Coppa d’autunno Minialtura Golfo di Palermo

di Redazione 240 views0

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Week-end impegnativo per l’organizzazione del Centro Universitario Sportivo di Palermo. Insieme agli altura va in acqua la flotta dei Minialtura per la Coppa d’Autunno. Il duello è sempre tra Charis di Fabio Mangifesta e Birbante di Giuseppe Cascino. A bordo di Charis non è presente stavolta Gaetano Figlia di Granara, ma Fabio Mangifesta porta con sé, oltre a Alex Sampino, Vincenzo Sabato e Enrico Randazzo, l’olimpionico di Sidney Checco Ivaldi.

Il vento si distende da terra, l’acqua è piatta e subito dopo la partenza la flotta si divide. Charis si allunga marcata da Porgy, timonata da Francesco Di Lorenzo, mentre Cascino procede per altre vie cercando di non finire coperto dalle vele della flotta di Altura. Il quarto incomodo, Malanoche di Riccardo Turco, non tiene il passo dei primi e perde subito contatto. Si cammina divisi e si introduce al vertice Liberalamente di Virgilio Caleca che viaggiando indisturbato guadagna metro dopo metro. Allo stacchetto finale prima dell’arrivo si presenta per primo Charis seguito da Birbante. A questo punto il colpo di scena: Charis si allunga sopravento convinto di dover percorrere un altro giro e Birbante ne approfitta subito tagliando prima di Mangifesta che si avvede troppo tardi dell’errore. Terzo Liberalamente.

Il Comitato aggiusta leggermente il campo e si riparte. Stavolta la flotta resta compatta. Tutti si controllano a vicenda e nessuno azzarda bordi solitari. Stavolta Mangifesta non commette alcun errore e con tattica accorta tiene, senza alcun contrasto, la testa della regata. Giungerà prima con un distacco di un minuto e mezzo su Porgy e di due minuti e mezzo su Birbante. Quarto Riccardo Turco su Malanoche.

Domenica il Comitato monta in orario il campo con punte di 28 nodi di vento.
L’acqua è piatta e spazzata dal vento. Birbante si presenta nella zona di partenza con a bordo Giuseppe Leonardi, pronta a vendicarsi del giorno prima. E’ presente la catanese Peter Pan timonata da Marco Calì, mentre Charis si appesantisce, nel vero senso della parola, con i 110 kilogrammi di Domi Aiello. Si aspetta che il vento scemi un poco per dare la partenza.
Sembra che ciò accada, ma dopo un poco ritorna sui limiti di prima. Il Comitato rimanda così tutti in porto.

In classifica generale consolida il suo primato Charis con 4 punti di vantaggio su Birbante. Il vantaggio è virtuale, poiché con il successivo scarto che avverrà nelle prossime e finali giornate di gara del 20 e 21 Dicembre la classifica può ribaltarsi a favore di Giuseppe Cascino. Subito dietro Porgy e Liberalamente. Attardato al quinto posto Riccardo Turco su Malanoche che alterna momento felici a prestazioni poco brillanti.
Ritrovando continuità può ritornare in alto nella classifica.

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