Rolex Middle Sea Race, Malta orgogliosa

di Redazione 247 views0

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La 29° Rolex Middle Sea Race si è conclusa ieri con la cerimonia di premiazione sotto i soffitti a volta di La Valette Hall, un tempo Sacra Infermeria, edificata dai Cavalieri di San Giovanni – degna sede in cui celebrare le epiche battaglie combattute la scorsa settimana sul campo di regata. Il vincitore overall di questa grande sfida è il 40 piedi francese Spirit of Ad Hoc – yacht di dimensione calzante, considerando che il 2008 segna il 40° anniversario della regata. Thierry Bouchard e il suo equipaggio, visibilmente soddisfatti per il lavoro ben fatto, hanno ricevuto in premio il magnifico Rolex Middle Sea Race Trophy e un cronometro Rolex Yacht Master. “Ci siamo goduti questa regata moltissimo” ha dichiarato Bouchard. “E’ sotto ogni aspetto una grande avventura e un test impegnativo.”

Analogamente a tutti gli altri yacht più piccoli, Spirit of Ad Hoc ha dovuto affrontare due difficili giorni di navigazione caratterizzati da grande frustrazione e delusione: lungo la costa settentrionale della Sicilia, completamente priva di vento, lo stoicismo e la pazienza degli equipaggi è stata messa a dura prova. Gli ultimi due giorni di gara, da Favignana fino al traguardo, sono stati completamente differenti. Il vento da sud-est ha generato onde corte e ripide, che hanno reso molto disagevole l’intero tragitto verso casa. Tutti gli equipaggi hanno risentito del fastidioso moto ondoso, accusando stanchezza e difficoltà nel gestire le barche con questo mare. Quelli che hanno tenuto duro e continuato a sperare hanno trionfato. Thierry Bouchard con il suo resistente equipaggio ha vinto con un vantaggio di 40 minuti in tempo compensato su Chestress 2 (ITA), un altro yacht che ha combattuto duramente ma è stato sconfitto sul finale.

La seconda grande battaglia disputata nelle acque del Mar Tirreno e del Mare di Mezzo è stata quella per i cosiddetti ‘Line Honours’ (vittoria in tempo reale). Già in partenza numerosi yacht di dimensione superiore a 65 piedi puntavano all’ambito premio. Alla fine sono stati solo tre gli yacht ingaggiati in questa sfida – il Mills 68 Alegre (GBR), Moneypenny (USA) di Jim Swartz e Rosebud/Team DYT (USA) di Roger Sturgeon. Nella prima parte della regata, con tutti e tre gli yacht lanciati in velocità verso Messina e poi Stromboli, la leadership è cambiata più volte. Dall’isola vulcanica fino a Trapani, il destino del RLR Trophy e del cronometro Rolex Yacht Master, assegnati al vincitore dei Line Honours, è stato incerto.

Il vento irregolare ha causato nervosismo tra gli equipaggi e generato grandi guadagni, ampi errori e larghe perdite. Rosebud/Team DYT è caduta in disgrazia all’altezza di Castallammare, località del percorso già segnata dalla sfortuna nel 2007 con la perdita dello yacht australiano Loki. È stato proprio qui che Alegre e Moneypenny hanno eseguito una perfetta manovra a tenaglia: uno dei due ha cavalcato la corrente a sud dell’STP 65 di Sturgeon, mentre l’altro, a nord, è balzato da una tasca di vento all’altra. Con 250 miglia nautiche da percorrere, nessuno avrebbe scommesso su un nuovo cambio di leadership, ma non è andata così. Alegre di Andy Soriano ha raggiunto il traguardo mercoledì mattina alle 07.20 CET, tallonata da Moneypenny.



Tra le barche maltesi esiste un’intensa ma amichevole rivalità e, sebbene siano cinque anni che uno yacht maltese non si aggiudica il premio overall, un ristretto gruppo di regatanti affronta ogni anno la gara con l’ambizione, il portamento e la speranza d’essere lui a infrangere questa supremazia di yacht stranieri. Quest’anno non è stato diverso, e gli yacht maltesi si sono difesi molto bene nella sfida per il titolo overall. A Pantelleria, quattro erano tra i primi 10 in classifica in tempo compensato – Windriven di Ivan Mellia, Elusive Medbank di Arthur Podesta, Airmalta Falcon di Jackie Scicluna e Lazy Duck di John Ripard Jr.

Le chance di Windriven sono state annientate dal violento temporale con 55 nodi di vento che mercoledì ha colpito la porzione della flotta vicino a Pantelleria. Alla fine è stata Elusive Medbank quella ad avvicinarsi di più al titolo, finendo terza overall, con uno svantaggio di soli 40 minuti rispetto a Spirit of Ad Hoc. A Jonas Diamantino e Gasan Mamo Comanche Raider II è stato consegnato il Malta Maritime Trophy, come prima barca in classifica con skipper e gran parte dell’equipaggio maltese. Diamentino sta già pensando all’anno prossimo e a quello che deve fare per diminuire il distacco tra la sua barca e il vincitore overall. “Se ci sono i venti giusti, sono sicuro che possiamo farcela,” ha dichiarato Diamentino, “Ho la barca giusta, sappiamo dove dobbiamo ottimizzarla e cosa fare di meglio come equipaggio la prossima volta. Cercheremo di farcela in tutti i modi.”

Il MMA Award è stato presentato dal Dott. Austin Gatt, Ministro delle Infrastutture, Trasporti e Comunicazioni, che ha svolto un ruolo importante nell’assistere l’imminente cambiamento di sede del Royal Malta Yacht Club. Il Dott. Gatt ha elogiato la regata, i partecipanti e gli sforzi del club. Con le sue parole ha confermato l’importanza che la Rolex Middle Sea Race svolge nel calendario sportivo maltese e per le isole in generale, dicendo semplicemente, “avete reso Malta orgogliosa.”



Tra gli altri premiati figurano il quindicenne irlandese Eugene Egan, a bordo di Legally Brunette (IRL), che ha ricevuto la Youth Cup, come più giovane regatante, da Bernard Vassallo, Presidente del Consiglio Sportivo di Malta. High Q1 e Hans Nagel, hanno ricevuto il Captain Morgan Trophy nella classe dei multiscafi. Anthony Camilleri e Kevin Gauci Maistre con Bavaria Flyer (MLT), prima barca in tempo compensato nella categoria degli equipaggi a due, hanno ricevuto il John Illingworth Trophy; Tim Camilleri e l’equipaggio di Vikesha (MLT) sono stati premiati con l’Italian Ambassador’s Cup in virtù degli atti di marineria e del grande spirito sportivo dimostrato nel fornire assistenza a un altro concorrente in difficoltà.

Nel suo discorso, il Commodoro Georges Bonello DuPuis ha ringraziato chi ha lavorato duramente per questo evento, in particolare il Presidente del Comitato di Regata Godwin Zammit, il Principal Race Officer David Farrugia e il team di volontari il cui contributo è stato fondamentale per la riuscita della regata. Bonello DuPuis ha inoltre ringraziato Mark Portelli in rappresentanza dell’Ente Marittimo Maltese, l’Ente del Turismo di Malta e la Segretaria Parlamentare per la Gioventù, lo Sport e le Arti. A Ben Stuart di Grand Harbour Marina e Graham Eliott del Grand Hotel Excelsior sono stati consegnati dei riconoscimenti per il loro contributo nell’ospitare questa flotta internazionale di 78 yacht.

Infine sono stati premiati: Ermano Tarverso, attuale armatore di Stormvogel e il suo equipaggio (Stormvogel ha vinto i Line Honours nella regata del 1968 ed è ritornato a Malta quest’anno per parteciparvi nuovamente); John Ripard Sr, Presidente del Royal Malta Yacht Club, skipper vincitore con Josian 40 anni fa, e Arthur Podesta, che ha partecipato a tutte e 29 le edizioni della regata. La 30° Rolex Middle Sea Race prenderà il via domenica 17 ottobre 2009.

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