Valentina Cervelli Ancora una volta i cantieri Ferretti non deludono al Cannes Yachting Festival: le imbarcazioni di questa realtà nautica Made in Italy conquistano i giudici del World Yachts Trophies che, anche nell’edizione 2019 hanno apprezzato ciò che l’azienda italiana è stata in grado di creare negli ultimi mesi.
Cosa aspettarsi dal Monaco Yacht Show 2019 che si svolgerà dal 25 al 28 settembre nel principato monegasco? Una cosa è certa: tanto ed ottimo made in Italy. Giunta alla sua 29esima edizione la rassegna offre ad estimatori ed esperti, nella location di Port Hercule, una vera e propria sfilata di barche di lusso.
Evo Yachts torna a soddisfare i propri estimatori lanciando la sua nuova ammiraglia Evo R6. Un walkaround lungo 17,71 m dotato non solo di linee importanti ed originali ma anche di una versatilità non indifferente e da murate estensibili capaci di donare all’imbarcazione una suddivisione molto simile a quella di un catamarano.
Benetti incontenibile: il gruppo ha infatti varato nei cantieri di proprietà a Viareggio l’FB703 M/Y Bacchanal, un mega yacht custom dalle linee semplici ed eleganti diretta espressione delle richieste di un armatore messicano che già aveva fatto suo un Benetti Classic di rilievo.
Benetti Group è sinonimo di alta qualità Made in Italy nel mondo della nautica: non stupisce quindi che non si sia espresso al meglio nella “Giga Season” ma che sia stato in grado negli ultimi giorni di consegnare ai propri armatori ben 3 modelli importanti della sua categoria Class.
Si aspettava da tempo di conoscere l’ultimo “nato” all’interno della flotta dei cantieri Monte Carlo Yachts e finalmente l’attesa è stata ripagata: l’MCY 76 è stato presentato, come degna conclusione di un discorso importante di architettura nautica già introdotto con i precedenti modelli MCY 70 e MCY63, con i quali quest’ultimo verrà esposto in occasione dei saloni nautici di Cannes e di Genova.
Bisognerà aspettare il prossimo Monaco Yacht Show per vederlo in anteprima: ma è inutile dire che quel che già si sa e ciò che è stato mostrato bastano a far crescere l’attesa per il Columbus Yachts M/Y Dragon, nuova ammiraglia di questo brand parte della famiglia dei Palumbo Superyachts.
Chiunque passi a Times Square a New York avrà certo di che strabuzzare gli occhi: un Azimut S6 è infatti in piena vista per tutti gli appassionati e non solo. Ma non è un caso: lo yacht è divenuto installazione nel pieno centro cittadino per celebrare i suoi 50 anni di attività.
Un super yacht disegnato da Kurt Strand dal “modico” prezzo di 400 milioni di euro: si chiama California e promette di divenire il top del luxury nell’ambiente nautico. Quante imbarcazioni in fin dei conti presentano al loro interno delle cascate di acqua?
Lusso e tecnologia al top: basterebbe questo per descrivere il nuovo yacht di Dolce e Gabbana. I due stilisti, quando si parla di nautica ed imbarcazioni non badano a spese ed è possibile toccarlo con mano semplicemente conoscendo il loro nuovo gioiello.
Sanlorenzo ha varato in questi giorni il suo 64 Steel Attila: e si può davvero dire “un nome un programma“. Parliamo infatti della sua ammiraglia più grande e di maggiore prestigio: un 64 metri che vale molto di più grazie ad una gestione al top degli spazi.
Ancora una volta il Made in Italy dimostra la sua supremazia in campo nautico: il Benetti Spectre è stato giudicato vincente dagli esperti dei World Superyacht Awards: e come potrebbe essere diversamente?
Il Columbus Classic 120 è un superyacht che parla italiano e che declina perfettamente tutte le caratteristiche importanti che un’imbarcazione del genere deve avere. Il marchio, parte della famiglia Palumbo Superachts di certo non le manda a dire con questo esemplare del suo settore “giga”.
Il Beneteau Montecarlo 52 potrà contare su un lancio settembrino di tutto rispetto: lo yacht verrà infatti presentato presso il prossimo Cannes Yachting Festival e qualcosa ci dice che saranno in molti a rimanere a bocca aperta.
La casa – yacht è una realtà: acquistabile e personalizzabile. Si tratta ovviamente di qualcosa tutt’altro che tradizionale ma che unisce il meglio che i mercati dell’edilizia e della nautica possono offrire. Senza dubbio Arkup ha deciso di esprimersi in tal senso al top.
