistici e di notizie sulla portualità italiana, i cui risultati saranno pubblicati sul portale di Srm, del gruppo Intesa Sanpaolo, dedicato all’economia mediterranea.
Golfo di Napoli: nuova cartina nautica per tutelare le aree marine
La sensibilizzazione nei confronti del mare e della sua tutela sono quanto mai necessari in questo periodo: ecco perché non si può non accogliere con favore l’ultima campagna promossa in maniera congiunta dalla Guardia Costiera e dall’Associazione Nautica Regionale Campana (Anrc), le quali hanno deciso di rendere più dettagliate le informazioni in merito agli atteggiamenti più giusti e idonei che bisogna tenere nelle aree marine protette. L’obiettivo da raggiungere, come appare evidente, è quello di inquinare il meno possibile e salvaguardare le risorse del Golfo di Napoli. Domenico Picone, ammiraglio della Guardia Costiera locale, e Marco Monsurrò, numero uno dell’associazione menzionata in precedenza, hanno presentato una nuova e innovativa cartina nautica, uno strumento che si ripromette di illustrare ai diportisti quali azioni vanno intraprese quando si naviga, evitando pertanto tutto ciò che può risultare oltraggioso nei confronti della natura marina.
Mediterraneo da remare: canoisti e canottieri per rispettare il mare
È partita proprio stamattina da San Benedetto del Tronto (provincia di Ascoli Piceno) la campagna “Mediterraneo da remare”: l’iniziativa, la quale ha preso il via dalla Lega Navale Italiana della cittadina marchigiana, beneficia della collaborazione strategica tra il Centro Turistico Studentesco (meglio noto come Cts), Marevivo, l’associazione ambientalista che tutela il mare, ma soprattutto la fondazione Univerde. Quest’ultima è l’organizzazione che promuove la diffusione della cultura ecologista ed è presieduta dall’ex ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. Di cosa si tratta esattamente e perché tutto questo interesse per il Mar Mediterraneo? L’intento è quello di fornire il sostegno più adeguato alle strutture ricettive e turistiche che svolgono la loro attività sui vari litorali del vasto mare in questione, ma anche sui laghi e sui fiumi: in cambio di questo supporto vi sarà l’impegno a non inquinare le acque del Mediterraneo con l’utilizzo dei tradizionali motoscooter, privilegiando invece imbarcazioni “verdi”, quali le canoe e le altre barche sospinte solamente dal movimento dei remi. I vari villaggi e le spiagge coinvolte dovranno quindi diffondere il più possibile questo messaggio green.