Presentato il nuovo “Regolamento di regata”

 Si é svolta ieri pomeriggio presso il Teatro del Mare del Salone Nautico Internazionale di Genova la presentazione del “Regolamento di regata” curato da Sergio Gaibisso, ex Presidente della Federazione Italiana Vela e attuale Presidente della Giuria d’Appello Federale.

Purtroppo, a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito la Liguria, Sergio Gaibisso non ha potuto intervenire alla presentazione. L’incontro, al quale hanno partecipato Martino Montanarini, Amministratore Delegato di Giunti Editore, e Carlo Croce Presidente della FIV, è stato condotto da Luca Bontempelli, direttore di SailRev.tv.

Nerone Campione Europeo Farr40

 E’ l’anno d’oro di Nerone, che dopo aver vinto al Rolex Farr40 Worlds di Casa de Campo, nella Repubblica Dominicana ad aprile, ha “portato a casa” anche il titolo europeo, letteralmente trionfando al Campionato Europeo dei Farr40 organizzato – ed era la prima volta – dallo Yacht Club Porto Rotondo, insieme alla Classe internazionale e alla flotta mediterranea. Dieci team in gara, 6 nazioni rappresentate, quattro giorni di regate, altissimo il livello tecnico dei partecipanti, difficili le condizioni meteo, grandi emozioni e momenti di puro spettacolo. Domenica le ultime due regate, la numero 9 e 10 del campionato, contrassegnate da un costante duello, “all’ultima boa”, tra Nerone e Barking Mad (USA). Ma alla fine questo Europeo parlerà italiano. Nerone si attesta a 26 punti, Barking Mad a 32. I conti sono presto fatti.

Fisherman 56

 Costruzioni Navali Tigullio by Castagnola ha recentemente varato nelle acque di Lavagna una costruzione in legno modello sport fisherman di 20 metri, il Fisherman 56. Nelle abili mani delle maestranze del cantiere, ha preso forma un’imbarcazione per la pesca sportiva realizzata con la tipica costruzione in legno a triplo fasciame, la carena studiata da Castagnola e una motorizzazione composta da due motori marini diesel MAN da 1100 cv ognuno, che spingono l’imbarcazione alla velocità massima di 32 nodi. Come da tradizione, la compartimentazione interna segue le indicazioni dell’armatore, nel rispetto di uno stile classico, senza tempo.

Vismara Marine V 62

 V 62’ ricalca perfettamente lo stile Vismara, caratterizzato da elevati standard tecnologici, stile moderno, materiali leggeri, grande cura nei particolari, per garantire all’imbarcazione leggerezza, velocità, sicurezza e vivibilità. La barca non ha un utilizzo esclusivo per la regata ma permette all’armatore e alla sua famiglia di navigare in crociera anche con equipaggio ridotto. Tutto questo grazie alle predisposizioni tecniche integrate, come albero e boma in carbonio con drizze e manovre a scomparsa, gestione scotte randa e drizze rinviate in pozzetto con i winches elettrici controrotanti a doppia velocità. La chiglia telescopica, con un pescaggio variabile da 2,55 m a 3,55 m, combina la comodità di un pescaggio ridotto per l’ingresso in porto ed i vantaggi prestazionali di una chiglia con grande allungamento.

Dominator 720

 L’architetto e designer Enrico Gobbi e il suo pool di collaboratori di Team 4 Design sono riusciti a coniugare linee moderne ed accattivanti per il nuovo Dominator 720. Gli ampi volumi interni consentono vivibilità a bordo e regalano comfort all’armatore e ai suoi ospiti. Il nuovo concept stilistico rappresenta una perfetta sintesi tra l’aggressività tipica delle imbarcazioni più sportive e l’eleganza di imbarcazioni di dimensioni superiori. Il fly è confortevole, dotato di una grande zona living con tavolo per otto persone, un’ampia isola bar ed un prendisole di generose dimensioni. L’ampio salone si distingue dalla concorrenza grazie all’ampia e lunga vetrata laterale che, offrendo una notevole apertura panoramica, dona luminosità all’interno e un tratto inconfondibile alla fiancata esterna. I volumi sotto coperta, offrono lo spazio e la comodità per ospitare otto persone in quattro cabine doppie, con finestre che offrono viste suggestive sul mare.

Vele d’epoca a Trieste

 2 ottobre 2010. Tantissime barche, tante quante non se n’erano mai viste. Questa la cartolina regalata dallo Yacht Club Adriaco in occasione del 13° Raduno “Città di Trieste” la manifestazione riservata esclusivamente alle imbarcazioni d’epoca, classiche e Sciarrelli in corso di svolgimento nel Golfo di Trieste.
Ma Eolo non è stato generoso nella prima giornata del Raduno. Gli oltre sessanta scafi pronti per la partenza alle ore 12 hanno dovuto attendere quasi due ore prima di trovare quella bava di vento da 270° (mai oltre i 4 nodi) che le ha portate lievemente come tranquille signore verso l’arrivo.

Benetti Delfino 93

 La presenza del bulbo e la stabilità dello scafo fanno del Delfino 93’ una delle uniche vere navette in commercio, consentendo al nuovo impianto di stabilizzazione con attuatori di tipo elettrico, anziché idraulico, di lavorare su una barca già molto stabile e garantire eccellenti prestazioni di tenuta al mare,sia in navigazione che all’ancora, oltre che uno standard di comfort di elevato livello. Una delle più interessanti innovazioni tecnologiche del Delfino riguarda la sicurezza: la compartimentazione con paratie stagne è quella propria di una grande nave da traversata oceanica, capace di garantire sempre la navigabilità dell’imbarcazione anche con scafo danneggiato.

La Federazione Italiana Vela al Salone Nautico di Genova

 La Federazione Italiana Vela è presente alla 50ª edizione del Salone Nautico Internazionale (Genova, 2-10 ottobre) con due spazi: il primo, un vero e proprio stand espositivo, si trova all’interno del Teatro del Mare, mentre il secondo è situato al termine del padiglione “Mondo in Vela” e svolge le funzioni di Scuola Vela, dove i visitatori avranno la possibilità di salire in barca ed effettuare una prova in acqua.

Lo stand all’interno del Teatro del Mare, realizzato in collaborazione con Allianz, per l’intera durata del Salone sarà il punto informativo della Federazione.
L’area FIV/Allianz anche quest’anno ospiterà diversi appuntamenti organizzati e promossi dalla FIV per tutti gli appassionati e i visitatori del Salone.

Coppa Italia della classe J24

 Djke Fiamme Azzurre armatore Fabio Delicati con l’equipaggio della Polizia Penitenziaria ha vinto la quinta tappa del Circuito Nazionale 2010 della Classe J24, confermando il successo ottenuto al XXVII Trofeo Accademia Navale & Città di Livorno.

A Mandello la flotta dei J24 ha appena concluso un intenso week end di regate, valide per l’assegnazione della Coppa Italia. La manifestazione, si è articolata su sette prove.

Nella prima giornata sono state disputate tre regate seguire: la prima caratterizzata dalla tipica breva, la seconda con continui salti di vento e la terza con percorso ridotto. Le avverse condizioni meteo di sabato hanno, invece, permesso di portare a termine una sola prova. Domenica, il vento da nord sui 20/25 nodi con raffiche anche di maggior intensità ha messo a dura prova gli equipaggi che hanno svolto tre prove impegnative.

B – Yachts B52

 Con l’esemplare n°1 di B-52, Luca Brenta Yacht Design spinge ancora più in avanti il concetto di “Sail the difference” che ha reso famosa l’intera linea B-Yachts, comprendente barche semi-custom di alto design e contenuto tecnologico di lunghezza tra i 30 e i 60 piedi. Lo yacht, esposto a Genova per la prima volta in Italia, prende a prestito dal mondo motociclistico il concetto di “Café racer”: performante e aggressivo, purissimo nelle linee, sottolineate dal look “all black” in contrasto con il teak della coperta, si caratterizza per la totale assenza della tuga, sostituita da un’ampia area sofà, ideale per un rilassante aperitivo in rada o per un after dinner serale in banchina.

Queens 72 “Black Hull”

 Queens 72’ “Black Hull” prende il nome dallo scafo interamente nero. Con la tuga color bianco avorio l’effetto estetico risulta ricercato, raffinato e sportivo allo stesso tempo. L’illuminazione proveniente da fonti naturali è un elemento imprescindibile per Queens Yachts, tanto che ritroviamo l’Hard Top con scorrimento idraulico per un’apertura totale, la porta laterale a pantografo per favorire le operazioni di ormeggio e i movimenti verso e dall’esterno insieme alle solide porte che dividono il pozzetto dalla dinette. La prima novità rispetto alla versione precedente consiste nel sistema di appoggio/schienale del prendisole di poppa: rimangono gli ampi spazi per sdraiarsi comodamente e grazie al movimento dello schienale sarà possibile usufruire della stessa seduta anche per mangiare rivolti verso prua.

Circuito Italiano Long Distance 2010 per derive

 Concluso il Circuito Italiano Long Distance 2010 per derive. Vincono Umberto Modena, al timone, e il prodiere Andrea Menini con il Topper Iso Selvaggia (LNI Garda).

Modena-Menini hanno chiuso la classifica stilata dopo le cinque prove (alle quali hanno preso parte complessivamente circa 300 equipaggi) a 10 punti. Secondi sul podio Carlo Perlini della LNI Garda (14 punti) e Maddalena Zabrewska della CDD Fitzcarraldo (17 punti). Seguono a pari punti (29) Carla Rigon (A.S.D. Faro Piave Vecchia) e Steven Borzani (FV Desenzano), mentre Riccardo Cominotti (Compagnia delle Derive Fitzcarraldo) è quinto a 39 punti.

Régates Royales – Trophée Panerai

 Conclusa la 32ma edizione delle Régates Royales-Trophée Panerai che ha visto la partecipazione di oltre 120 equipaggi che si sono dati appuntamento a Cannes.

Il russo Anatoly Loginov su Annapurna si è confermato vincitore indiscusso nella competitiva classe dei Dragoni. Secondo posto per il britannico Ivan Bradbury su Blue Haze e terzo per lo skipper britannico Lawrie Smith su Alfie. Da notare anche il bel rush finale dell’equipaggio locale dello Yacht Club de Cannes Tamm Ha Tamm guidato da Christian Boillot che ha chiuso in quarta posizione. Quanto ai due equipaggi italiani, Cloud del veneziano Giuseppe Duca ha concluso in in quindicesima posizione, mentre Fetch the Dragon di Ezio Gianni Murzi è trentesimo nella classifica finale.

I risultati del Campionato Nazionale della Classe Este 24

 Si è concluso il 26 settembre l’ottavo Campionato Nazionale della Classe Este 24, organizzato dallo Yacht Club Santo Stefano.
Il Comitato di Regata ha svolto un ottimo lavoro, aiutato sicuramente dalle ottime condizioni meteo, portando a casa anche ierii tre prove.
Già alle 10.30 della mattina una forte termica da terra ha permesso di posizionare il campo di regata per 130° e così alle 11.00 è stato dato il segnale di partenza della pima regata. Le condizioni ideali, vento tra i 130° e i 140° con intensità tra i 16 e i 18 nodi e il mare piatto, hanno permesso agli Este 24 di esprimersi al massimo.

Al Marina di Portorose una nuova manifestazione nautica

 A pochi giorni dalla Barcolana, si affaccia sulla baia di Trieste un nuovo appuntamento: dal 30 settembre al 3 ottobre al Marina di Portorose i migliori brand della nautica esporranno le proprie proposte in una manifestazione fieristica che vuole anticipare le tendenze della stagione 2011.

Dopo Internautica, la fiera che ogni anno a maggio anima Portorose, il Marina propone quindi un nuovo appuntamento autunnale per gli amanti del mare: la fiera sarà per la prima volta ad ingresso libero e riunirà quindici famosi marchi, fra cui anche Beneteau, Seaway, Elan, Jeanneau e Cranchi.