Novità alla quinta edizione del Fano Yacht Festival

 Tra le iniziative della V edizione del Fano Yacht Festival, in programma dal 22 al 26 aprile 2009, è prevista la creazione di un’area VIP pensata come un luogo privilegiato per gli espositori e i loro clienti.
Uno spazio esclusivo ad accesso riservato, creato per rilassarsi, lontani dal caos della fiera pur rimanendone nel suo cuore, in questo modo gli ospiti potranno accedere ad una serie di servizi gratuiti accompagnati dalla cordialità delle hostess e dalla professionalità dei barman, in un ambiente elegante e confortevole.
Tra i servizi messi a disposizione ci sarà un catering, un open bar dove sorseggiare champagne o gustare un semplice caffè, in cui usufruire di una connessione internet aperta e gratuita, di un’area relax per fumatori o in cui degustare ottimi sigari serviti con un buon brandy.

White and Blue Rimini Yachting Lifestyle, nuovo evento dedicato a nautica e lusso

 Rimini Fiera, uno dei principali player del mercato fieristico italiano ed internazionale con un portafoglio di 40 manifestazioni, lancia la prima edizione di White and Blue – Rimini Yachting Lifestyle, un innovativo evento dedicato alla nautica e al mondo del lusso in programma, con il patrocinio di Assonautica– Associazione Nazionale Nautica da Diporto -, Assomarinas – Associazione Italiana Porti Turistici -, Provincia e Comune di Rimini dal 24 al 26 aprile 2009 presso la Marina Blu di Rimini (www.marinadirimini.com ). Dice il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni: “Rimini con la sua nuova darsena Marina Blu, uno specchio d’acqua che supera i 100 mila metri quadrati, con 622 posti barca e 6 mila metri quadrati a terra, si trasformeranno per un week end nel salotto più esclusivo dell’Adriatico, rispondendo alla propria vocazione naturale di porta per i mercati dell’Est Europa e aprendosi ai migliori ospiti provenienti dai paesi target di questa prima edizione 2009”. White and Blue ospiterà 250 imbarcazioni in acqua (12 – 35 metri) presentate direttamente dai migliori cantieri italiani e si svilupperà su 12 mila mq a terra dislocati nelle aree delle banchine e nella terrazza sopraelevata del Marina Blu e coinvolgerà sul territorio riminese le più suggestive location che ospiteranno party esclusivi. L’evento riminese dedicato alla nautica e al mondo del lusso si configura come un grande business meeting internazionale tra i cantieri e 200 top buyers italiani e stranieri con serate mondane, momenti di relax per i vip gestiti da Quintessentially, il club concierge più esclusivo del mondo, suggestive colazioni offerte alla stampa e convegni su tematiche di attualità del mondo della nautica.

Capolino Falaluna, catamarano di lusso by Sunreef

Capolino Falaluna è un catamarano in vendita veloce e ad alte prestazioni dotata di tutti i lussi di uno yacht. Straordinarie apparecchiature, come l’albero in carbonio, garantiscono indimenticabili crociere.
Non un alito di vento? Non c’è bisogno di preoccuparsi, Capolino Falaluna è dotato di due motori diesel da 120 CV Yanmar tali da garantire grande velocità e maneggevolezza.
La parte esterna della barca aderisce a un moderno progetto degli architetti navali Sunreef, mentre l’equipaggiamento è stato espressamente creato per la gioia dei suoi proprietari.
È possibile godere pienamente dei vostri film preferiti grazie al televisore HD al plasma, un Home Theater con Dolby Digital e un lettore DVD e CD.

Aicon 75 Fly

Aicon 75 Fly è uno yacht che traduce i concetti chiave dello stile Aicon: continuità degli spazi, ambienti idealmente aperti ed essenzialità delle linee, che si coniugano a una disposizione capace di garantire ad ogni area la giusta privacy ed autonomia e di esaltarne la vivibilità.
Il design dell’Aicon 75 Fly è studiato dunque per assicurare benessere e armonia alla vita di mare, valorizzando la fruibilità degli ambienti, assicurando grande continuità tra gli esterni e gli interni, ed esaltando la funzionalità di ogni spazio. Così gli esterni sono caratterizzati dalla ricercadi fluidità delle forme che contraddistingue il design Aicon: le linee si stagliano nel profilo a creare un’ideale unicum tra lo scafo, la fiancata e il rollbar.
Gli spazi sono ampi, dal pozzetto di poppa alla zona prodiera che ospita, oltre al tradizionale prendisole, un tavolino con seduta posto di fronte, allo spazioso flybridge, che costituisce il punto focale di una barca concepita per godere del mare in piena libertà. La zona living è idealmente continua, assicurando allo stesso tempo la giusta autonomia alla zona conversazione rispetto alla dinette e all’area cucina, e la zona notte, a quattro cabine con altrettanti servizi, è studiata per assicurare privacy e comfort all’armatore e ai propri ospiti.

Domenica 8 a Salò si disputa la ‘Regata della Merla’

Dopo la riuscitissima notturna della “19° Trans Lac en Du”, un po’ gara, un po’ festa, che ha aperto sia la stagione 2009, sia il prestigioso traguardo dei 118 anni di vita del suo Club sportivo, la Canottieri Garda di Salò, le classi monotipo e cabinate tornano l’ 8 febbraio ad animare il golfo salodiano con la nuova tappa della “Winter Cup 2008-2009”, il più prestigioso campionato invernale che si corra in acque non marine. A Salò si disputerà la “Regata della Merla” e si recupererà la “Regata di Santa Lucia” non disputata al largo di Toscolano-Maderno a dicembre.

Damiani Italia Challenge si qualifica per la Gold Fleet alle Louis Vuitton Pacific Series

Con lo svolgimento della quinta giornata di regate si è concluso il primo Round Robin delle Louis Vuitton Pacific Series. Per Damiani Italia Challenge, opposto a BMW Oracle Racing in una giornata caratterizzata dal sole splendente e dal vento medio-leggero, è arrivata una sconfitta che, di fatto, cambia poco o nulla per il proseguo dell’avventura in terra neozelandese.
La qualificazione al secondo turno, che in questo evento significa essere ammessi alla Gold Fleet e avere la certezza di restare in gara almeno sino ai quarti di finale, era stata ipotecata sul campo due giorni fa battendo Pataugas K-Challenge e ottenuta ieri, nonostante il turno di riposo, grazie al successo ottenuto dagli statunitensi sugli uomini di Sebastien Col.
Come detto in apertura, dopo due vittorie consecutive, per gli uomini di Vasco Vascotto è arrivata la seconda battuta d’arresto. A contrastare le ambizioni di Damiani Italia Challenge è stato il binomio composto da Russell Coutts e Hamish Pepper, timoniere il primo, tattico il secondo dello squadrone griffato Oracle.

Campionato invernale Opel Cup: la quarta tappa

 Intuito, tattica e un pizzico di fortuna, questi gli ingredienti determinanti nelle due regate giocate il primo febbraio nel campo di regata di fronte al Porto Turistico di Marina di Capitana in occasione della terza edizione del Campionato Invernale Opel Cup. Dal 22 dicembre fermi, gli oltre 70 scafi iscritti hanno svolto regolarmente, ma con vento molto debole e incostante, le prime due regate che inaugurano la stagione velica del 2009 in Sardegna.
Il Presidente del Comitato di regata, Chicco Clivio, dà il primo segnale di partenza alle 12.00, con 7-8 nodi di maestrale in continua rotazione verso sud e con cali di intensità che hanno messo in difficoltà i tattici a bordo. Solo chi si è trovato sul lato sinistro del campo colpisce nel segno e aumenta il distacco sugli avversari già dalla prima boa di bolina.
La seconda regata parte alle 15.00 e gode di un vento di libeccio più regolare ma sempre di poca intensità. Doccia fredda per il Gebyset Sailing Team di Aurelio Bini che sul J24 Sardares parte in ottima posizione ma sbaglia lato e alla prima boa perde punti. Poca concentrazione e forse poca sintonia nelle strategie segnano una giornata nera per i ragazzi del Club Nautico di Arzachena che con un 6° e un 23°, per mancata partenza, cedono il primo posto in classifica a Mariolino di Fraia su Botta Dritta che, invece, non sbaglia un colpo e si aggiudica due primi piazzamenti. Anche Nord Est, Ornella all’attacco e Teikos archiviano un’ottima giornata, rispettivamente terzi (19 punti), quarti (22 punti) e quinti (30 punti).

Sessa Marine lancia la nuova gamma di Flying – bridge yachts

Sessa Marine sempre più forte e propositiva lancia la “gamma Fly”! Grazie alla ricerca durata oltre 3 anni, Sessa entra nella fascia del mercato Flying – bridge con il suo stile unico fatto di qualità, design e ricercatezza esclusiva. Una gamma nuova, che rivoluziona il concept di Flying – bridge yachts con grandi idee e nuove soluzioni rispetto a ciò che il mercato offre. La gamma prevede 4 yacht dai 45 ai 70 piedi che saranno presentati entro i prossimi 4 anni. Il 2009 vedrà il lancio del 52 Fly motorizzato con Volvo Ips 2 da 850 hpx2. Il nome della gamma rimane una sorpresa e sarà presentato entro breve alla stampa.

LO SVILUPPO DI UN CONCEPT “PREMIUM LEVEL”
Approfondita analisi del mercato, attenta ricerca di nuove risposte alle esigenti richieste dagli armatori, sviluppo di un progetto che nulla lascia al caso. La linea nasce per racchiudere una specifica scelta motoristica, la gestibilità degli spazi interni, le raffinate finiture e le soluzioni tecniche più attuali. Forte della lunga esperienza nautica nelle diverse fasce di mercato, dopo i riconoscimenti mondiali per la qualità e il design dei suoi prodotti, Sessa Marine è consapevole di poter affrontare la nuova sfida ed entrare nel settore dei Fly a pieno titolo.
Grazie a Volvo ed alla trasmissione Ips nascono nuove opportunità. Abbandonando la linea d’asse, Sessa sfrutta la grande opportunità della nuova e moderna propulsione ottimizzando gli spazi e proponendo una linea di yacht di facile gestione grazie alla grande manovrabilità, con rifiniture di qualità e di pregio.

Rio 36 Art, yacht sportivo full optional

RIO YACHTS ha recentemente presentato il RIO 36 ART, new entry da 11.14 x 3.65. Un modello sportivo, aggressivo e full optional. Coerentemente con la filosofia del cantiere, che si è posto l’obbiettivo di realizzare per ciascuna taglia uno scafo ai vertici della categoria, RIO YACHTS lancia queste due imbarcazioni che, uniche rispetto ai concorrenti, sono dotate di una serie di esclusivi accessori, accorgimenti e soprattutto spazi adatti ad un clientela esigente, che realmente “naviga” e, forte dell’esperienza maturata con altri scafi, sa gustare l’alto livello qualitativo e le soluzioni stilistiche d’autore.
La nuova proposta incrementa “in bellezza” la linea “ART” e “AIR”: “motoscafoni” open abitabili, ben equipaggiati ed accoglienti, i quali nella seconda versione godono di hard top che trasforma lo scafo da coupè a cabrio con l’intervento di un semplice tasto.

Faeton Moraga 1180: sicurezza, manovrabilità e versatilità

 Disegnata per l’Ing. navale David L. Napier, la Faeton Moraga 1180 offre una comodità e una sicurezza in navigazione che solo possono offrire i migliori Sport-Fishers americani. La purezza della linee nella sua opera viva, senza tunnel, che garantische il miglior angolo per affrontare l’onda a qualsiasi velocità e che agevola la manovrabilità in porto, è la miglior prova dell’autentico spirito marino che ispira tutta la gamma Faeton Moraga.
Gli interni della Faeton 1180 sono stati ridisegnati con l’aiuto di uno dei migliori studi di design italiani, per garantire la comodità e l’intimità a bordo durante le giornate di navigazione.
Con una plancetta di poppa di eccezionali dimensioni e con il classico walk-around che caratterizza tutte le Faeton, la 1180 è la barca ideale per combinare la navigazione d’altura con le tranquille giornate familiari di navigazione costiera.
In versione Flying Bridge e Hard Top, l’eccezionale potenza offerta dai motori ad iniezione tradizionale diesel o dall’ultima generazione di motori elettronici a basso consumo, permette di raggiungere una velocità di 30 nodi.

AC33, nuova regola di classe per le imbarcazioni di America’s Cup

ac33.jpgIl progetto dei nuovi AC33 è stato realizzato, grazie al contributo del Defender, del Challenger of Record e degli altri 17 challenger iscritti, nel corso di alcuni mesi di lavoro coordinati da Tom Schnackenberg, consulente di AC Management per le regole di classe e per i regolamenti tecnici dell’evento. A questo scopo, progettisti e manager dei 19 team si sono incontrati regolarmente a Ginevra, in Svizzera e a Valencia, in Spagna, sin dai primi giorni del Novembre 2008.
Tutto il gruppo ha condiviso il principio di sviluppare una tipologia d’imbarcazione che avesse costi simili a quelle V 5.0 della scorsa edizione, ma con prestazioni più spettacolari. La regola AC33 prevede così imbarcazioni con una lunghezza massima di 26 metri, 5 metri di pescaggio e con un dislocamento di 17,5 tonnellate.
Il piano velico è più grande rispetto alla barche della precedente edizione, ma con i fiocchi al posto dei genoa e, come già previsto nelle regole dell’AC90 nel 2007, le barche avranno il bompresso, mentre l’area degli spinnaker sarà limitata unicamente dal suo possibile utilizzo e non da eventuali misure massime delle dimensioni. Grazie al minor dislocamento, le imbarcazioni AC33 saranno più impegnative di bolina e offriranno prestazioni entusiasmanti in poppa. Il baglio massimo sarà di 4,8 metri, mentre nella precedente generazione in molti casi si superavano appena i 3 metri.

Stardom Ski Yachting 2009, la sfida sulla neve organizzata dallo Yacht Club Cortina d’Ampezzo

 Sole, neve compatta, due tracciati filanti e tecnici, il giusto spirito fatto di agonismo e voglia di divertimento da parte di tutti i partecipanti: questi gli ingredienti che ha proposto lo Stardom Ski Yachting, la sfida combinata vela sci organizzata come di consueto dallo Yacht Club Cortina d’Ampezzo.
Sulla pista dei Tondi è andato in scena il duello, sul filo dei centesimi e senza esclusione di colpi, tra i vari team iscritti all’edizione 2009 dello Ski Yachting: scherzi, battute, qualche simpatica presa in giro ha accompagnato i momenti prima del via, ma una volta puntati i bastoni fuori dal cancelletto si è fatto sul serio e lo spirito puramente agonistico ha preso il sopravvento, come sempre quando c’è da misurarsi e una classifica da stilare, boe o cronometro che sia…
La prima parte della giornata dello Stardom Ski Yachting 2009 ha vissuto sulla sfida a regolarità tra i team. Obiettivo per tutti replicare al meglio nella seconda discesa il tempo ottenuto nella prima manche. La miglior prestazione in tal senso è per il Top Sailing Team capitanato dal laserista Andrea Cosentino che piazza una differenza di un centesimo tra le proprie due discese che, unitamente ai 6 centesimi del compagno di squadra Alvise Tositti, porta la squadra del Top Sailing Team al vertice della classifica di regolarità valida per la combinata dello Stardom Ski Yachting 2009. A nulla è valsa la prestazione incredibile (sia termini di velocità che di differenza tempi) di Nicola Bonora della squadra delle Fiamme Gialle Veneto, che ha staccato un 0.00 (ossia replicato al centesimo) tra le proprie due discese; è proprio un solo piccolissimo centesimo a togliere il gusto della vittoria al team delle Fiamme Gialle.

Importante vittoria di Damiani Italia Challenge alle Louis Vuitton Pacific Series

Dopo aver conquistato il primo punto contro China Team, Damiani Italia Challenge , con l’equipaggio di Vasco Vascotto, ha raggiunto Emirates Team New Zealand in vetta alla classifica del Pool A superando i francesi di Pataugas K-Challenge al termine di un match che, in molti, hanno indicato come il più avvincente tra quelli disputati sino ad ora nell’ambito delle Louis Vuitton Pacific Series.
Usciti dal box di partenza con l’equipaggio di Sebastien Col in leggero vantaggio, i due team hanno messa da parte ogni remora. Ne è scaturito un duello serrato, fatto di virate e coperture prima, e di grandi separazioni poi, che ha avuto il suo punto di svolta nel corso della prima poppa. Circa a metà della “discesa”, i francesi, passati alla boa al vento con un ritardo di due lunghezze rispetto a Damiani Italia Challenge, hanno attaccato gli uomini di Vasco Vascotto da sopravento, rimediando una penalità.
Girato il cancello di poppa con qualche metro di vantaggio sull’avversario, Damiani Italia Challenge ha messo al sicuro il risultato grazie a un’azzeccata scelta tattica del suo skipper, bravo a leggere un salto sulla destra e a raggiungere la lay line della boa al vento con quattro lunghezze di margine sugli uomini di Sebastien Col.
Per Damiani Italia Challenge è giunta così una vittoria importante, perché ottenuta contro un team che, alla vigilia del match, vantava gli stessi punti dell’equipaggio italiano e perché maturata contro uno skipper come Col, già timoniere nel corso della 33ma America’a Cup e numero uno al mondo nel match race.

Damiani Italia Challenge: ultimi allenamenti prima delle Louis Vuitton Pacific Series


Ultima giornata di allenamenti ad Auckland, dove, a partire dalla mattinata di domani (la tarda serata di oggi in Italia), si disputeranno i match validi per l’assegnazione delle Louis Vuitton Pacific Series. In attesa che a parlare sia il campo di regata, i team si sono affrontanti nell’ultima sessione di allenamenti ufficiali.

Come accaduto ieri, tra le boe posizionate nelle acque della Waitemata Bay, Damiani Italia Challenge ha trovato ad attenderlo Team Shosholoza. Avversario identico, quindi, ma risultati profondamente diversi. Se ventiquattro ore fa il team italo-sudafricano aveva messo in difficoltà gli uomini di Vasco Vascotto e di Francesco Bruni, tanto nelle operazioni di pre-partenza, quanto durante la navigazione sul bordo, oggi gli uomini di Damiani Italia Challenge, nonostante le condizioni meteo simili a quelle di ieri, hanno parlato una lingua diversa e sono stati loro a prendere l’iniziativa, sfuggendo al controllo dell’equipaggio di Paolo Cian e Tommaso Chieffi, coppia navigata, con grande esperienza di Coppa America e match race.