GP42, prime tre prove della Giraglia Rolex Cup

di Redazione 181 views0

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Il team spagnolo delle isole Canarie ha il più giovane tattico di tutta la flotta dei GP42 e tuttavia oggi la sua continuità di prestazioni nelle tre regate di apertura della Giraglia Rolex Cup ha dato buoni frutti e con tre secondi posti Canarias Puerto Calero si trova ora in testa alla classifica, con due punti di vantaggio sull’altro equipaggio iberico di Desafio. Ancora una volta, il vecchio adagio della continuità si dimostra vero. La flotta è così compatta che ogni minimo errore costa caro e gli errori non sono permessi, come dimostrato dal secondo posto di Desafio nella graduatoria odierna.

Il golfo di Saint-Tropez è stato lo scenario perfetto della prima giornata della Giraglia Rolex Cup, la prima partenza è stata data in perfetto orario in condizioni ideali per assicurare una regata divertente e combattuta. Con la linea di partenza posta a poche centinaia di metri dalla costa, anche I numerosi bagnanti hanno potuto godere dello spettacolo garantito dai veloci scafi della classe GP42.

Il colpo di cannone della prima prova è stato sparato puntualmente a mezzogiorno, con una buona brezza intorno ai dieci nodi e anche se la flotta era ben distribuita sulla linea, gli svizzeri/francesi di Near Miss e gli spagnoli di Madrid hanno calcolato male le distanze e sono stati vittime di una partenza anticipata, che ne ha compromesso l’esito. La flotta si è poi divisa in due, con alcuni team a scegliere la destra e altri sulla sinistra. Mentre gli italiani di Seawonder, guidati dal timoniere Matteo Ivaldi, erano alla testa della flotta sono stati protagonisti di un curioso incidente, andando a toccare il fondo molto vicino a terra, dove stavano cercando il refolo di vento giusto e gli avversari ne hanno approfittato. La prima prova è stata vinta da Desafio ma Canarias Puerto Calero è stato autore di una fantastica rimonta, andando a chiudere secondo. Terzo Airis, con Sandro Montefusco alla barra e Roberto Benamati nel ruolo di tattico.

La seconda regata è partita in condizioni di vento più leggero, tanto che il Comitato di Regata ha deciso di accorciare il lato a un miglio. Desafio e Madrid, con l’olimpionico José Maria Van der Ploeg al timone, hanno condotto fin dale prime battute, seguite ancora una volta da Near Miss. Il gruppetto di testa è rimasto il medesimo fin quasi alla conclusione quando Canarias è riuscito a riportarsi sotto, a sorpassare Madrid e Near Miss e ha chiudere al secondo posto

Per la terza prova il Comitato è stato costretto ad attendere una buona mezz’ora prima di iniziare le operazioni di partenza perché il vento continuava a girare. La terza e ultima regata del giorno è stata la più difficile e si è rivelata una trappola per i leader di Desafio che hanno commesso un errore alla partenza, non riuscendo a trovare acqua e partendo in netto ritardo.

Con le difficili condizioni presenti sul campo di regata, i tattici sono stati costretti a scelte difficili. Near Miss ha operato ottime scelte, accumulando decine di metri di vantaggio. Vantaggio che è riuscito a mantenere fino alla linea del traguardo. Da segnalare, nella prova finale del giorno, la buona prestazione degli italiani di Roma GP42.1, la barca più vecchia della flotta che è riuscita a rimanere in seconda posizione fino agli ultimi metri, prima di essere ripresa da Canarias, sempre ottimo nel recuperare terreno.

Dichiarazioni del giorno:
José Maria Ponce – Timoniere Canarias Puerto Calero: E’ stata una buona giornata per noi, con tre secondi posti abbiamo dimostrato una buona continuità di prestazioni, specialmente perchè le condizioni erano difficili, con molti salti di vento. L’equipaggio si è comportato molto bene, credo abbiamo ancora margini di miglioramento e potremo anche vincere qualche prova. Siamo soddisfatti, abbiamo avuto anche fortuna ma abbiamo navigato bene. Un buon punto di partenza per i prossimi giorni. Credo che Desafio sia la barca da battere, hanno esperienza e allenamento, ma noi faremo del nostro meglio per tenerli a bada.

Tom Schnackenberg – Navigatore a bordo di Near Miss: Sono sorpreso positivamente dalle regate e dal Comitato di Regata, che sempre puntuale ci ha informato costantemente e ha posizionato dei buoni campi di regata in una situazione piuttosto difficile. Abbiamo corso tre buone regate e siamo soddisfatti. Fino a questo momento questo campo si è dimostrato ottimo. La flotta è molto compatta, è possible vedere una barca vincere una prova e arrivare sesta nella successiva. Se si fanno delle buone scelte si può vincere, al contrario se ti ritrovi nel posto sbagliato nel primo o nel secondo lato, puoi perdere molte posizioni. E’ una bella flotta e ci divertiremo, se tutto va come è andato oggi. Quanto alla mia barca, Near Miss, stiamo migliorando, stiamo imparando come portarla, ma gli altri non stanno certo a guardare. Abbiamo avuto una prima regata negativa perché siamo partiti in anticipo e abbiamo dovuto ripetere la partenza, la seconda è stata buona e abbiamo vinto la terza. Credo che essere in testa sia un grande vantaggio, chiunque sia davanti può condurre i giochi.”

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