
Il settore economico e produttivo della nautica torna a tirare un sospiro di sollievo. O per lo meno i dati catastrofici diramati dagli Stati Generali (-60% mercato interno, -33% esportazioni, -26% in media posti barca stanziali) sembra trovare la ricetta adeguata per recuperare un settore che fino al 2008 contribuiva al 3,5% del PIL.
Il Senato ha varato la c.d. “riforma dei porti” ovvero la Riforma della legislazione in materia portuale disegnata dall’ottava Commissione Lavori pubblici e che ha ottenuto l’approvazione con 248 voti favorevoli, nessuno contrario e nove astenuti. Ora, naturalmente il disegno di legge dovrà passare alla Camera dei Deputati per la seconda approvazione.












