Cantieri di Pisa Akhir 90 e Akhir 118

di Redazione 230 views0

Spread the love

Le linee filanti di AKHIR 90′ rientrano nella filosofia di rinnovamento dei Cantieri di Pisa. I dettagli esprimono l’attaccamento alle radici del cantiere. La fascia scura che nasconde finestre ed oblò è ancora una caratteristica forte, rivista ed interpretata in funzione dello studio sull’illuminazione degli interni. Il layout dell’imbarcazione,con gli interni sviluppati su due ponti, invita alla socializzazione a bordo. Il ponte principale dell’AKHIR 90′ è caratterizzato da un ampio salotto, mentre sul ponte inferiore si ritrova un senso di intima tranquillità che pervade le due cabine a letti gemelli destinate agli ospiti, una cabina Vip e la grande suite armatoriale (posta a centro nave), che occupa tutta la larghezza con ampie finestre su entrambi i lati. Il flybridge offre spazio a bagni di sole, sui due grandi lettini, e pranzi all’aperto.

Stilemi tipici degli Akhir e modernità delle linee si fondono nel nuovo Akhir 118′, primo yacht nella storia di Cantieri di Pisa realizzato con lo scafo grigio metallizzato. Interamente costruito in vetroresina, ha una lunghezza di 36 metri e una larghezza di quasi 7,5 metri; il profilo dell’imbarcazione è teso e slanciato, rinnovato dalla presenza dei due tagli longitudinali al di sopra e al di sotto del fascione. Una scelta che ha permesso la creazione di nove finestre nella cabina armatoriale. A bordo il décor ha il tema ricorrente del teak sabbiato ad effetto cerato, disposto secondo uno schema di boiserie moderna; l’impiego di tessuti pregiati posti su pannelli di rivestimento, rende l’ambiente accogliente e rigoroso. I mobili dell’Akhir 118′, in parte realizzati in pero tinto nero, sono lavorati con una tecnica del Seicento, con ampie parti rivestite in pelle. Particolare attenzione all’illuminazione: quella naturale diurna è filtrata da pannelli scorrevoli di tessuto, che sull’intera imbarcazione sostituiscono le classiche tende. La luce artificiale notturna è stata ottenuta mediante gole nel soffitto, da cui fuoriesce luce indiretta con veri e propri punti di luce sistemati nel contesto generale dell’arredo con lampade di design. Pensata attentamente anche la distribuzione dei volumi: la compartimentazione prevede, nel ponte inferiore, la cabina armatore, cabina a due letti e due Vip gemelle, mentre in quello superiore il salone si articola in una zona conviviale ed un’area fruizione TV; si prosegue attraverso due corridoi gemelli, con scale che portano in timoneria e sala da pranzo a tutta larghezza. A prua c’è la cucina con dinette per l’equipaggio e scala che conduce a tre cabine doppie per i marinai. Sul flybridge, dietro i due divani di guida, si trovano i lettini prendisole, un’ampia zona libera ed a poppa un mobile uso cucina, un divano a C con due tavoli unibili fra loro. Nel pozzetto un tavolo un divano e quattro poltroncine completano l’arredo.