
Seconda e ultima tappa cinese per la Formula 1 motonautica. Dopo il GP di Liuzhou, i nostri eroi saranno in acqua a Shenzhen, a pochi chilometri da Hong Kong, in quella che Fabrizio Bocca, coach del team Rainbow, ha definito «l’arena della motonautica, una sorta di circuito cittadino». Il tracciato cinese infatti presenta caratteristiche che pochi altri circuiti possono vantare. Una sola virata a destra, quattro a sinistra e il rettilineo più lungo che conta soltanto 368 metri, tutto ciò renderà la guida molto tecnica e poco veloce e sottoporrà in oltre, in modo molto stressante il fisico di ogni pilota che scenderà in acqua. Per quanto riguarda i driver del Rainbow Team la situazione non è delle più rosee.
Leghe
La Société Nautique de Genève e Alinghi rilanciano la 33° America’s Cup

Lo yacht club defender dell’America’s Cup, Société Nautique de Genève (SNG), il Defender Alinghi e la società organizzatrice dell’evento AC Management (ACM) stanno affrontando i passi necessari per riportare l’America’s Cup sui suoi binari insieme al Challenger of Record, il Club Náutico Español de Vela (CNEV) e a tutti i challenger che intendono partecipare alla manifestazione.
Rolex Middle Sea Race, alti e bassi

Dopo le partite a carte di ieri, l’equipaggio di Alegre (GBR) ha azzeccato la mossa perfetta, oltrepassando Rosebud (USA) e raggiungendo una brezza sufficiente per mantenere una discreta andatura. In quello stesso momento, Moneypenny (USA), che da Stromboli aveva seguito una rotta più larga, si è imbattuto in una simile zona di vento a nord. Con rotte convergenti, Moneypenny e Alegre si sono ritrovati insieme intorno alle ore 0330 CET e da allora navigano saldamente incollati. L’amarezza che l’equipaggio di Rosebud sta provando in queste ore sarà forse mitigata dalla consapevolezza che questo medesimo scenario si è già avverato in questa regata e, data l’elasticità con cui si muove la flotta, Rosebud raggiungerà nuovamente presto i suoi rivali.
Un lungo e positivo incontro tra Fiv, comitati di zona e associazioni di classe

Due giorni di riunioni a Roma, a due passi dal CONI dove i vertici FIV hanno incontrato i dirigenti del Comitato Olimpico, due giorni di incontri e confronti voluti dal Presidente federale Sergio Gaibisso e che ha coinvolto alcuni componenti del Consiglio di Presidenza FIV, la Consulta dei Presidenti di tutti i Comitati di Zona e i Segretari delle Associazioni di Classe, venerdi e sabato scorsi. Uno spaccato significativo della vita e delle attività federali, servito per fare il punto su molti temi importanti, dall’utilità del sito web per condividere informazioni sulle attività delle Zone e delle Classi, alla necessità di un coordinamento sulla formazione del calendario per l’ottimale organizzazione delle regate a partire dalla scelta delle località e dei Circoli, passando per il tesseramento e per l’analisi sul futuro agonistico dei giovani che lasciano le classi di interesse federale.
Alinghi parteciperà all’America’s Cup Class, regata organizzata dal CNEV a Valencia

Alinghi, il Defender della 33° America’s Cup, ha accettato l’invito del Challenger of Record, il Club Náutico Español de Vela, per partecipare alla loro regata annuale che si svolgerà a Valencia l’8 e il 9 novembre prossimi. Alinghi regterà nella classe America’s Cup.
CHI 2110 Pisco Sour Mutua Madrilena, consistenza mondiale

All’indomani del Mondiale ORC670, conclusosi con la vittoria – per Vasco Vascotto – del sedicesimo titolo iridato, la prima giornata del Mondiale TP52 ha segnato la carica del team capitanato proprio dal campione triestino, tornato al timone del suo TP52 CHI 2110 degli armatori Matte-Orlandi. Per tutta la stagione MedCup lo scafo Italo-cileno ha mostrato tutte le sue potenzialità per centrare un risultato eclatante, mancato solo per qualche “controversia astrale”.
Audi Q8 Sailing Team verso il Mondiale TP52

Mancano ormai poche ore all’inizio del Campionato del Mondo della Classe TP52 ed i risultati dell’Audi Sailing Team Powered by Q8 al Trofeo Cesar Manrique non possono che essere un presupposto favorevole verso la conquista del titolo iridato. Il team di Simoneschi, dopo aver vinto l’edizione 2006 del Trofeo, chiude l’edizione 2008 con un terzo posto in classifica, alle spalle di Desafio di Paul Cayard (vincitore) e Platoon di Jochem Shuemann, prima di Bribon di Re Juan Carlos di Spagna con Dean Barker al timone (4° posto).
Rolex Middle Sea Race, chi va piano va sano e va lontano…

Dato l’inizio di giornata poco promettente, i tre equipaggi in testa alla Rolex Middle Sea Race sono probabilmente felici di dirigersi spediti verso Stromboli, che dovrebbero raggiungere intorno alle 19.00 ore locali di questa sera. Rosebud (USA), Moneypenny (USA) e Alegre (GBR) fino ad ora hanno navigato unite e apparentemente questa configurazione rimarrà invariata. I tre yacht sono tallonati dal più piccolo Ran (GBR), a una distanza di 4.5 miglia nautiche. Poi segue Whisper (IRL), che naviga da solo ed è rincorso da un drappello di 10 yacht che hanno già oltrepassato lo Stretto e hanno un vantaggio di 4 miglia sul mini maxi di 78 piedi di Michael Cotter e un distacco di 14 miglia rispetto ai leader. Questa mattina la situazione appariva ben diversa; i concorrenti e l’ente organizzatore, il Royal Malta Yacht Club, sono sicuramente molto sollevati di come sono andate le cose.
Vasco Vascotto, fresco vincitore del mondiale ORC 670, al timone del TP52 CHI 2110 Pisco Sour III degli armatori Matte-Orlandi per il TP52 World Championship

CHI 2110 PISCO SOUR III al cancello di partenza del Mondiale TP52 di Lanzarote, appuntamento di fine anno dove i più grandi velisti al mondo si sfidano a bordo delle formula 1 del mare. Russel Coutts, Paul Cayard, Vasco Vascotto, Dean Barker, Terry Hutchinson e molti altri, si daranno battaglia nella acque della slendida isola, grazie all’accoglienza di Puerto Calero, cuore pulsante di due settimane di grande vela. Terminata ieri la regata di prova (test di allenamento) per i team si inizierà oggi con delle prove a bastone tra le boe.
L’armata prende il mare, partita la 29° Rolex Middle Sea Race

Anche con vento leggero, la partenza della Rolex Middle Sea Race è un evento davvero speciale. A ogni colpo di cannone che scandisce le partenze di classe l’eccitazione cresce. Ora della quinta e ultima partenza odierna, la folla assiepata su entrambe le rive di Marsamxett Harbour e la flotta di spettatori in mare aveva raggiunto una febbre da stadio. La linea di partenza è compressa in uno spazio molto limitato, tra i bastioni di Valletta risalenti al XVI secolo e Fort Manoel, struttura risalente al XVIII secolo. Ogni mezzo metro di spazio è conquistato dai regatanti faticosamente. Per le 77 barche partecipanti alla 29esima edizione della regata, il via in questo straordinario scenario è stato appassionante e carico d’adrenalina.
Quebramar GP42 Cup: Desafio è il campione 2008, ottimi secondi gli italiani di Airis che vincono anche il Trofeo Cesar Manrique

Era un cielo grigio quello che gravava sull’isola di Lanzarote questa mattina, carico di pioggia e di tensione. La pioggia è poi arrivata a bagnare i regatanti e la tensione si è dissolta solo quando le otto imbarcazioni hanno ricevuto il segnale di start da parte del Comitato, con un forte ritardo rispetto a quanto programmato perché sul campo di regata Bravo la brezza era davvero troppo leggera. Ma, una volta partiti, con un vento intorno agli otto nodi, tutti i velisti imbarcati sui GP42, è certo, non hanno pensato ad altro che a dare il loro meglio perché la posta in palio era alta.
L’X-37 Telefonica, con Vasco Vascotto alla tattica, è campione del mondo ORC 670!

Che il team dell’ X-37 Telefonica fosse il migliore non era certo sfuggito a Vasco Vascotto e Pedro Campos, sin dalla prima giornata di regate. A vedere l’espressione del campione triestino e quella del timoniere spagnolo, scesi a terra dopo l’ultima regata, si capisce quanta soddisfazione e carica agonistica riescano ancora a trasmettere, malgrado i 29 titoli mondiali vinti in totale (16 Vascotto e 13 Campos). Dopo una serie così impressionante di titoli vinti, verrebbe naturale quel senso di appagamento tipico del “post vittoria”, ma Vascotto pensa già alla prossima regata: domani inizia già il Mondiale TP52 a bordi di CHI 2110 Pisco Sour III.
Powerboat P1, Cangiano: “Gare ravvicinate sono segno di regole giuste”

Il team manager e throttleman dell’imbarcazione #88 Kiton Outerlimits Giancarlo Cangiano, già campione del mondo Powerboat P1, ha detto che la qualità delle gare nel 2008, così ravvicinate, dimostra che le regole sono giuste e non devono subire modifiche significative per il 2009. Sei differenti team nel 2008 sono stati infatti in grado di vincere delle gare, e tutti i team sono stati almeno una volta sul podio. Nella SuperSport, #44 Conam Yachts ha vinto tutte le gare eccetto una, ma la qualità della competizione in tutto il resto delle posizioni in classifica è stata estremamente intensa, con tutti gli altri team -eccetto uno- che si sono alternati sul podio nel corso della stagione.
Powerboat P1, Lai vuole aprire la Cina alla motonautica

Martin Lai, il manager del team cinese, ha detto che si sta impegnando ad aprire la Cina al Powerboat P1. La Cina è già una nazione di riferimento di molti sport, e il CEO del Powerboat P1, Jim O’ Toole, ha detto che il management del campionato sta valutando l’opportunità di correre in Cina nei prossimi anni. Nonostante attualmente viva nel Regno Unito, Lai è estremamente orgoglioso delle sue radici cinesi. In un intervista esclusiva per il nostro sito, ha dichiarato la sua passione per la sua nazione d’origine e di quanto desideri far progredire la competizione in Cina. Sarà una nazione con un’importanza speciale specie considerando tutte le nuove economie emergenti nell’area del Far East.
Cigarette entusiasta dell’ottima stagione di esordio in Powerboat P1

Skip Braver, Presidente e CEO del Cigarette Racing Team, è molto compiaciuto dei risultati che l’imbarcazione #10 Fantastic 1 ha avuto nella sua prima stagione Evolution nel Powerboat P1. L’equipaggio corre con i colori dell’importatore Seahorse International ed ha concluso la stagione al quinto posto complessivo, avendo vinto anche una gara.