Alcuni progetti sono davvero in grado di lasciare a bocca aperta e Trilobis uno yatch sottomarino tutto italiano di certo è un di quelli: soprattutto perché pensato per rendere più comoda l’esplorazione dei fondali marini.

Alcuni progetti sono davvero in grado di lasciare a bocca aperta e Trilobis uno yatch sottomarino tutto italiano di certo è un di quelli: soprattutto perché pensato per rendere più comoda l’esplorazione dei fondali marini.

Possedere una barca può essere una delle esperienze più belle della vita, ma come tale non è rappresentata solo da divertimento, vento tra i capelli e assoliate avvenute: vi è bisogno anche di prendersi cura del proprio mezzo e soprattutto del suo motore. Vediamo insieme come regolarci in tal senso.

Sanlorenzo 44Allyoy non è solo uno yacht basato sullo sperimentare al fine di trovare soluzioni sempre più innovative per il proprio armatore, ma è un nuovo progetto firmato da Zuccon International Project da poco varato: e questo già da solo basterebbe per attirare l’attenzione di tutti gli appassionati ed esperti del settore.

Quali sono le previsioni per la nautica italiana e non rispetto al 2021? Questa è un domanda che iniziano a porsi in molti e in base a quel che è avvenuto a causa e nonostante la pandemia di coronavirus, diversi interlocutori del settore sono convinti che ci si trovi davanti a una importante svolta.

Un entry level da olte 800 mila euro: il nuovo Ferretti 500 (FY500), ennesimo gioello del Made in Italy della nautica di lusso è stato varato: gettando uno sguardo alle scelte eseguite per ciò che concerne interni ed esterni non è difficile comprendere perché venga definito da molti un esemplare capace di cambiare le carte in tavola.

Una nave green a zero emissioni. Il suo nome è Zeus ed è un progetto al quale sta lavorando Fincantieri: una unità navale sperimentale pensata per essere alimentata tramite fuel cell. Si parla di una imbarcazione unica nel suo genere e la prima pensata in tal senso al mondo. Zeus è acronimo di “Zero emission ultimate ship“: la nave sarà costruita presso lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia.

A breve vi sarà il Salone Nautico di Genova, unica manifestazione nautica confermata in Europa per il momento e Azimut promette, come sempre, di stupire i partecipanti che decideranno di raggiungere la Liguria per curiosare tra quelle che sono le proposte che verranno presentate.

Sono modelli di yacht come Avanguardia che portano anche coloro che non sono mai saliti su una barca ad appassionarsi al settore nautico. Ma spieghiamo meglio: questo è il nome del nuovo megayacht progettato dal designer italiano Pierpaolo Lazzarini. Un’imbarcazione che per ora è solo un concept, che ricorda la forma di un cigno e che a quanto pare è stato ispirato da Mazinga.

Anche il mondo della nautica ha il suo social network: si chiama Face Yacht ed è stato creato dall’omonima società che si occupa della promozione di aziende e di figure professionali specializzate nel settore. Lo scopo? Creare un mix tra Linkedin e Facebook e quindi un bacino di utenti esperti e competenti nel settore che possano mostrarsi, sviluppare relazioni di lavoro e collaborazioni.

E’ un concept davvero interessante Xenos, l’ultimo messo a punto dal Lazzarini Design Studio: un superyacht che punta ad offrire un lusso decisamente sfrenato unito a una qualità dell’esperienza tra le più alte. Un mezzo per navigare sicuri e farlo con stile.

Solaris Power ancora una volta punta a farsi notare: sarà presente con una barca al Salone Nautico di Cannes ma perde per la strada una collaborazione di tutto rispetto come quella finora tenuta con Ferretti.

Sembra davvero una attesa lunghissima: in realtà se si pensa a quello che il nuovo modello Tecnomar for Lamborghini 63 potrà offrire al suo armatore, aspettare fino al 2021 per vedere il primo esemplare su acqua, non è poi tanto.

Nonostante tutto salta anche il Monaco Yacht Show: si era tentato in tutti modi di preservare questo appuntamento nella speranza di dare una scossa al settore. Le varie incertezze e l’impossibilità di creare un evento veramente sicuro rispetto alla pandemia di coronavirus ha portato gli organizzatori a dover cedere e annullare la manifestazione.

Quando si pensa ad Azimut si pensa sempre a un cantiere all’avanguardia: cosa che ha dimostrato di essere ancora una volta dando vita, con successo, al primo salone virtuale per la vendita dei suoi yacht nel corso dell’emergenza covid, bypassando tutti gli eventuali problemi collegati all’organizzazione di un salone nautico fisico.

Tutti i settori stanno combattendo, nel corso di questa ripartenza, con tutta una serie di regole legate alla sicurezza dei propri clienti: e se si pensa che la situazione sulla terraferma sia difficile da gestire, in mare di certo non si sta meglio. In molti nel settore protestano per via delle regole troppo stringenti stabilite per consentire la ripresa delle attività.
