La qualità non ha prezzo, e premia gli imprenditori anche in un periodo di crisi. Il Cantiere Se.Ri.Gi. di Aquileia (UD) prosegue infatti a ritmo serrato la produzione dei suoi scafi più prestigiosi. Tanto che è stato varato il quindicesimo esemplare del Solaris ONE 48 (il nome della barca è ‘Takaroa’), lo scafo progettato da Bill Tripp, e che soltanto due anni fa al Salone Nautico Internazionale di Genova era semplicemente un progetto. Mentre lo scorso anno ne era stato proposto in acqua, sempre a Genova, il primo esemplare. Probabilmente, le scelte intraprese da alcuni anni dal patron Rinaldo Puntin, volte a innovare il cantiere friulano, stanno dando i loro frutti. E la barca, appartenente alla fascia medio alta, realizzata in piccola serie con il conseguente contenimento dei costi nel rispetto della consolidata affidabilità dell’allestimento e delle rifiniture dei Solaris, ha saputo attirare non soltanto la curiosità. Ma anche l’interesse di diversi armatori, sia diportisti che regatanti. Infatti, alcuni dei Solaris ONE 48 prodotti da pochi mesi si possono già ammirare nel Marina Punta Faro di Lignano Sabbiadoro, a Porto San Rocco di Muggia, e navigano nell’Alto Adriatico. Altri sono operativi nel Tirreno, nel cuore del Mediterraneo e nel Mare del Nord. Forse, a contribuire all’appetito degli armatori sono stati i primi brillanti risultati agonistici: dal successo, lo scorso autunno, alla regata d’esordio, il Trofeo Bernetti, a Trieste, a quello più recente, nel Mediterraneo, alla Cento miglia della Giraglia.