F1 motonautica in Portogallo, sfortuna nera per il Rainbow Team

di Redazione 513 views0

Spread the love


La seconda gara del mondiale di Formula 1 motonautica è stata caratterizzata da una partenza assolutamente vietata ai deboli di cuore. Protagonisti dell’esaltante bagarre i due piloti del Rainbow Team Marit Strømøy e Valerio Lagiannella, posizionati nella griglia di partenza rispettivamente al 14° e al 15° posto. Valerio dopo pochi giri ha riscontrato un danno alla pompa del trim, parte meccanica che consente al pilota di riequilibrare la barca. Ma, nonostante questo intoppo, il driver ha scelto di voler portare ugualmente al termine la gara senza però aver fatto i conti con la signora Sfortuna che a meno di cinque giri dalla fine gli ha procurato la rottura dell’elica ed il conseguente ritiro forzato.

La vera soddisfazione per la squadra dell’arcobaleno la stava regalando la norvegese Marit, ma anche per lei la grande battaglia in partenza è stata fatale. Proprio nelle battute iniziali i tanti colpi subiti hanno provocato la rottura del corno destro e dello scarpone sinistro i quali hanno permesso all’acqua di penetrare nello scafo della barca. Purtroppo il danno si è fatto sentire proprio durante la portentosa rimonta a cui Marit stava dando vita. Anche lei a meno di cinque giri ha dovuto tirare i remi in barca e abbandonare così la gara.

“È stata una gara difficilissima –ha commentato Lagiannella- correre senza una parte meccanica fondamentale per l’assetto è dura. Questo non mi ha permesso di competere in modo valido, volevo comunque portare a termine la gara ma oltre il problema del trim si è aggiunta l’elica e ho dovuto così abbandonare”. Anche Fabrizio Bocca allenatore della squadra, così come si autodefinisce, commenta rassegnato: “La malasorte ha dominato nel Rainbow Team. Mi dispiace che i miei piloti abbiano perso l’opportunità di concludere positivamente la gara, in particolar modo per quanto riguarda Marit. Si trovava già in zona punti in nona posizione e si è dovuta ritirare. Anche Valerio, nonostante il problema iniziale sarebbe riuscito ad arrivare a giocarsela per arrivare in zona punti”. Le libere del venerdì erano andate discretamente bene, così come le qualifiche e libere di domenica mattina, poi il GP… anche questo fa parte dello spettacolo della F1 H2O.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>