Pershing 50.1, stile e sportività

 Il nuovo Pershing 50.1, rivisitazione in chiave contemporanea del Pershing 50 che porta la firma dello yacht desinger Fulvio De Simoni insieme all’AYT – Advanced Yacht Technology – a al team di architetti e designer del Centro Stile del Gruppo Ferretti, è l’espressione della Next Generation e, pur con una chiara impronta sportiva, mantiene le aspettative di coloro che già conoscono lo stile e l’eleganza del brand. Non a caso questa imbarcazione si è attestata per anni come il Best Selling Model della flotta Pershing e continua a raccogliere il plauso degli esperti del settore. La nuova versione coniuga un design di grande carattere con alte prestazioni ed eccellente vivibilità a bordo.

Baia Atlantica ’78, open velocissimo

 Risultato di 10.000 ore di progettazione del cantiere, Baia Atlantica è la naturale evoluzione dell’open mediterraneo. Oltre 24 metri di lunghezza, linea estremamente slanciata ed elegante, carena convessa a V profonda, parabrezza arretrato, tuga filante, oblò ‘stirati’: ogni suo particolare tende ad accentuare l’effetto dinamico. La tenuta di mare è oceanica, la velocità insuperabile, oltre 48 nodi grazie alla capacità di sfruttare al massimo tutta la potenza disponibile e all’utilizzo delle eliche di superficie.
Innovativa è la personalizzazione degli spazi interni. Il modulo centrale è flessibile e si presta alle più svariate configurazioni.

Barcelona World Race: gli occhiali da sole “ALEX 99” salpano con HUGO BOSS

 Al giro del mondo in doppio senza scalo che parte il 31 dicembre alle 13 dalla città catalana sono iscritte 14 imbarcazioni pronte a sfidarsi lungo una rotta di ben 25.000 miglia. Tra queste c’è HUGO BOSS, l’IMOCA 60 timonata dalla coppia formata da Alex Thomson (36 anni, inglese, secondo classificato nella prima edizione di questa regata) e Andy Meiklejohn (34 anni, neozelandese). Barca e team godono del sostegno di HUGO BOSS e HUGO BOSS Eyewear, il marchio che comprende le collezioni di occhiali da sole e da vista prodotte da Safilo su licenza della griffe tedesca. Nell’ambito di questa collaborazione con HUGO BOSS e ATR Team, Safilo ha progettato e prodotto lo speciale modello “ALEX 99”, i nuovi occhiali da sole indossati dall’equipaggio dello yacht HUGO BOSS.

Comar Comet 100

 Il Comet 100 è il primo Super Maxi yacht prodotto da Comar Yachts nel Cantiere di Fiumicino. Per costruire questo primo Comet 100 e l’85 che è già in avanzata fase di costruzione , il Cantiere ha scelto professionalità qualificate . Oltre agli storici progettisti del Cantiere, Andrea Vallicelli e Alessandro Nazareth la struttura tecnica è stata implementata con Antonio Latini – project manager e il progettista Giulietto Ricci Nel progettare questo nuovo raised saloon si è tenuto conto di voler dare vita ad una imbarcazione robusta e sicura in ogni condizione meteo marina, facile da controllare e gestire quando si è in mare e in navigazione. Le linee sono quelle impostate per i Comet 62rs e 52rs, ovvero carena sportiva ingentilita dal deck saloon con le caratteristiche finestrature allungate- Due pozzetti a poppa, uno per le manovre e l’altro per gli ospiti.

BGV Torino Marine Equipment presenta il tendalino steccato che si apre e si richiude in meno di due minuti

 La ricerca della massima sicurezza e della praticità d’uso, sono alla base dello studio della BGV Torino, che ha prodotto questo nuovo accessorio nautico inedito

Sviluppati partendo da un idea frutto della loro continua osservazione delle barche che vediamo nei porti dove ci rechiamo a lavorare, questi tendalini si montano appendendoli semplicemente al boma ai due estremi centrali, sfruttando i golfari esistenti o dei nastri che avvolgono il boma, mentre, sfruttando i due tubi in alluminio sagomati che steccano la tela, si fanno a passare ai quattro angoli, sulle draglie nei pressi delle sartie o di un candeliere, e sul pulpito di poppa, gli elastici montati e muniti di moschettone, si agganciano in ritorno sulla tela stessa. Il tendalino ovviamente, può essere anche appeso verso poppa, al paterazzo. I suoi unici limiti sono il trasto di randa ed appunto il paterazzo, singolo o doppio che sia.

Nextworks srl presenta SeaLux: prima suite di prodotti per il confort della vita di bordo

 La gamma SeaLux è pensata e realizzata con l’obiettivo di migliorare il comfort e la sicurezza a bordo di imbarcazioni di prestigio, grazie alle più moderne tecnologie informatiche, in modo da garantire un utilizzo del sistema semplice e intuitivo. I prodotti SeaLux rispondono alle esigenze di armatori, equipaggi e cantieri e sono caratterizzati da esclusività, flessibilità, ridotta invasività ed estrema affidabilità. SeaLux permette di controllare con semplicità l’intera Mediateca digitale e tutti i sistemi domotici di bordo con un singolo telecomando. SeaLux è del tutto compatibile con i principali sistemi di controllo.

Prodotti gamma Sealux

Cerri 86′ Flying Sport, 26 metri di confort e velocità

 Il CERRI 86′ FLYINGSPORT nasce con l’intenzione di unire in sé i concetti di sportività e confort, un comodo e veloce Open con un fly dal quale poter apprezzare a pieno il piacere della navigazione, un esemplare unico di eleganza, stile, funzionalità e vivibilità ad altissimi livelli. Esce dai canoni della barca classica e grazie a delle innovative ma pur semplici soluzioni inventa un nuovo stile e una nuova tendenza . Un’idea proiettata al futuro, nata dall’intuizione e dalla ricerca tecnologica di Carlo Cerri, che ha curato i dettagli e lo sviluppo del progetto Tra le novità di rilievo la ripartizione interna degli spazi. Due saloni distinti occupano lo spazio tradizionale della zona giorno.

Ala Blu Proteo 28 cabinato, imbarcazione da diporto affidabile e sicura

 Il Proteo 28 cabinato migliora le performance e le qualità di una imbarcazione che è sempre stata uno dei punti di forza del Cantiere Ala Blu. La nuova linea della cabina, i nuovi materiali utilizzati per lo stampaggio (laminatura in resina vinilestere), il nuovo colore del gelcoat, gli interni in ciliegio nazionale laccato e l’utilizzo dei migliori componenti disponibili sul mercato, fanno di questa imbarcazione un vero must di eccellenza. Lo scafo è planante con una pronunciata carena a “V” sicura e morbida anche sull’onda formata, molto stabile grazie ad una ben studiata pinna di deriva. Gli interni consentono il pernottamento di 4 persone in due ambienti separati; locale WC con doccia, dinette e zona cucina in quadrato, pozzetto ampio e di bordo alto con tuna-door per l’accesso alla generosa plancetta di poppa.

Circolo Vela Gargnano: vela accessibile in un Garda accessibile

 A maggio 2011 si terrà il Campionato d’Europa delle “Access class”. Vi parteciperanno 40 team di 6 Nazioni del vecchio Continente. Un’occasione per presentare un lago alla portata di tutti. Le regate si correranno a Gargnano.

Vela accessibile in un Garda accessibile è la sfida che il Circolo Vela Gargnano proporrà nel 2011 con l’organizzazione del Campionato d’Europa, “Access Class European Championships“, in programma dal 24 al 29 maggio del prossimo anno. La regata presenterà in acqua tutte le flotte destinate a skipper con disabilità motorie compreso lo Skud 18, il doppio delle Paralimpiadi. Gli scafi appartengono alla gamma australiana Access Dinghy che da anni ha sviluppato questo particolare tipo di carene. Si tratta di barche di varie dimensioni per team singoli oppure in equipaggio.

Stabile Stama 43, potenza e lusso

 Maurizio Stabile e Tommaso Spadolini firmano questo open di 13 metri dalla linea slanciata e dalle superfici vetrate.

La forma dello scafo e della sovrastruttura seguono i canoni della moda corrente. La tuga bassa e aerodinamica ha un frontale trasparente molto inclinato e i lati con vaste finestrature a pinne di squalo. Il tetto della stessa ha tre sezioni rettangolari trasparenti. Le murate sono mediamente alte, il che conferisce agli interni del sottocoperta notevole altezza a soffitto. La prua ha il dritto slanciato e masconi abbastanza pieni. Il corpo barca è visivamente alleggerito dalla presenza di strisce bianche che interrompono le superfici scure, dagli oblò ellissoidali e dai tre più grandi e verticali nella zona centrale.

Il ‘Meeting Internazionale del Mediterraneo’ oggi al via

 Dal 28 al 30 dicembre a Sanremo si terrà il Meeting Internazionale del Mediterraneo, la grande festa per tutti gli Optimist.

Ogni anno alla manifestazione organizzata dallo Yacht Club Sanremo, arrivano atleti provenienti da tutt’Europa. Sono circa quaranta gli atleti iscritti provenienti da Svizzera, Germania, Francia, Monaco e Spagna.

La regata inizia domani 28 dicembre. Il 29, al termine delle prove in mare, ci sarà la grande festa dedicata ai piccoli atleti, mentre per il 30 è prevista la chiusura della manifestazione con la premiazione.

Posillipo Technema 75

 Nel rinnovamento della gamma Posillipo questo Posillipo Technema 75 è il modello più piccolo su cui InRizzardi siano intervenuti fino ad ora. Il loro obbiettivo principale è stato creare un motoryacht che non fa rimpiangere gli spazi generosi offerti generalmente da imbarcazioni di dimensioni maggiori. Tale filosofia progettuale di partenza ha consentito di ottenere un layout interno che offre, in pratica, le stesse ambientazioni normalmente presenti su una barca di 90 piedi.
Sottocoperta, oltre alle quattro spaziose cabine tutte dotate di bagno riservato con cabina doccia separata, è stato possibile ricavare altresì due cabine destinate all’equipaggio con accesso diretto dalla zona cambusa, disposta sul main deck. L’ampia suite amatoriale che trova collocazione nella sezione più larga dello scafo e cioè a centro barca, è caratterizzata da un’area dressing separata e dalle grandi finestrature presenti su entrambe le murate. Sul ponte principale, oltre all’ampio salone con annessa zona pranzo, trova posto anche un comodo bagno posizionato, a vantaggio della privacy, alle spalle della timoneria.

Rolex Sydney to Hobart, altri ritiri per la burrasca

 Come da previsioni, le imbarcazioni iscritte alla 66esima edizione della Rolex Sydney to Hobart nella notte tra 26 e 27 dicembre hanno dovuto affrontare una burrasca con venti fino a 40 nodi e onde anche di cinque metri. Intanto sono saliti a 11 i ritiri.

I maxi che si trovavano già nello Stretto di Bass, tra l’Australia e la Tasmania, hanno navigato in condizioni ancora peggiori, con onde sui 4-5 metri.

Ancora in regata l’Amel 54 OneLife di Alberto Biffignandi, unico yacht italiano iscritto.

Il noto fotografo Carlo Borlenghi, che ha sorvolato gli yacht durante la burrasca, ha riferito di aver visto barche con tre mani di terzaroli alla randa, fiocchi da tempesta o anche senza vele. “In dieci anni di copertura di questa regata non avevo mai visto condizioni proibitive come quelle di oggi”.