Le imbarcazioni di lusso si stanno diffondendo a macchia d’olio a Castellammare di Stabia: il comune campano (siamo ovviamente in provincia di Napoli), celebre per i suoi antichi cantieri navali, è già da tempo rinomata come apprezzato centro turistico-marittimo, tanto da meritare l’appellativo di “metropoli delle acque, dei climi, del mare”. Ma la dimensione raggiunta nel corso di questa estate è diversa, non è un caso che anche negli ultimi giorni abbia attraccato l’ennesimo yacht di vaste dimensioni e di proprietà di uno degli uomini più ricchi dell’India. Le coste cittadine sono state raggiunte anche da altre navi dello stesso tipo, con il porto di Marina di Stabia che si è visibilmente trasformato. Non più un semplice approdo turistico, ma anche e soprattutto una zona chic e raffinata come avviene in centri più famosi, quali Montecarlo o Porto Cervo. Come si spiega questo cambiamento?
Gli AC45 mettono a dura prova i velisti
Lo sapevate che in una regata come quelle dell’AC World Series si bruciano quasi 2500 calorie? Gli AC45 sono velocissimi e emozionanti ma mettono a dura prova il fisico dei velisti, in primis il sistema cardiaco. Quando il monitor personale dice che si sta dando più del 100% della frequenza cardiaca massima, c’è qualcosa di sbagliato. A Sean Clarkson di Artemis Racing è successo tre volte durante una regata AC45 di Cascais. Fortunatamente Clarkson respirava ancora alla fine della gara, ma non c’è dubbio che lui e i suoi compagni di squadra si sono spinti al limite, e oltre.
Plymouth in festa: programma dal 10 al 18 settembre 2011

La seconda tappa dell’AC World Series che si terrà a Plymouth si è già trasformati in un grandissimo evento. Questo il programma dal 10 al 18 settembre 2011:
Accordo Puglia – Basilicata per il Salone Nautico
Il Salone Nautico di Puglia, la cui nona edizione di è svolta nei mesi scorsi presso il porto interno di Brindisi, continua a rivelarsi un’iniziativa di successo, dopo aver registrato il recordo di presenze ed espositori: è dei giorni scorsi la firma di un protocollo d’intesa trai i dirigenti della società che organizza e gestisce l’evento e la Welcome Lucania, un’azienda della Basilicata specializzata nella promozione del territorio.
L’accordo nasce dalla volontà dell’impresa lucana di rendere il Salone Nautico un’occasione di potenziamento e valorizzazione per il settore anche nella sua regione: per il 2013 si punta infatti ad organizzare il 1° Salone Nautico e Turismo della Basilicata, con l’obbiettivo principale di offrire visibilità agli operatori dei settori nautico e turistico; alla manifestazione verrà dato particolare risalto proprio nel corso del prossimo Salone Nautico di Puglia che si svolgerà sempre a Brindisi dal 25 aprile al 1° maggio del 2012.
Il significato delle bandiere nautiche
Dal 1° aprile 1969 la nautica beneficia di un apposito codice internazionale: si tratta di un sistema che, attraverso l’uso di lettere dell’alfabeto e numeri, rappresenta le situazioni più tipiche in cui può imbattersi una imbarcazione con diverse bandiere da issare in maniera verticale. Nello specifico, le bandiere sono utilizzate a gruppi di quattro e la loro lettura deve avvenire in senso verticale. Le bandiere alfabetiche sono venti e ognuna assume appunto una delle lettere dell’alfabeto, dalla A alla Z; volendo fare qualche esempio, si possono citare la prima e l’ultima bandiera, la A (Alpha), contraddistinta dai colori bianco e blu, la quale sta a indicare un sommozzatore in immersione, con l’evidente messaggio di tenersi a distanza di sicurezza e di procedere adagio, mentre la bandiera Z (Zulu) indica la richiesta esplicita di un rimorchiatore da parte della nave, ma può anche significare, nell’ipotesi di un peschereccio, che si stanno calando le reti.
Marinai d’Italia: a Gaeta il diciottesimo raduno nazionale
Dieci giorni tutti dedicati al mare e ai suoi protagonisti: può essere riassunto in questo modo il diciottesimo raduno nazionale dei Marinai d’Italia, evento che avrà luogo a Gaeta dal 16 al 25 settembre prossimi. Che cosa prevede di preciso la manifestazione? Anzitutto, bisogna precisare che l’associazione ha scelto il comune laziale (siamo in provincia di Latina) in un anno importante per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, dunque si è scelta una cornice caratteristica del nostro paese per celebrare adeguatamente il raduno. In effetti, con la nascita del Regno nel 1861, sorse anche la Regia Marina, quella che poi è diventata l’attuale Marina Militare, pertanto possiamo definire come “storica” questa edizione.
Sviluppo coste, nuove norme in Liguria
E’ stato varato nei giorni scorsi il nuovo Piano Territoriale della Costa ligure: attraverso questo provvedimento la Regione intende avviare una profonda riorganizzazione delle coste di entrambe le riviere: il punto principale appare essere l’abbandono del precedente modello di sviluppo, basato sui porticcioli e gli impianti minori, assieme a nuove norme su viabilità e parcheggi, che dovrebbero poter garantire anche nel breve periodo una migliore fruibilità delle aree oggetto di intervento.
A guidare il nuovo piano non è più solo lo sviluppo turistico (proprio attraverso la realizzazione di piccoli porti), quanto soprattutto l’aspetto ambientale e paesaggistico: partendo da questi criteri, la Regione punta a favorire la realizzazione di nuove strutture per la nautica da diporto nell’ambito dei bacini già in essere, evitando così che la realizzazione di infrastrutture ex novo vada fuori controllo, andando mettere a rischio l’integrità ambientale delle coste.
Nuove misure di sicurezza per il Lago Maggiore
Non è sfuggito praticamente a nessuno che questa estate è stata contrassegnata da gravi incidenti di imbarcazioni, dovuti soprattutto all’imperizia dei conducenti: è per questo motivo che sul Lago Maggiore (conosciuto anche come Lago Verbano) le misure di sicurezza sono più alte e incisive che mai, in modo da scongiurare nuove sciagure marittime. Oltre ai consueti e normali appelli lanciati per quel che riguarda la prudenza a bordo di navi e gommoni, bisogna provvedere a maggiori attività di prevenzione. Come si può raggiungere nel più breve tempo possibile questo risultato? Anzitutto, lo specchio d’acqua in questione viene costantemente monitorato e sorvegliato dalla Guardia di Finanza (esiste un apposito nucleo nautico al suo interno); fondamentale, però, sarà anche il contributo messo a disposizione dai Carabinieri di Luino e dalla Polizia Nautica.
Il porto di Reggio Calabria punta sulla nautica
Si è svolta nei giorni scorsi a Reggio Calabria una conferenza avente come oggetto lo sviluppo turistico del porto della città: le nuove iniziative messe in cantiere sono state presentate dal sindaco, Demetrio Arena e dal comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Vascello Vincenzo De Luca.
Nel suo intervento, Arena ha posto l’accento sulla necessità della stesura di una strategia che, incentrata sulla nautica da diporto, si inserisca nel progetto che puntano a fare di Reggio Calabria una città turistica; proprio a questo fine, è stato recentemente creato un gruppo di studio ad hoc, composto da Capitaneria, Comune e Provveditorato delle Opere Marittime, con il compito di individuare e presentare entro fine 2011 le potenzialità future del porto, sotto il profilo infrastrutturale, logistico ed operativo.
L’epopea commerciale della Compagnia delle Indie
Chi non ha mai sentito parlare della Compagnia delle Indie? Il pepe e la noce moscata hanno rappresentato le prime merci che sono state trattate e scambiate dalla celebre compagnia britannica, la quale tra il XVII e il XIX secolo è riuscita a conquistare una vasta porzione di regioni orientali; la più potente società per azioni della storia economica ha dunque viaggiato su mare e ha rappresentato il vero e proprio antenato delle moderne multinazionali. Ma come funzionava esattamente la Compagnia delle Indie? Il nome completo è quello di East India Company e la sua sede era quella di Londra. Le traversate di queste navi erano spesso soggette all’assalto dei pirati, così come narrava nei suoi romanzi Emilio Salgari, un incontro non certo raro in queste acque asiatiche.
Crociere sul Tevere: non è tutto oro quello che luccica

La navigazione del fiume Tevere a Roma è un progetto che è partito 8 anni fa e oggi è considerato uno dei giri turistici più affascinanti e suggestivi che offre la Città Eterna. Le mini crociere, di durata variabile da una a due ore, rappresentano un prodotto di altissima qualità, patrocinato dal Comune di Roma, che può essere considerato una delle più grandi novità del turismo internazionale.
La nautica nel cinema: la corazzata Potëmkin
Il nome Potëmkin fa immediatamente venire in mente uno dei più celebri film della storia del cinema: “La corazzata Potëmkin“, opera del regista sovietico Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, venne rappresentata pubblicamente per la prima volta il 21 gennaio 1926, una vera e propria celebrazione della rivoluzione di vent’anni prima. Ma qual è la vera storia che sta dietro questa imbarcazione? La rivoluzione in questione prese il via dopo la “domenica di sangue”, quando dei pacifici lavoratori chiesero petizione allo zar, ma ricevettero in cambio le fucilate delle truppe imperiali, le quali provocarono centinaia di morti. Da quel momento si moltiplicarono gli scioperi e i disordini, tra cui l’ammutinamento dei marinai di questa immensa nave (il nome derivava dal principe russo Grigorij Aleksandrovic Potëmkin), non lontano dalla città di Odessa.
Nautica sostenibile contro la cementificazione delle coste
E’ stata firmata nei giorni scorsi un’intesa tra Ministero dell’Ambiente, operatori del settore nautico e portuale ed Enti di gestione delle aree protette italiane, per un progetto che punta riconvertire gli ‘ecomostri‘ che sorgono sulle coste italiane e che non è possibile abbattere in porti commerciali o turistici o posti barca. Il progetto punta così a diventare una delle soluzioni praticabili al problema annoso delle cementificazione delle coste italiane.
Le relazioni periodiche pubblicate da Goletta Verde mostrano un mare messo a rischio da una cementificazione selvaggia e che non sembra trovare argini, tuttavia la maggiore sensibilità, soprattutto presso il grande pubblico, nei confronti dei temi ambientali e del risparmio energetico sta orientando sia i porti commerciali che quelli turistici verso progetti di riqualificazione ambientale ed ecosostenibilità; in questo quadro si inserisce la riconversione degli edifici dismessi delle aree portuali in porti turistici.
Golfo del Maine: il pericolo chiusura per la pesca
Uno dei principali accessi nautici del New England, celebre soprattutto per la fiorente pesca commerciale, potrebbe subire a breve una chiusura relativa ai possibili nuovi agenti; in effetti, gli enti regolatori guardano più che altro a nuove modalità per quel che concerne la gestione della pesca regionale, una restrizione che viene molto temuta dai pescatori locali per gli effetti negativi sulle loro attività. Si tratta del Golfo del Maine, il quale potrebbe essere coinvolto, a partire dalla prossima stagione, da quote e limitazioni ben precise, in particolare per quel che concerne le dimensioni e i luoghi esatti in cui andare a pescare le varie specie.
America’s Cup: l’Albo D’Oro

In attesa delle regate veliche di Plymouth, seconda tappa dell’AC World Series, vi proponiamo l’Albo D’Oro dell’America’s Cup, riportandovi l’anno, il nome del defendere del challenger della nazione di appartenenza, del punteggio e il luogo della competizione: