CHI 2110 Mutua Madrilena subisce (incolpevolmente) una collisione che compromette la tappa di Marsiglia


Nella prova costiera, durante la prima bolina, l’equipaggio russo Rusal-Sinergy commette una grave scorrettezza nei confronti di Caixa Galicia che non riesce ad evitare la collisione con Mutua Madrilena. L’urto con la barca, timonata da Vasco Vascotto, mette fine alla regata di entrambi i team che rientrano a terra. Per Mutua Madrilena e Caixa Galicia, visti i danni subiti, termina la settimana di Marsiglia, una settimana da dimenticare. Quando la sfortuna ti prende di mira…….

CHI 2110 Mutua Madrilena stringe i denti in una giornata caratterizzata dal forte vento di Maestrale


La seconda giornata di regate a Marsiglia inizia con l’esposizione dell’intelligenza (attesa) a terra, le previsioni di vento d’intensità superiore ai 25 nodi, sono una reale preoccupazione per il Comitato di Regata e per gli stessi regatanti. Un’altra giornata “Maschia” attende quindi i 14 team presenti a Marsiglia per la seconda tappa del TP52 Audi Med Cup.

CHI 2110 Mutua Madrilena penalizzata dalla rottura dello spinnaker nell’ultima prova


La prima giornata di regate a Marsiglia si preannuncia interessante: le previsioni meteo annunciano vento di maestrale intorno ai 18 nodi, in aumento dalla prima parte del pomeriggio, giornata “Maschia” per i team. La prova d’apertura prende il via intorno alle 13,30 con un leggero ritardo, causa un “aggiustamento” del campo di gara da parte del Comitato di Regata.

CHI 2110 Mutua Madrilena terza in classifica nel warm-up della 2° Tappa dell’Audi Med Cup 2008


Ancora Mean Machine, che dopo la vittoria della tappa di Alicante si conferma la barca da battere, conquistando il primo posto nel warm up di ieir, in una giornata caratterizzata da un vento intorno ai 10 nodi ed un bel sole. Una vittoria al foto-finish, alla fine solo 3 i secondi che hanno separato il vincitore da Platoon Powered Team Germany, terza piazza per CHI 2110 Mutua Madrilena. La “Practice Race” di oggi sembra la fotocopia del primo match “a punti” di Alicante quando Mutua Madrilena, in testa per quasi tutta la gara, si fece battere di 2 secondi da Tau Ceramica.

TP52 Audi Medcup 2008, conclusa la tappa di Alicante


Mean Machine (MON) di Peter de Ridder (NED) con un Ray Davies (NZL) in grande spolvero nella seconda parte della settimana si aggiudica, seppure rischiando, il Trofeo Città di Alicante, prima tappa del Circuito Audi MedCup 2008. La regata di ieri è stata conquistata da un Grande Bribòn. S.M. Juan Carlos, il timoniere Dean Barker (NZL), Ross Macdonald (CAN) e tutto l’equipaggio hanno ottenuto un successo che per poco, 1 punto, poteva essere coronato anche con la conquista del Trofeo. Bribòn ha un buon feeling con Alicante visto che l’anno scorso qui aveva vinto.

CHI 2110 Mutua Madrilena terza in Classifica Generale nel TP52 Audi MedCup 2008


Bribon conquista la vetta delle classifica con tre risultati positivi, 1°, 4° e 4°. Mean Machine di Peter de Ridder si aggiudica due regate e risale in classifica generale. Le scelte tattiche di Ray Davies, consentono al team battente bandiera del Principato di Monaco di aggiudicarsi la seconda e la terza prova di giornata.

CHI 2110 Mutua Madrilena ad un passo dalla vetta


Con due prove da incorniciare CHI 2110 MUTUA MADRILENA continua a far parlare di se. Nella prima prova di giornata ad impressionare è proprio l’imbarcazione di Vasco Vascotto, con una partenza perfetta e una conduzione di regata sempre al vertice. Al primo passaggio di boa il distacco è di 26” e rimane tale sino all’ultimo lato, quando TAU CERAMICA ANDALUCIA riesce ad avvicinare il leader della regata, vincendo nella strambata finale con solo 2” di vantaggio. La coppia Favini-Vascotto, dimostra quanto feeling c’è ancora tra i due campioni di Coppa America.

Prima Giornata della Med Cup 2008


La città di Alicante, capitale della spagnola Costa Blanca, è il palcoscenico del primo appuntamento della MedCup 2008, circuito riservato alla fantastica classe dei TP52. Oggi giornata di warm-up, per il riscaldamento degli equipaggi e le verifiche del campo di regata; domani le prime prove valide per la classifica: sui blocchi di partenza i migliori equipaggi su cui può contare la vela internazionale; tra questi AUDI Tp52 Sailing Team, powered by Q8.

Un inizio in salita per CHI 2110 Mutua Madrilena di Vasco Vascotto, che rompe l’albero


Tutto è accaduto poco dopo le 14.00 di sabato 10 maggio 2008, quando un forte rumore ha preannunciato la rottura del terminale alto dell’albero di CHI 2110 MUTUA MADRILENA. In quel momento, mentre il team capitanato da Vasco Vascotto stava eseguendo degli speed test con altre imbarcazioni (Matador e Audi Q8), un cedimento strutturale dell’albero a pochi cm dalla testa (difetto di costruzione) ha compromesso la preparazione del team di MUTUA MADRILENA, giunto ad Alicante con un preciso step-planning di allenamento ed ottimizzazione del nuovo TP52 varato pochi giorni fa a Valencia.

Alinghi, Le Black è di nuovo in acqua


Il multiscafo di 41 piedi è stato riassemblato a Valencia ed è pronto per la sua prima giornata di vela oggi. Yves Detrey, comandante della barca e sempre a bordo del veloce multiscafo, offre al sito di Alinghi alcune informazioni sulla barca: “E’ stata costruita da Ernesto Bertarelli nel 2000 per partecipare al Bol d’Or. Ha navigato per tre anni e dal 2003 è rimasta in cantiere. Ai suoi tempi era probabilmente uno dei più potenti multiscafi nell’ambito del suo rapporto peso/potenza”.

“CHI 2110 Mutua Madrilena” entra in acqua


Valencia, ore 18,40: alla base di Mascalzone Latino, CHI 2110 MUTUA MADRILENA entra finalmente in acqua dopo settimane di intenso lavoro. Un lungo applauso accompagna lo scafo nei primi minuti di vita marina. “Finalmente in acqua, con precisione Svizzera! – le prime parole di Vasco Vascotto (team manager di Dabliu Sail Project) – Questa barca sarà il nostro futuro prossimo e crediamo molto nel lavoro fatto sin quì. La qualità e la professionalità dimostrata dal gruppo che ha dato vita a questa imbarcazione, ci gratifica e ci fa ben sperare per il futuro. Per competere con i grandi team che vedremo quest’anno nel circuito TP52 dobbiamo lavorar bene e credere nei nostri mezzi. Ringrazio Vincenzo Onorato che ci ha concesso l’utilizzo di una struttura come la Base di Mascalzone Latino, insostuituibile punto d’appoggio per la preparazione, stazzatura e messa a punto di CHI 2110”.

CHI 2110, il TP52 di Vasco Vascotto, arriva alla base di Mascalzone Latino


E’ giunta ieri a Valencia nella base di Mascalzone Latino, “CHI 2110 MUTUA MADRILENA”, il nuovissimo TP52 di Vasco Vascotto, skipper e responsabile sportivo di Dabliu Sail Project. Partita martedì 15 aprile da Fano, ha lasciato i Cantieri Carbonlab di Albino Scarpone a bordo di un autoarticolato e successivamente via mare, con un traghetto, ha raggiunto il porto di Valencia.

Alinghi, Brad Butterworth smentisce le voci che lo darebbero in partenza dal consorzio svizzero

Brad Butterworth, skipper di Alinghi, respinge le ripetute indiscrezioni circa un suo imminente disimpegno dal team: “Semplicemente non è vero. Non ho alcuna intenzione di lasciare Alinghi. Per quale motivo

America’s Cup, Oracle rompe le trattative: “Sfida con Alinghi a ottobre 2008 sui catamarani e 34° Coppa America a Valencia nel 2011”

Ennesimo capitolo della vicenda giudiziaria incentrata sulla 33° America’s Cup. Il sindacato americano Bmw Oracle ha infatti annunciato la scorsa notte di aver interrotto le trattative con il Defender Alinghi: obiettivo del team di Larry Ellison è ora quello di giocarsi la 33° Coppa America contro il team svizzero nel 2008 in una sfida a due su catamarani di 30 metri. Questo mette dunque fine alle speranze di vedere la prossima edizione del trofeo a Valencia nel 2009 nel formato tradizionale con i vari challenger. “In queste condizioni e’ arrivata l’ora di andare avanti, e ci sta bene di dare vita nel 2008 ad una sfida con i catamarani”, ha detto lo skipper di Oracle, Russell Coutts.

America’s Cup, Bertarelli: “Cambiamo il Deed of Gift”

Era per certi versi atteso da tempo, e non mancherà di sollevare polemiche e discussioni. Ernesto Bertarelli ha risposto, attraverso una lettera, a tutte le voci e le accuse che stanno ostacolando l’organizzazione della prossima Coppa America. Punto principale di quanto scritto dal patron di Alinghi è il Deed of Gift, il regolamento principe dell’evento emanato nel lontano 1887, che secondo il magnate romano necessita di importanti revisioni. “Il Deed of Gift è stato scritto più di centocinquanta anni fa – si legge nella lettera – e non poteva prevedere tutti i cambiamenti che si sarebbero verificati nel mondo. Per questo motivo, intendo sollevare le seguenti questioni. Il defender deve continuare ad essere automaticamente qualificato per le regate di finale o tutti i team devono avere le stesse opportunità? La scelta della località non dovrebbe essere annunciata almeno alcune edizioni prima? E, infine, la gestione della Coppa non dovrebbe essere affidata a un’entità che ne rappresenti gli attuali fiduciari e quelli del passato?”.