Ultima tappa della Quebramar GP42 Cup a Puerto Calero, i team affilano le armi per la battaglia finale

di Redazione 231 views0

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Mancano solo poche ore all’inizio delle ostilità. Le otto imbarcazioni che si daranno battaglia nell’ultima e decisiva tappa della Quebramar GP42 Cup, sono tutte giunte nel Marina di Puerto Calero e gli shore team stanno lavorando alacremente agli ultimi dettagli. Nulla è lasciato al caso, né nella preparazione dei mezzi e neppure nella composizione degli equipaggi. Fra le ultime news, infatti, quella che gli svizzeri/francesi di Near Miss, lo scafo disegnato dallo studio Farr per l’armatore ginevrino Franck Noel e timonato da Bertrand Pacè, avranno un tattico di altissimo valore: il neozelandese Hamish Pepper, velista di Coppa America e olimpionico di Star agli ultimi giochi di Qindao. Confermato, nel ruolo di navigatore, il mitico Tom Schnackenberg.

Il team di Airis, il progetto Felci per l’armatore Roberto Monti, ha anche messo a segno un bel “colpo” imbarcando il kiwi Cameron Dunn che molti ricorderanno su Mascalzone Latino a Valencia, e che certo rinforzerà il gruppo di velisti italiani che puntano al podio del circuito. Sullo scafo gemello di Near Miss, Roma GP 42.2 dell’armatore romano Filippo Faruffini e guidato da Paolo Cian, invece, si sta lavorando alla messa a punto delle appendici. E’ stata infatti modificata la chiglia, mentre l’equipaggio spagnolo di Caser-Quum di Javier Goizueta ha riportato la barca alla configurazione di qualche tempo fa, rimontando la vecchia chiglia, e ha comunicato che alla tattica imbarcherà Juan Luis Paez, anch’egli velista di Coppa America nel 2007.

L’equipaggio di Bodegas Luis Alegre, l’unico fra i GP42 a essere guidato da una velista donna, l’olimpionica spagnola Natalia Via Dufresne, invece ha fatto registrare la presenza sullo scafo di un nuovo sponsor, che promuove il turismo nei paesi Baschi. Particolare attenzione è anche posta da tutti i team allo studio della meteo, visto che Lanzarote offrirà condizioni molto diverse da quelle cui si sono abituati gli equipaggi nel corso della stagione in Mediterraneo. L’arcipelago delle Canarie, infatti, da maggio a ottobre offre condizioni di aliseo di nord-est, come vento prevalente. Tipicamente nello specchio d’acqua antistante Puerto Calero, dove verrà predisposto il campo di reagata, la brezza si stabilisce verso le undici del mattino e dura fino alle 4/5 del pomeriggio, con un’intensità media di 14 e 17 nodi. Per questo motivo gli organizzatori hanno previsto che la partenza della prima prova venga data intorno a mezzogiorno, per poter godere del vento intenso e costante presente a metà giornata.

L’ultima tappa della Quebramar GP42 Cup avrà inizio con la practice race, in programma per mercoledì 15, per la quale ogni team imbarcherà anche un rappresentante della stampa o un’ospite, mentre il calendario delle giornate successive, prevede che si possano disputare fino a tre regate al giorno, per un totale di nove prove. Grande novità, che permetterà agli appassionati di tutto il mondo di seguire le regate, l’introduzione dello strumento del Virtual Eye, una tecnologia avanzata utilizzata anche per la Coppa America o la Volvo Ocean Race.

Tutte le barche della flotta GP42, per la prima volta in assoluto nella storia della classe, saranno equipaggiate con uno strumento GPS che rimanderà a terra i dati. Sul sito del Trofeo www.trofeopuertocalero.com e sul sito ufficiale GP42 www.gp42.net si potrà vivere in tempo reale l’andamento delle prove. Il VII Trofeo César Manrique, è organizzato dal Club de Mar Puerto Calero, dal Casino Club Náutico de Arrecife e dalla Real Federación Española de Vela, con la collaborazione della Asociación Española de Clubes Náuticos, la Asociación Canaria de Clubes Náuticos e la Federación Canaria de Vela.

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