Inaugurata la nona edizione di Seatec

 E’ stato Gianfranco Simoncini, assessore regionale alle attività produttive, lavoro e formazione ad aprire ufficialmente Seatec, la rassegna internazionale di tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni yacht e navi che si tiene a CarraraFiere dal 16 al 18 febbraio con 762 espositori (dei quali 269 stranieri da 30 Paesi) che occupano tutti i padiglioni del complesso espositivo.

Il corteo delle autorità, accompagnato da Giorgio Bianchini e Paris Mazzanti, presidente e direttore di CarraraFiere, assieme al prefetto Giuseppe Merendino e al sindaco di Carrara, Angelo Zubbani ha poi compiuto una lunga visita fra gli espositori soffermandosi a lungo soprattutto negli stand dove hanno avuto modo di informarsi sui prodotti e sulle innovazioni che caratterizzano questa manifestazione.

Centrostile: concept-design di yacht a 360°

 Centrostile è uno studio di progettazione nautica e yacht design. Le sue principali attività consistono prevalentemente in concept design, progettazione esecutiva, interior design, progettazione scafo e coperta, calcoli strutturali e fluidodinamici e piano laminazioni.
Avvalendosi della collaborazione di progettisti ed ingegneri inseriti nell’organico dell’azienda, Centrostile è in grado di fornire un servizio di progettazione nautica di qualità a 360°, dallo studio di fattibilità e definizione dei principali parametri geometrici, studiando dagli aspetti tecnici, al design degli interni e delle linee esterne.
In un panorama in costante evoluzione come quello nautico, dove per emerge è necessario essere all’avanguardia in ogni campo, Centrostile si è specializzato nell’utilizzo delle simulazioni numeriche per i calcoli di tipo strutturale e quelli di tipo fluidodinamico, che vanno ad integrare l’esperienza maturata in molti anni di attività.

Mondomarine: “Manifiq” by Cor D. Rover e Luca Dini

 Il 41 Metri Semidislocante MANIFIQ, il cinquantottesimo yacht che si fregia del logo Mondomarine, consolida la collaborazione tra il Cantiere, Cor D. Rover, al quale si devono le linee esterne, e Luca Dini che ha disegnato gli interni, articolati su un ampio salone con sala da pranzo e sulla suite armatoriale sul ponte principale, un salotto trasformabile in sala cinema sul ponte superiore e su quattro cabine ospiti sul ponte inferiore; di quest’ultime, quella di prua e quella di poppa sono VIP a tutta larghezza, mentre quelle al centro sono una doppia a letti singoli ed una con letto matrimoniale.

Sarnico Grande: la nuova ammiraglia della gamma simbolo di libertà e di vita “open”

 Sarnico Grande è la nuova ammiraglia della gamma Sarnico, un compendio di idee ed esperienze maturate dal cantiere in 18 anni di attività e sviluppate attraverso l’evoluzione sia della tecnica che dello stile.
Sarnico ha interpretato il modello secondo la propria filosofia: la barca è l’emblema della libertà e l’open esalta questo concetto.
Il nuovo progetto è stato realizzato con la collaborazione ormai consolidata di celebri studi di architettura navale, già autori di altre creazioni Sarnico. Carlo Nuvolari e Dan Lenard hanno ideato un design aristocratico e sportivo capace di esprimere classe e grinta. Il disegno della carena è stato affidato alla Victory Design di Brunello Acampora, esperta nella realizzazione di imbarcazioni molto performanti.

Itama Sixty

 Un’imbarcazione in vetroresina di 18,82 metri, dotata di una motorizzazione più potente, con 2 motori MAN da 1550 cv ed eliche di superficie, Itama Sixty è in grado di navigare senza alcuno sforzo a 48 nodi. Prestazioni di rilievo rese possibili anche dalla celebre linea dello scafo a V profonda 20°, caratteristica distintiva del cantiere, che garantisce un’impareggiabile tenuta di mare, grazie alla prua più alta e alla poppa marcatamente slanciata. Inoltre, il ricorso alle eliche di superficie garantisce una propulsione più efficiente rispetto alla linea d’asse, assicurando performance migliorate, a parità di potenza. Infine, nell’Itama Sixty il processo di laminazione dello scafo è arricchito dall’utilizzo di fibre aramidiche, capaci di conferire ulteriore stabilità e robustezza all’imbarcazione in navigazione, anche ad alte velocità.

Baia Aqua 54′

 Baia Aqua 54′ unisce all’aggressività e al piacere delle alte prestazioni caratteristici di Baia, l’accoglienza e lo spazio che solo un’imbarcazione di categoria superiore può offrire. Il contatto con il cielo e il mare è massimo: il parabrezza in cristallo fumé e il lunotto posizionato sopra l’hard top consentono una visibilità ottimale in virata. Il pozzetto ospita un ampio divano e il mobile bar con barbecue e lavello a scomparsa. Sottocoperta, i particolari fanno la differenza.
La dinette posizionata al centro barca, è arredata con divano, tv LCD e impianto Hi-Fi, ed è dotata di una funzionale cucina super attrezzata.
A prua è posizionata la cabina armatoriale, con bagno e cabina doccia spaziosa come quella di casa. Verso poppa sono situate le due cabine ospiti, una delle quali ha il bagno con doppio ingresso.

Pershing 46

 Intelligente freschezza, armonia di performance e stile, un progetto che vince ogni sfida di vivibilità a bordo: il Pershing 46 misura 16 metri ma disegna un grande spazio. Spazio ad un comfort ricercato, con un layout originale ed ambizioso. Spazio al divertimento, con ampie aree esterne.
Contenuti inaspettati, per un 16 metri, dalla completezza della dinette alla disposizione delle tre cabine che garantisce, con una seconda discesa a poppa l’accesso completamente separato alla cabina VIP. In ognuna si trova la migliore cura nelle finiture, nel desing e nella scelta di materiali di valore.

Ferretti 800

 Innovazione la parola chiave che ha sempre contraddistinto gli yacht Ferretti. Innovazione tecnica, di design e di stile che ha permesso a Ferretti di diventare nel tempo uno dei marchi più rappresentativi non solo nella nautica, ma in generale del Made in Italy nel mondo. Innovazione unita ad un design classico-contemporaneo in grado di generare nel settore un impulso al cambiamento destinato ad influenzare le tendenze future del settore stesso.

Seguendo questo approccio, con il Ferretti 800, nato dalla matita dell’Architetto Gianni Zuccon dello Studio Zuccon International Project insieme a AYT Advanced Yacht Technology del Gruppo Ferretti, il cantiere continua il rinnovamento della sua gamma, coniugando lo stile originale Ferretti Yachts con l’esplorazione e la rivisitazione in ambito di design e progettazione.

Il Seatec 2011 è già in cantiere

 Partenza a pieno ritmo delle attività per Seatec 2011: la nona edizione della Rassegna Internazionale di Tecnologie, Subfornitura e Design per Imbarcazioni, Yacht e Navi conferma il proprio appeal e aumenta, con la terza Compotec, il proprio raggio d’azione su Visitatori ed Espositori.

A dispetto del difficile momento congiunturale, Seatec 2010 è stata “archiviata” positivamente: la manifestazione ha registrato una sostanziale tenuta rispetto all’edizione precedente, facendo emergere, fra le corsie dei suoi padiglioni espositivi, un clima generale relativamente più “disteso” di quello percepito fino a pochi mesi prima dai professionisti del settore.
L’ottava edizione della Rassegna Internazionale di Tecnologie, Subfornitura e Design per Imbarcazioni, Yacht e Navi è riuscita a mettere a segno un ottimo risultato: qualità dei visitatori, fiducia da parte dei cantieri, eccellenza dell’offerta espositiva hanno costituito il focus della manifestazione per i 753 espositori (di cui 35% dall’estero) e gli 8.754 visitatori (il 5% dei quali stranieri) certificati dall’ISF (Istituto di certificazione dati statistici fieristici) che vi hanno preso parte occupando una superficie di 34.000 mq.

Absolute 43 Fly

 La gamma dei Fly Motoryacht di Absolute contemplerà fin dall’inizio anche l’Absolute 43.

Un’imbarcazione di 13,35 mt di lunghezza e 4,15 mt di larghezza.

Linee sportive ed eleganti che raccolgono importanti volumi all’interno.
Caratteristico di Absolute ricavare altezze importanti e spazi confortevoli anche in imbarcazioni di dimensioni più contenute.

Appena a bordo si denota immediatamente l’eleganza del salone nel ponte superiore dell’imbarcazione arredato un ampio divano ed un mobile con la televisione a scomparsa, mentre le finestrature estese fanno risaltare le linee sobrie dell’arredamento.

Morgan 55 Fast Commuter

 Morgan presenta in anteprima la novità che verrà varata nel corso dell’estate 2010, il Morgan 55 Fast Commuter.
Il nuovo yacht di oltre 17 metri, rappresenta l’ultima novità di Morgan Yachts e l’entry level della gamma dei Fast Commuters, che reinterpretano i classici motoryachts che tra la fine dell’Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale trasferivano i tycoon newyorchesi tra Manhattan e Long Island.
Il Morgan 55 Fast Commuter reinterpreta elementi di classicismo trasformandoli in un’esperienza contemporanea. Con il suo stile inconfondibile, infatti, incontra il desiderio degli armatori che ricercano un’imbarcazione dal gusto classico, dotata di grande marinità, tecnologia e prestazioni elevate, ma al contempo pratica e funzionale nella gestione.

Ferretti 881 RPH

 Il nuovo layout mantiene l’eccellenza costruttiva dello yacht originale, al quale è stato aggiunto un ponte superiore dotato di una postazione di comando che domina il mare. La filosofia degli ambienti interni rispetta le soluzioni innovative introdotte sull’ammiraglia FERRETTI YACHTS dalla quale deriva. Entrando, la spaziosità dell’ambiente unitamente alla scelta di essenze chiare, quali l’olmo opaco e tessuti dalle tinte tenui, rendono il salone di grande impatto per ampiezza e luminosità. La zona living è caratterizzata da un layout simmetrico, con un doppio divano posto su entrambi i lati, un televisore al plasma da 32 pollici a scomparsa, posto al centro dell’area, separa il salone dalla zona pranzo attrezzata con un ampio tavolo in grado di accogliere comodamente 8 persone. Scendendo sottocoperta la cabina armatoriale è una vera e propria suite luminosa e spaziosa, grazie alle due ampie finestrature open-view poste su entrambi i lati. Oltre alla cabina dell’armatore, si trovano una doppia cabina con letti gemelli e bagno privato e una cabina VIP situata a prua. Per quanto riguarda le prestazioni, il Ferretti 881 RPH rinnova la dotazione rispetto alla versione originale. Due motori MTU da 2211 mHp soddisfano ampiamente le aspettative, spingendo la velocità massima fino a 29 nodi, con una velocità di crociera di 26.

Ferretti 830

 Con i suoi 25,3 metri di lunghezza il Ferretti 830, disponibile sia nella versione flybridge che hard top, rappresenta il secondo esemplare della flotta FERRETTI YACHTS nella categoria grandi yacht, realizzato dallo Studio Zuccon International Project in collaborazione con l’AYT – Advanced Yacht Technology, la Divisione Engineering del Gruppo Ferretti. L’830 si presenta con un disegno della carena completamente nuovo e decisamente innovativo rispetto alla tradizione Ferretti Yachts: un’ampia vetrata panoramica, che ospita anche due oblò laterali apribili, costituisce la nuova finestratura della cabina armatoriale, una soluzione open-view in grado di garantire un’ottima luminosità e di offrire una visuale molto ampia del panorama da qualsiasi posizione all’interno della cabina stessa. Ma nel pieno rispetto della filosofa Essere Ferretti, l’amore per il mare e la ricerca del dettaglio estetico si coniugano perfettamente con l’avanguardia tecnologica attraverso i nuovi sofisticati dispositivi di cui il Ferretti 830 è dotato: NAVIOP e ARG. Per quanto riguarda le prestazioni, il Ferretti 830 è dotato di due tipi diversi di motorizzazioni: 2 MTU 12V 2000 che permettono al motoryacht di raggiungere una velocità massima di 31,5 nodi e una velocità di crociera di 27,5 nodi. 2 MTU 16V 2000 M91 che offre ben 2.030 cavalli di potenza per una velocità massima di 33,5 nodi e una velocità di crociera di 30 nodi.

Al Seatec l’innovazione premiata con il Qualitec Award

 L’innovazione è protagonista a Seatec 2010 con il Qualitec Award, premio riservato alle aziende espositrici che, con i loro prodotti, offrono un contributo innovativo al settore nautico. Suddiviso in due categorie – “Technology” e “Design” -, il Qualitec Award è diventato in breve tempo un riconoscimento di grande importanza nel panorama della cantieristica e del design internazionale, evidenziando la forte valenza innovativa che caratterizza la rassegna di CarraraFiere.

Al Seatec 2010, ottava Rassegna internazionale di tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni, yacht e navi, in programma dal 10 al 12 febbraio 2010 a Marina di Carrara, si è ripetuto rinnovato l’appuntamento con Qualitec Award, il premio all’innovazione riservato agli espositori della rassegna, che si è imposto come uno dei più importanti del settore a livello internazionale.
Il concorso prevedeva la partecipazione per due categorie: il Qualitec Technology Award per le tecnologie innovative e il Qualitec Design Award destinato a quegli oggetti di componentistica e arredo che nel design, nell’effettivo contenuto innovativo, distinguono la qualità della vita a bordo.

Gli yacht del futuro

 Si muove come un’auto, si vive come una casa: è l’estrema sintesi che ogni designer deve compiere per ogni progetto di yacht, dove le fonti d’ispirazione dal mondo dell’architettura e dell’auto sono sempre più frequenti.
Ne hanno parlato Chris Bangle (famoso designer americano nel campo automobilistico, già capo dello stile BMW), Ivana Porfiri, nota designer milanese, artefice di interni di grandi yacht, e Aldo Cingolani, direttore generale Giugiaro Architettura nel corso del convegno “La barca, macchina o casa navigabile? Come realizzare al meglio la sintesi configurale di entrambe le esigenze”.
E poiché un designer, sia di auto che di yacht, lavora con grande anticipo rispetto al tempo in cui la barca o l’’auto dei propri sogni verrà utilizzata, ”nel pensare a una barca – ha sottolineato Bangle “bisogna pensare a che cosa interesserà ai giovani di domani, perché ogni epoca ha il suo look e non si torna mai più indietro, e considerare il mare come una persona che ha un proprio modo di pensare. Vedo la barca più come un hotel che una casa, ma ancor più simile a un’auto, soprattutto per l’emozione che crea in chi la desidera. Se progettassi una barca, cercherei di far provare questa sensazione”.