Presentato il 34° Campionato Invernale Interlaghi di Lecco

 Su il sipario. La 34° edizione del Campionato Invernale Interlaghi Trofeo Credito Valtellinese di vela è pronta a salpare. E ancora una volta è la splendida cornice del Griso di Malgrate-Lecco ad ospitare il vernissage di presentazione. Soprattutto grazie al direttore Marco Astolfi e a tutto il suo staff che hanno accolto con grande entusiasmo la macchina organizzativa del Campionato Invernale Interlaghi targato Società Canottieri Lecco. Al vernissage erano tra gli altri presenti: il vice sindaco di Lecco Daniele Nava, l’assessore provinciale allo sport Giarncarlo Valsecchi, il presidente del Coni Pinuccio Castelnuovo e, in rappresentanza della Canottieri Lecco, Luigi Baggioli, Sergio Invernizzi e Renato Dell’Era.

Powerboat P1, la Donohue sempre più protagonista


La bellissima atleta inglese partecipante al Powerboat P1, Sarah Donohue, è stato oggetto nelle scorse settimane di alcune interviste su importanti testate, fra cui il supplemento domenicale a “The People”, noto quotidiano britannico, e al magazine “Boat Owner Middle East”. Nelle interviste, la Donohue ha parlato della sua carriera motonautica, anche del suo gravissimo incidente che ha avuto in Italia nel 1999, il suo assaggio della Class 1, la sua stagione Powerboat P1 e il suo ruolo di stuntwomen nel film di James Bond “The World is not enough”.

Rolex Middle Sea Race, venti di possibilità


Oggi è stata una giornata caratterizzata da destini differenti. Opportunità sfruttate e occasioni perse. La 29° Rolex Middle Sea Race ha nuovamente confermato la validità del detto ‘mai dire mai’. Alle ore 18.00 CET tre barche erano in pole position per la vittoria overall. A tuttora il podio non è assicurato, ma il First 40.7 francese Spirit of Ad Hoc, con Thierry Bouchard nel ruolo di skipper, si è dimostrato il migliore nel sapersi adattare alle mutevoli condizioni di questa regata, improvvisando se necessario. Soltanto una barca in gara è ancora spronata dalla speranza di gloria: l’italiana Ricomincio da Tre è una delle più piccole della flotta, con una lunghezza di soli 34 piedi (10.26m), ma potrebbe strappare uno dei trofei più ambiti della vela d’altura.

Mondiali TP52, CHI 2110 Pisco Sour III: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”


Sfugge di mano il bandolo della matassa del “TP52 World Championship Islas Canarias Puerto Calero” all’equipaggio di Vasco Vascotto. Un pò per sfortuna, un pò per eccessivo coraggio, Mutua Madrilena perde infatti terreno nei confronti di Quantum Racing che, chiudendo la costiera odierna al secondo posto, ha allungato con decisione il passo in classifica generale.

Mondiali TP52: CHI 2110, fuori i secondi


E’ stata una giornata di grande vela quella vissuta oggi a Puerto Calero, dove il Mondiale TP52, ha mandato in scena la prima prova costiera, delle due previste da programma. Caratterizzata da condizioni meteo particolarmente impegnative – sopratutto nel finale con vento teso ed instabile – la prova, al fronte di una sola partenza, ha assegnato due risultati. Escludendo Artemis, tornato in gran forma dopo il blackout di ieri, tanti sono stati i cambi di posizione lungo le 35 miglia di questa prova costiera: avvicendamenti dettati non solo dalla difficile lettura della situazione meteorologica, ma anche dal lavoro dei tailer e dei prodieri, chiamati a continue regolazioni e a numerosi cambi di vele.

Rolex Middle Sea Race, partite differenti


Che giornata! Solo coloro i quali conoscono nei minimi dettagli tutte le Rolex Middle Sea Race sapranno dirci se una giornata come quella di oggi si è mai vista prima. Iniziata con la risoluzione della sfida per i cosiddetti ‘Line Honours’ (la vittoria in tempo reale), la giornata sta terminando con una serie di aspre battaglie sul campo di regata, tra cui un violento temporale che ha costretto numerosi equipaggi a ritirarsi con gravi danni a rig, alberi e vele.

Mondiali TP52, CHI 2110 Pisco Sour III in testa alla classifica!


Da un lato Mutua Madrilena, dall’altro chi insegue. Questa la situazione dopo le prime cinque prove del Campionato Mondiale TP52, in corso di svolgimento alle Canarie. Ai buoni piazzamenti di ieri, grazie ai quali lo scafo di Vasco Vascotto aveva chiuso la prima giornata al terzo posto della classifica generale, l’equipaggio del TP52 italo-cileno ha fatto seguire due strepitosi primi di giornata, risultati che, al momento, valgono la testa della graduatoria.

La Société Nautique de Genève e Alinghi rilanciano la 33° America’s Cup


Lo yacht club defender dell’America’s Cup, Société Nautique de Genève (SNG), il Defender Alinghi e la società organizzatrice dell’evento AC Management (ACM) stanno affrontando i passi necessari per riportare l’America’s Cup sui suoi binari insieme al Challenger of Record, il Club Náutico Español de Vela (CNEV) e a tutti i challenger che intendono partecipare alla manifestazione.

Rolex Middle Sea Race, alti e bassi


Dopo le partite a carte di ieri, l’equipaggio di Alegre (GBR) ha azzeccato la mossa perfetta, oltrepassando Rosebud (USA) e raggiungendo una brezza sufficiente per mantenere una discreta andatura. In quello stesso momento, Moneypenny (USA), che da Stromboli aveva seguito una rotta più larga, si è imbattuto in una simile zona di vento a nord. Con rotte convergenti, Moneypenny e Alegre si sono ritrovati insieme intorno alle ore 0330 CET e da allora navigano saldamente incollati. L’amarezza che l’equipaggio di Rosebud sta provando in queste ore sarà forse mitigata dalla consapevolezza che questo medesimo scenario si è già avverato in questa regata e, data l’elasticità con cui si muove la flotta, Rosebud raggiungerà nuovamente presto i suoi rivali.

7° posto per Giancarlo Pedote alla Mini Barcellona


7° posto di serie per Giancarlo Pedote alla Mini Barcellona, la regata di 300 miglia in solitario che si è svolta dal 18 al 21 ottobre sulla tratta Barcellona – Minorca – Barcellona. Sul risultato ottenuto da Pedote ha inciso negativamente un guasto alle apparecchiature elettroniche verificatosi all’inizio della prova. “Anche gli imprevisti tecnici fanno parte della sfida – commenta Pedote – In questa corsa verso la Transat ogni regata è importante perché ti obbliga a imparare come gestire tutte le difficoltà: quelle fisiche, quelle psicologiche e anche quelle tecniche. Tutto sommato mi ritengo soddisfatto”.

Rolex Middle Sea Race, andamento lento


La 29° Rolex Middle Sea Race ha assunto una personalità ben definita, analogamente a tutte le precedenti edizioni. Le 77 barche in gara hanno trascorso gran parte della giornata incollate tra loro completamente abbonacciate. Ci sono stati scarsi progressi, dunque, lungo la costa nord-orientale della Sicilia. Un’enorme alta pressione incentrata sull’Ungheria e sul Mar Nero, si estende dalle Baleari a ovest, fino al Mar Caspio a est e copre interamente il percorso di gara. Esistono delle brezze termiche locali e un debole flusso d’aria da est. Queste condizioni stanno mettendo a dura prova la pazienza, l’abilità e la calma degli equipaggi. Alle ore 18.00 CET i leader Alegre (GBR), Moneypenny (USA) e Rosebud (USA) procedevano a 7 nodi di velocità ed erano in procinto di raggiungere Capo Gallo dopo una lunga, lenta e faticosa giornata.

CHI 2110 Pisco Sour Mutua Madrilena, consistenza mondiale


All’indomani del Mondiale ORC670, conclusosi con la vittoria – per Vasco Vascotto – del sedicesimo titolo iridato, la prima giornata del Mondiale TP52 ha segnato la carica del team capitanato proprio dal campione triestino, tornato al timone del suo TP52 CHI 2110 degli armatori Matte-Orlandi. Per tutta la stagione MedCup lo scafo Italo-cileno ha mostrato tutte le sue potenzialità per centrare un risultato eclatante, mancato solo per qualche “controversia astrale”.

Audi Q8 Sailing Team verso il Mondiale TP52


Mancano ormai poche ore all’inizio del Campionato del Mondo della Classe TP52 ed i risultati dell’Audi Sailing Team Powered by Q8 al Trofeo Cesar Manrique non possono che essere un presupposto favorevole verso la conquista del titolo iridato. Il team di Simoneschi, dopo aver vinto l’edizione 2006 del Trofeo, chiude l’edizione 2008 con un terzo posto in classifica, alle spalle di Desafio di Paul Cayard (vincitore) e Platoon di Jochem Shuemann, prima di Bribon di Re Juan Carlos di Spagna con Dean Barker al timone (4° posto).

Rolex Middle Sea Race, chi va piano va sano e va lontano…


Dato l’inizio di giornata poco promettente, i tre equipaggi in testa alla Rolex Middle Sea Race sono probabilmente felici di dirigersi spediti verso Stromboli, che dovrebbero raggiungere intorno alle 19.00 ore locali di questa sera. Rosebud (USA), Moneypenny (USA) e Alegre (GBR) fino ad ora hanno navigato unite e apparentemente questa configurazione rimarrà invariata. I tre yacht sono tallonati dal più piccolo Ran (GBR), a una distanza di 4.5 miglia nautiche. Poi segue Whisper (IRL), che naviga da solo ed è rincorso da un drappello di 10 yacht che hanno già oltrepassato lo Stretto e hanno un vantaggio di 4 miglia sul mini maxi di 78 piedi di Michael Cotter e un distacco di 14 miglia rispetto ai leader. Questa mattina la situazione appariva ben diversa; i concorrenti e l’ente organizzatore, il Royal Malta Yacht Club, sono sicuramente molto sollevati di come sono andate le cose.

Vasco Vascotto, fresco vincitore del mondiale ORC 670, al timone del TP52 CHI 2110 Pisco Sour III degli armatori Matte-Orlandi per il TP52 World Championship


CHI 2110 PISCO SOUR III al cancello di partenza del Mondiale TP52 di Lanzarote, appuntamento di fine anno dove i più grandi velisti al mondo si sfidano a bordo delle formula 1 del mare. Russel Coutts, Paul Cayard, Vasco Vascotto, Dean Barker, Terry Hutchinson e molti altri, si daranno battaglia nella acque della slendida isola, grazie all’accoglienza di Puerto Calero, cuore pulsante di due settimane di grande vela. Terminata ieri la regata di prova (test di allenamento) per i team si inizierà oggi con delle prove a bastone tra le boe.