Rainbow Team: Brigada a punti, Martignoni appena dietro


All’interno della scuderia del Rainbow Team si respira aria di soddisfazione. Dopo un 2008 difficile, l’arcobaleno della motonautica ha realizzato una buona prestazione nell’ultimo GP del mondiale di F1 disputato venerdì a Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti. Ivan Brigada, dopo una sola gara svolta con i colori del Rainbow Team è andato a punti terminando la gara al decimo posto. Il pilota pavese durante le libere e le cronometrate ha manifestato problemi di set up con il motore e per via di questi si è dovuto accontentare della 13° posizione in griglia di partenza.

Rainbow Team, l’ultimo GP del 2008


Domani, a Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, si svolgerà l’ultima gara di Campionato Del Mondo Formula 1 motonautica. Il campionato è già stato assegnato matematicamente all’americano Jay Price alla guida di una delle imbarcazioni del Qatar Team. Dunque, quest’ultimo GP servirà alle scuderie per provare nuovi assetti sia dal punto di vista puramente meccanico che umano.

F1 Inshore: Woodstock Red Devil Racing, Selio in quinta posizione ad Abu Dhabi


Si è conclusa la settima tappa del Mondiale F1 Inshore di motonautica nella bellissima città araba di Abu Dhabi. È stato un gran weekend di motori in cui hanno partecipato molti spettatori, anche perché qui negli Emirati Arabi c’è grande passione motoristica in modo particolare per la motonautica. Sami Selio, pilota Woodstock Red Devil Racing, come al solito non ha deluso, dimostrando ancora una volta il suo valore e sin dalle prove libere ha fatto segnare tempi molto validi così da conquistare il secondo posto in griglia di partenza. La partenza non è stata delle migliori, però Sami ha difeso la quinta posizione fino alla bandiera a scacchi.

Rainbow Team: Ivan, per un soffio!


A Ivan Brigada sono bastate poche ore di contatto con la barca 31 del Rainbow Team per ottenere il 14esimo posto nella griglia di partenza e il 12esimo al termine della gara. Il ritrovato driver, che da più di un anno non prendeva parte ad una gara di F1 ha tenuto un buon passo fino al a metà GP quando, durante una sfortunata virata, ha “raccolto” una boa che è rimasta impigliata nello scarpone destro. La scuderia lo ha fatto rientrare al pontile per porre rimedio al problema e questo gli ha fatto perdere praticamente un giro. Ma nonostante l’inconveniente, Brigada ha ripreso la via della corsa e ha portato la barca, fino a questo punto del campionato guidata da Marit Stromoy, al traguardo mancando di un soffio la zona punti. Obiettivo che Ivan si era prefissato, anche se non era mai entrato a contatto con la barca.

F1 Inshore: Rainbow Team, nuove emozioni


Venerdì 5 alle 12 italiane partirà la penultima gara del Mondiale di Formula 1 motonautica nelle acque di Abu Dhabi. Il Rainbow Team si presenta negli Emirati Arabi con una coppia inedita di driver. Ivan Brigada e Daniele Martignoni. Per il primo sarà il ritorno alle gare dopo quasi un anno di stop. Ivan nel 2008 non ha mai preso parte ad un GP ma ha comunque sempre seguito dal vivo il campionato.

F1 Inshore, la nuova coppia del team Rainbow


Il Rainbow Team mescola le carte in vista delle ultime due gare del Mondiale F1. Valerio Lagiannella, per problemi personali, non prenderà parte al tour arabo, così come Marit Stromoy. Il team casalese schiererà in acqua una coppia di piloti inedita: il conosciuto Ivan Brigada e il debuttante Daniele Martignoni. I due hanno caratteristiche e storie molto diverse. Il primo è un pilota molto veloce, aggressivo e determinato ed è stato a lungo compagno dell’iridato Guido Cappellini. Nel 2007 salì per la prima volta sul gradino più alto del podio in Qatar. Ivan condurrà la barca numero 31 nella gara di Abu Dhabi e la numero 32 nel GP di Sarja.

F1 Inshore, finale decisivo per il Woodstock Red Devil Team


Si concluderà il mondiale di Formula 1 Inshore nelle consuete due gare negli Emirati Arabi Uniti in un due fantastiche città: Abu Dhabi e Sharjah. Le gare come ogni anno saranno le più appassionanti della stagione visto il bellissimo circuito di Abu Dhabi e l’altrettanto tecnico e veloce di Sharjah. Sarà l’enorme caldo ad accompagnare le gare e in tutto il weekend vedremo colpi di scena magari come lo scorso anno, dove proprio nelle ultime due gare Sami Selio, pilota Woodstock Red Devil Racing, è riuscito a conquistare il titolo su Guido Cappellini del Tamoil Team.

Rainbow Team, intervista a Fabrizio Bocca: “Vi porto Daniele Martignoni in F1!”


Uno stesso evento può generare sentimenti diversi in più persone. Nella penultima gara del Mondiale 2008, che si terrà il 4 dicembre prossimo negli Emirati Arabi Uniti, il Rainbow Team farà debuttare un pilota “costruito” in casa: Daniele Martignoni. Per il driver “un sogno che si avvera”, per il coach Fabrizio Bocca “una soddisfazione lavorativa importante”. Ma perché far esordire un pilota durante le ultime due gare del campionato? Ce lo spiega proprio Fabrizio Bocca.

F1 Inshore, Rainbow e Valerio Lagiannella alla grande in Cina!


Eccola la gara che tutti tanto aspettavano, non solo dal Rainbow Team, ma specialmente dal driver Valerio Lagiannella. Un bellissimo nono posto nel GP mondiale di Shenzhen disputatosi domenica scorsa, e i primi due punti portati a casa. Finalmente la scuderia arcobaleno, dopo un anno davvero poco fortunato, è riuscita a trovare la via giusta per schivare i flussi negativi. Valerio, che unitamente al team, aveva curato molto l’aspetto meccanico della sua barca, durante le qualifiche del sabato ha dovuto accontentarsi della diciottesima piazza.

F1 Inshore, Sami Selio e il Woodstock Red Devil Team trionfano a Shenzhen!


La pole position di ieri dimostrava che il rapporto con la barca per Sami era ottimale. Qui in Cina, infatti, già dalla gara precedente ha dimostrato di andare molto forte e finalmente è arrivata la prima vittoria tanto attesa e meritata dopo il secondo posto a S.Pietroburgo in Russia. Il team ha svolto un ottimo lavoro, permettendo al nostro pilota di comandare la gara sin dal primo giro. “È stato un weekend perfetto!” ha commentato Sami al momento del trionfo, visibilmente emozionato dalla vittoria.

F1 Inshore, Woodstock Red Devil Racing si prepara per Shenzhen


Riscendono in acqua i bolidi della Formula 1 Inshore, per la sesta tappa del mondiale e per la seconda volta in Cina. Questa volta sarà Shenzhen ad ospitare il prestigioso evento di motonautica. Il team Woodstock Red Devil Racing scenderà in acqua determinato più che mai, pronti a fare una prova degna di nota così da lasciare la Cina con più punti possibile. Dopo la prima sfortunata gara in Cina, in cui Sami ha dovuto abbandonare al 39° giro dal primo posto, tutto il team si è messo al lavoro a testa bassa per dimostrare tutto il proprio valore e confermarlo definitivamente in un campionato in cui il Woodstock Red Devil non è ancora riuscito a far da padrone.

Rainbow Team, fortuna in debito


Seconda e ultima tappa cinese per la Formula 1 motonautica. Dopo il GP di Liuzhou, i nostri eroi saranno in acqua a Shenzhen, a pochi chilometri da Hong Kong, in quella che Fabrizio Bocca, coach del team Rainbow, ha definito «l’arena della motonautica, una sorta di circuito cittadino». Il tracciato cinese infatti presenta caratteristiche che pochi altri circuiti possono vantare. Una sola virata a destra, quattro a sinistra e il rettilineo più lungo che conta soltanto 368 metri, tutto ciò renderà la guida molto tecnica e poco veloce e sottoporrà in oltre, in modo molto stressante il fisico di ogni pilota che scenderà in acqua. Per quanto riguarda i driver del Rainbow Team la situazione non è delle più rosee.

Formula 1 Inshore, il Woodstock Red Devil Racing abbandona Liuzhou con grande delusione


Doveva essere la gara tanto attesa, della piena affermazione, ma purtroppo questo non è avvenuto. Il sabato, giorno di qualifiche si era aperto con la pole di Sami Selio #1 e l’ottavo tempo di Massimo Roggiero #2, finalmente le cose sembravano veramente andar bene, soprattutto per Sami, molto felice della pole. Massimo però, a causa della rottura dello scarpone durante le prove, non riuscendolo più a riparare, ha deciso insieme al team di non prender parte alla gara della domenica.

Formula 1 Inshore, weekend sfortunato per il team Rainbow


Il primo GP cinese, quello di Liuzhou, la città del Drago, è stato vorace. Ora dopo ora, fin dalle qualifiche, si è mangiato barche e piloti. Sabato durante le qualifiche i mezzi al pontile erano 21, ma alla partenza di domenica se ne sono presentati solo 18 e solamente 9 hanno finito la gara. Un circuito in una location straordinaria coronato da più di cinquantamila spettatori e un vento che ha reso la situazione ancor più difficile, ha regalato grande spettacolo.

Formula 1 Inshore: a Liuzhou Cappellini ritirato, Kourtsenovsky quinto


Un Gran Premio dalla doppia faccia quello che si è svolto sulle acque del fiume Liu a Liuzhou. La partenza, su un percorso corto ed angusto, si è confermata ancora una volta un momento difficile sia per i piloti in gara che per l’applicazione dei regolamenti. Il catamarano DAC CM-2008, condotto da Guido Cappellini, si è lanciato in testa al gruppo dei partenti dimostrando subito di avere una marcia in più rispetto agli altri, ma purtroppo, la quarta fila in griglia, causa la variabilità del meteo durante i top-six del sabato, ha costretto Guido ad una manovra ad alto rischio per poter virare in testa alla hole-shot. Ne è uscita una collisione con l’emiratino Al Hameli ed addirittura un cartellino rosso.