Gaeta: Raduno dei Marinai d’Italia

 Si terrà a Gaeta (provincia di Latina) dal 16 al 25 settembre prossimi il XVIII Raduno Nazionale dei Marinai, in un’edizione che si annuncia già come particolare e diversa dalle altre, cadendo nel corso del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e contestualmente della costituzione della Regia Marina (l’odierna Marina Militare).

L’importanza di questa ‘tripla celebrazione’ risulta evidente fin dalla lettura dell’elenco delle manifestazioni organizzate per l’occasione, con eventi che partiranno fin da prima della giornata del Raduno. Come consuetudine della ricorrenza, la sede dell’evento vedrà l’arrivo di migliaia di persone e l’organizzazione di varie iniziative che avranno l’obbiettivo di attirare l’attenzione dei media sulla celebrazione.

Sicurezza: firmato nuovo protocollo per assistenza medica in mare

 E’ stato firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa per l’assistenza medica in mare nei casi di emergenza: il documento è stato firmato dal Capo Dipartimento sanità pubblica e innovazione del Ministero della salute, dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e dal Presidente del Centro Internazionale Radio Medico.

L’accordo diverrà il testo di riferimento per la regolamentazione delle collaborazioni trai vari soggetti che sono coinvolti nell’assistenza medica in mare in Italia; il nuovo documento sostituisce il precedente, in vigore dal 2004, adottato a sua volta in recepimento delle raccomandazioni incluse nella circolare SC/960 dell’International Maritime Organization.

Nautica ecosostenibile, arriva il veliero ‘Zero Emissioni’

 Si chiama ZeroCO2, ed è il primo veliero che navigherà senza impatto ambientale, anche in caso di mancanza di vento e nel corso delle manovre di entrata e uscita dal porto: presentano nei giorni scorsi presso il porto turistico di Cala de’Medici a Rosignano (Livorno), l’imbarcazione è spinta da un motore a idrogeno.

Il sistema che genera elettricità combinando l’idrogeno con l’ossigeno prelevato dall’aria, tecnicamente denominato ‘ibrido con cella a combustibile – batterie’ non rilascia alcun emissione nociva nell’aria e il suo unico residuo è l’acqua.

La Spezia: il 17 settembre una giornata dedicata alla pesca d’altura

 La pesca d’altura e quella costiera appassionano un gran numero di persone ed è sicuramente con questo intento che si è pensato di organizzare un’apposita Fishing Cup nelle acque della Liguria: l’evento in questione, previsto per il prossimo 17 settembre, beneficia di un’ampia collaborazione. In effetti, i fautori della manifestazione sono diversi enti, tra cui possiamo citare Corte Lotti Marine, cantiere di nazionalità statunitense che è specializzato nella costruzione di scafi destinati a tale sport, ma anche Pagliarini Group, gruppo che ha sede a La Spezia, passando anche per Porto Lotti, vale a dire l’autorità portuale spezzina e l’Efsa Italia (l’acronimo sta a indicare l’European Federation of Sea Anglers), la quale ha fornito il proprio prestigioso patrocinio.

Salone Nautico di Genova: Wayachts presenta nuovo modello

 Si chiama Wake 40, il terzo modello sfornato dai cantieri della Wayachts, che arriva dopo il Wake 48 del 2008 e il Wake 66 dello scorso anno; il nuovo 12,50 verrà presentato in anteprima mondiale in occasione del prossimo Salone Nautico di Genova.

Design ricercato e prestazioni elevate sono state le linee guida della progettazione, che ha puntato sull’innovazione, soprattutto nella distribuzione degli spazi, per rappresentare la filosofia del cantiere, basata sull’informalità, secondo lo slogan ‘Sea Different’ e l’evoluzione del principio del Walk Around nel Live Around.

Mari italiani: i tesori delle navi naufragate

 Forse in pochi lo sanno, ma i mari che circondano la nostra penisola sono ricchi di tesori che ancora non sono stati scoperti: oro, preziosi, casse di denaro, monete, ceramiche, gioielli, anfore e molto altro si trovano a molte miglia di profondità, in diverse posizioni ovviamente. A dire la verità, in questo caso si tratta però di reperti sommersi che appartengono allo Stato, quindi è praticamente inutile e vietato immergersi nel tentativo di recuperarli. Il motivo di una simile ricchezza è presto detto, in due millenni le acque italiane sono state protagoniste di diverse centinaia di naufragi e questo è tutto ciò che resta degli antichi carichi. Quali sono le posizioni e i tesori più interessanti?

Crociere, crescita del settore spagnolo

 Lo sviluppo del settore delle crociere sta dando un rilevante contributo alla ripresa del settore crocieristico spagnolo: nei primo sei mesi dell’anno, secondo i dati recentemente resi noti dal Ministero delle Infrastrutture, il traffico passeggeri ha superato quota 3,2 milioni di unità, con un incremento del 17,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; il Presidente dell’Ente Porti dello Stato, Gonzalez Lexe, ha recentemente affermato che l’incremento nel corso del 2011 potrà arrivare al 18 per cento, per un totale superiore agli 8 milioni di turisti.

La gran parte dei clienti del settore, poco meno di 2,2 milioni, è sbarcata negli scali del versante Mediterraneo, guidati dal porto di Barcellona, seguito da quelli delle Baleari; su scala regionale, la Catalogna è ampiamente in testa nelle preferenze dei turisti, con un dato vicino al milione di visitatori, registrando una crescita superiore al 10 per cento rispetto al primo semestre 2010.

Museo Nautico americano produce documentario

 Inaugurato nel 2008, il museo nautico di Tilghman Island, nel Maryland, non si limita ad esporre i classici cimeli o modellini di navi, ma è nato anche e soprattutto dalla volontà dei fondatori, Hall e Mary Kellog, di preservare la memoria di quella che un tempo è era un’autentica comunità di pescatori.

I responsabili del museo hanno infatti prodotto un documentario, per conservare parte della tradizione del luogo prima che questa si perda definitivamente: il documentario, dal titolo: “Growing Up on Tilghman: Voices and Images of Tilghman’s Island, Maryland,” è stato scritto e diretto da Jennifer Shea, anch’essa abitante del luogo, e filmato dalla Peter Carroll Productions.

Nautica da diporto: la nuova serie di CRN – Gruppo Ferretti

 Sono stati recentemente presentati i nuovi concept per la nautica di lusso di CRN: battezzata Dislopen, la nuova serie di imbarcazioni del Gruppo Ferretti si propone nel segno di un’idea di fondo che coniuga innovazione e sportività, svolta dando risalto alle aree scoperte, anche giocando sull’utilizzo di terrazze apribili e vetrate.

Lo stesso nome utilizzato, ‘Dislopen’, mette in luce la vocazione innovativa del progetto, che nasce da una revisione dei canoni spaziali e funzionali tradizionali di questo tipo di imbarcazioni.

Al Polo Nord in barca a remi: l’impresa è tutta britannica

 Il Polo Nord può vivere l’ennesima giornata storica, un trionfo in cui ci ha messo fortemente lo zampino il settore nautico: in effetti, l’avventuriere britannico Jock Wishart e il suo team sono entrati di diritto nei record ieri dopo aver percorso ben cinquecento miglia a bordo di una barca a remi, spesso in difficoltà per le pericolose collisioni con gli iceberg imprevedibili del Circolo Polare Artico. Si tratta dei primi uomini che compiono un’impresa simile, il Polo Nord magnetico non era mai stato violato dopo una navigazione in queste gelide acque. L’evento conferma, comunque, che il riscaldamento globale sta producendo effetti visibili anche a queste latitudini, visto che è stato più semplice solcare un mare solitamente ghiacciato e impervio. L’obiettivo era ambizioso, ma in questo caso ha trionfato sicuramente la grande forza di volontà. Il nome dell’imbarcazione, Old Pulteney, diventerà quindi famoso, come è stato possibile arrivare fino a questo punto?

Nautica, Gran Bretagna: nuove norme sulle emissioni

 La Chamber Shipping del Regno unito si è espressa recentemente a favore dell’adozione della circolare dell’International Maritime Organization (IMO), relativa alla riduzione delle emissioni di carbonio da parte delle navi; per effetto del provvedimento, l’associazione degli spedizionieri marittimi dovrà adeguarsi a quanto previsto dalla normativa IMO, a partire dall’adozione di sistemi caratterizzati da maggiore ecocompatibilità, eventualmente ricorrendo anche allo strumento fiscale per conseguire gli obbiettivi stabiliti dal Governo.

Le questioni legate alle emissioni di carbonio da tempo hanno coinvolto anche il settore navale, aprendo il dibattito a livello internazionale sulle misure più efficaci adottabili in proposito, ricercando soluzioni valide a livello globale.

Enkhuizen, la lotta degli olandesi contro il mare

 Enkhuizen, diciottomila anime dell’Olanda settentrionale e uno sbocco privilegiato sull’Ijsselmer, uno dei laghi artificiali più grandi di tutta Europa: la vocazione nautica e marittima di questo centro dei Paesi Bassi può essere fatta risalire sin dai tempi della Compagnia delle Indie Orientali, mentre lo stesso lago ha sempre rappresentato l’approdo ideale per gli olandesi interessati al commercio e alla pesca nel Mare del Nord. Enkhuizen testimonia ancora questo suo contatto privilegiato con la vita marittima. Gran parte dei turisti si recano qui per visitare lo Zuiderzeemuseum, museo a cui si può accedere anche mediante un battello a vapore: è qui che gli edifici storici, soprattutto i cottage, sono stati ricostruiti in maniera perfetta e vanno a costituire una vera e propria comunità.

Nuove misure di sicurezza per il Lago Maggiore

 Non è sfuggito praticamente a nessuno che questa estate è stata contrassegnata da gravi incidenti di imbarcazioni, dovuti soprattutto all’imperizia dei conducenti: è per questo motivo che sul Lago Maggiore (conosciuto anche come Lago Verbano) le misure di sicurezza sono più alte e incisive che mai, in modo da scongiurare nuove sciagure marittime. Oltre ai consueti e normali appelli lanciati per quel che riguarda la prudenza a bordo di navi e gommoni, bisogna provvedere a maggiori attività di prevenzione. Come si può raggiungere nel più breve tempo possibile questo risultato? Anzitutto, lo specchio d’acqua in questione viene costantemente monitorato e sorvegliato dalla Guardia di Finanza (esiste un apposito nucleo nautico al suo interno); fondamentale, però, sarà anche il contributo messo a disposizione dai Carabinieri di Luino e dalla Polizia Nautica.

L’epopea commerciale della Compagnia delle Indie

 Chi non ha mai sentito parlare della Compagnia delle Indie? Il pepe e la noce moscata hanno rappresentato le prime merci che sono state trattate e scambiate dalla celebre compagnia britannica, la quale tra il XVII e il XIX secolo è riuscita a conquistare una vasta porzione di regioni orientali; la più potente società per azioni della storia economica ha dunque viaggiato su mare e ha rappresentato il vero e proprio antenato delle moderne multinazionali. Ma come funzionava esattamente la Compagnia delle Indie? Il nome completo è quello di East India Company e la sua sede era quella di Londra. Le traversate di queste navi erano spesso soggette all’assalto dei pirati, così come narrava nei suoi romanzi Emilio Salgari, un incontro non certo raro in queste acque asiatiche.

La nautica nel cinema: la corazzata Potëmkin

 Il nome Potëmkin fa immediatamente venire in mente uno dei più celebri film della storia del cinema: “La corazzata Potëmkin“, opera del regista sovietico Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, venne rappresentata pubblicamente per la prima volta il 21 gennaio 1926, una vera e propria celebrazione della rivoluzione di vent’anni prima. Ma qual è la vera storia che sta dietro questa imbarcazione? La rivoluzione in questione prese il via dopo la “domenica di sangue”, quando dei pacifici lavoratori chiesero petizione allo zar, ma ricevettero in cambio le fucilate delle truppe imperiali, le quali provocarono centinaia di morti. Da quel momento si moltiplicarono gli scioperi e i disordini, tra cui l’ammutinamento dei marinai di questa immensa nave (il nome derivava dal principe russo Grigorij Aleksandrovic Potëmkin), non lontano dalla città di Odessa.