Si chiude l’Europa Cup della classe Laser alla Marina di Scarlino

di Redazione 314 views0

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Una splendida giornata di sole, con vento da Sud Sud Ovest tra gli 8 e i 10 nodi, ha concluso l’Europa Cup della classe Laser organizzata alla Marina di Scarlino dal Club Nautico Follonica, dal Club Nautico Scarlino, dalla Lega Navale Italiana di Follonica e dall’Assolaser. Due o tre le prove disputate nei campi di regata, che portano così il totale a 6 o 7, a secondo delle classi, in 4 giorni. Un successo organizzativo e tecnico, con i 444 velisti da 21 paesi che hanno riempito di vele il Mare del Golfo di Follonica, campo di regata che si conferma tra i più tecnici d’Italia.

Nella classe Standard (7 prove totali) ottimo il comportamento oggi del trentenne marchigiano Michele Regolo (Sezione Vela Guardia di Finanza e membro del Gruppo C della Squadra Nazionale della Federvela) che, con due primi e un terzo posto, ha ottenuto il terzo posto finale, a un solo punto dal vincitore, l’olandese Rutger Van Schaardenburg. Al secondo posto, ma a pari punti con Regolo, il salernitano Marco Gallo (Circolo Canottieri Irno). Una bella prova per questi due atleti, tra i più in vista nel quadriennio che porterà a Londra 2012. I due, insieme a Giacomo Bottoli (Marina Militare, qui 23esimo a causa dei due ritiri nella prima giornata, ma poi sempre tra i primi), a Luca Nassini (Cv Toscolano Maderno, sesto qui) e Pietro Cerni (Sv Barcola Grignano, vincitore di una prova oggi) cercheranno di contendere all’azzurro Diego Romero, medaglia di bronzo a Pechino 2008 e assente all’Europa Cup perché già a Palma di Maiorca per l’imminente Trofeo Sofia, il posto olimpico italiano.
Nella classe Radial (6 prove totali), suddivisa in tre flotte, vittoria per il polacco Marcin Rudawski davanti alla quotata olandese Marit Bouwmeester, prima delle donne, e allo svizzero Guillaume Girod. Migliore italiano è il marchigiano Giacomo Sabbatini (Vela Club PortoCivitanova), ottavo classificato con due primi nell’ultima giornata. La triestina Francesca Clapcich (Aeronautica Militare, Squadra Nazionale C della FIV) è la migliore italiana, al 28esimo posto e terza femminile.
Nella classe 4.7 vittoria per il triestino Giovanni Coccoluto (Circolo della Vela Muggia), con 4 primi sulle 6 prove disputate. Seguono l’olandese Hidde Van der Molen e Pierfrancesco Cococcioni (Lni Porto San Giorgio). Tra gli Under 16 il migliore è Federico Tani (Fraglia Vela Riva), sesto assoluto.
“Il bilancio è più che positivo”, sintetizza a fine evento Carlo Tosi, Direttore Generale del Club Nautico Scarlino, “sia i tecnici che i velisti si sono detti soddisfatti delle condizioni in acqua e dell’accoglienza a terra. Sono state effettuate 6 belle prove, in condizioni diverse, che hanno accontentato tutti: dalle condizioni di sopravvivenza del primo giorno, al vento medio del secondo e a quello leggero di oggi. I 40 volontari in acqua e i presidenti dei due comitati di regata hanno lavorato benissimo, in perfetta sintonia”.
L’Europa Cup della classe Laser è un’imponente manifestazione che ha portato in Maremma ben 446 velisti da tutta Europa. Una regata da record, visto che tale numero non è stati mai raggiunto prima per questa classe in Italia. Sono ben 21 le nazioni che sono arrivate alla Marina di Scarlino, sede logistica dell’evento. Austria, Brasile, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, India, Irlanda, Israele, Lettonia, Lituania, Malta, Olanda, Polonia, Russia, Slovenia, San Marino, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria e Italia. Tra atleti, allenatori e accompagnatori sono più di 1000 le presenze nelle strutture ricettive dei comuni di Scarlino e Follonica.
La regata è organizzata dal Club Nautico Follonica presieduto da Giuseppe Bicocchi con il capo sezione giudici della Toscana Giuseppe Lallai, dal Club Nautico Scarlino presieduto da Guido Spadolini e diretto da Carlo Tosi, dal Gruppo Vela della Lega Navale Italiana di Follonica presieduto da Ettore Chirici e da Assolaser, Associazione Italiana Classe Laser.
L’evento si è avvalso della sponsorizzazione di Furiga Impianti, e il supporto della Marina di Scarlino e di Avanade.

(foto: Roberto Vuilleumier/slide box)