F1 motonautica, il Rainbow Team lascia Lahti con un doppio ritiro

Le prime due gare del campionato di Formula 1 sono state generalmente caratterizzate dai tanti abbandoni durante i GP. Quello di Lahti in Finlandia, che si è tenuto domenica scorsa, non è stato da meno, ha visto infatti arrivare alla fine solo dieci barche su ventidue. Le condizioni pessime dell’acqua dovute al forte vento hanno messo realmente in difficoltà tutti i piloti. Il Rainbow Team, dopo aver lavorato a lungo sulle barche, era fiducioso per la realizzazione di un’ottima gara da parte di entrambi i piloti: Marit Strømøy e Valerio Lagiannella.

Sia uno che l’altra avevano trovato il set up ottimale per la gara. Ma l’inconveniente è sempre dietro l’angolo. Valerio, durante la parata pre gara ha riscontrato un guasto all’impianto elettrico che non gli ha permesso di prendere parte al GP. Marit invece, non solo ha preso parte alla gara, ma ha anche dato filo da torcere a più di un avversario mantenendo un passo gara molto elevato. Durante il 23esimo giro, la donna del Rainbow Team è stata protagonista di uno scontro con Jonas Andersson che le ha procurato la perdita della carenatura del motore il quale si è spento lasciando a piedi la scuderia casalese.

«Siamo davvero molto dispiaciuti – ha commentato Fabrizio Bocca – per come è andato il Gran Premio. Marit aveva un passo gara straordinario, stava dando vita ad una prestazione da sesto pesto. Davvero un’occasione persa. Nei giorni scorsi abbiamo lavorato molto sulla preparazione dei mezzi, entrambi infatti hanno realizzato buone qualifiche. Di positivo c’è che sia Marit che Valerio hanno fatto passi da gigante nel miglioramento del set up di gara». Ora il Team avrà un paio di giorni di riposo, dopodiché dovrà riunire le forze per affrontare l’ultimo GP prima della pausa estiva che si correrà sabato 14 giugno nelle acque di San Pietroburgo. La gara si correrà interamente in notturna.