Ledro IODA european championship team racing


Si è conclusa oggi la prima edizione dello IODA European Championship Team Racing. Questa regata, approvata dalla IODA (International Optimist Dinghy Association) e organizzata dalla Fraglia Vela Riva in collaborazione con l’Associazione Vela Lago di Ledro è rivolta alla classe Optimist e si basa sull’appassionante formula dei “Round Robin”. Un evento unico che ha visto protagoniste le squadre di 12 paesi europei (Polonia, Slovacchia, Svezia, Belgio, Turchia, Danimarca, Ucraina, Croazia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia e Italia), squadre selezionate nel campionato individuale tenutosi a Riva del Garda lo scorso giugno.

Optimist Team Race Carpisa Champions Cup 2008


Si è conclusa oggi sul Lago di Ledro, l’ottava edizione della Carpisa Champions cup, la regata a squadre riservata alla classe Optimist che ha messo a confronto i circoli velici campioni nazionali europei di 12 paesi: Croazia, Belgio, Danimarca, Grecia, Olanda, Norvegia, Polonia, Slovenia, Svezia, Spagna, Slovacchia e Italia, rappresentata dall’Associazione Amici della Vela Cervia . La manifestazione, organizzata dalla Fraglia Vela Riva in collaborazione con l’Associazione Vela Lago di Ledro, che ha messo a disposizione per tutti gli equipaggi le imbarcazioni, è dall’anno scorso sponsorizzata dall’azienda Carpisa. Un evento di importanza europea che ha visto per 5 giorni il Lago di Ledro colorarsi delle piccole vele degli Optimist.

Idefix di Cavallini in testa al tricolore Asso 99 sul lago di Garda


Prima serie di gare per il Campionato Tricolore Open (aperto quindi agli stranieri) del bellissimo monotipo Asso 99, 10 metri di lunghezza per 6 persone d’equipaggio, delle quali 3 al trapezio, opera del progettista romagnolo-gardesano Ettore Santarelli. Le tre manches andranno a far punteggio con il risultato del 42′ Trofeo Gorla disputato ieri sulle acque dell’alto Garda, da Gargnano a Torbole, e ritorno. Le tre gare di oggi, disputate in quello che viene chiamato il Parco del Vento della Riviera dei Limoni, hanno visto la vittoria del “Grad-Asso” del bresciano Pietro Bovolato, di “Eolo” del vicentino Luciano Lucarda, del “Bete” del veronese Ivano Brighenti.

Debutta a Porto Cervo la Maxi Yacht Rolex Cup 2008


Sono giunti da ogni parte del mondo, oggi solennemente ormeggiati a limare gli ultimi preparativi ma già protagonisti della scena i quaranta maxi yacht pronti allo start della diciannovesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup. Domani 2 settembre, è in programma la prima delle cinque giornate di regata: evento sportivo organizzato fin dal 1980 dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con la International Maxi Association e riservato agli scafi a vela superiori ai 18 metri di lunghezza. Se pure, nel corso del tempo le dimensioni si sono dilatate, le fisionomie estremizzate dall’uso di nuovi materiali, le lunghezze osano fino ai 44 metri fuori tutto. Prerogative che concorrono ad elevare le performance marine ai massimi livelli, e a far sì che sul mare si dispieghi il più esaltante spettacolo velico del Mediterraneo.

Circuito Audi MedCup, l’ultima giornata di Audi Q8 Sailing Team


L’ultima giornata della 5° Tappa dell’Audi MedCup è stata caratterizzata da una brezza leggera ed instabile, mai sopra gli 8 nodi. Le due prove sono state vinte da Desafio e Bribon. A scapito di Matador, Bribon si è anche aggiudicato la tappa con due punti di vantaggio. Si può dire che per l’Audi Q8 Sailing Team quest’ultima giornata di regata sia stata decisamente controversa. La prima prova si è conclusa con un 13° piazzamento. Nella prima parte della seconda prova il team di Riccardo Simoneschi è riuscito a colmare il gap iniziale risalendo fino alla 6° posizione ed anche il 4° posto al passaggio della boa.

Ecco i vincitori della 50miglia del Garda!


Grande successo per il Trofeo Gorla, la Mezza Centomiglia del Garda, 291 imbarcazioni al via e il successo assoluto del nuovo Open germanico-tedesco “Wilke 49-Wild Lady”, il 15 metri del lago di Costanza portato dal suo armatore Palm e da un equipaggio che compreveda i due skipper del Garda Luca Valerio e Daniele Cassinari. Nella 50 Miglia l’affermazione assoluta è andata alla coppia trentina Paroldo-Turazza con il rivoluzionario cat M20 costruito dall’olimpionico Goran Marstrom.

Sagola di Fausto Pierobon chiude con un terzo posto il 15° Campionato Italiano Assoluto Vela d’Altura a Punta Ala


Si chiude con un terzo posto in classe 3 regata il 15° Campionato Italiano Assoluto Vela d’altura svoltosi a Punta Ala, per “SAGOLA” il Grand Soleil ’37 di Fausto Pierobon, portacolori del Porto Turistico di Jesolo. Una ultima giornata quella di ieri sabato 30 caratterizzata da un vento leggero ed instabile, una regata a bastone che ha visto “SAGOLA”, il GS ’37 chiudere con un quarto posto, mantenendo così salda la terza posizione in questo emozionante Campionato Italiano Assoluto Vela d’Altura (7-4-4-7-3-3-7-4: 32), pregiudicato per il Grand Soleil ’37, nelle due prime giornate caratterizzate dal vento sostenuto, per il quale Sagola ha pagato il minor peso rispetto ai sui avversari.

Mascalzone Latino ha vinto a Travemunde, in Germania, il Rolex Farr 40 European Championship 2008


Dopo quattro giorni di regate contro dodici imbarcazioni provenienti da diverse nazioni europee, l’equipaggio del napoletano Vincenzo Onorato – già tre volte Campione del Mondo Farr 40 (2006, 2007, 2008) – ha conquistato l’importante titolo, confermandosi leader assoluto anche nella classifica europea. “E’ stata una regata durissima – ha esordito al rientro Vincenzo Onorato – sono molto soddisfatto del risultato, soprattutto perché conquistato con il mio equipaggio “storico” di Mascalzone Latino, che ancora una volta ha dimostrato di essere il più forte: i ragazzi sono stati formidabili!”

15° Campionato Italiano Assoluto Vela d’Altura 2008 a Punta Ala, ecco tutti i vincitori


Con l’assegnazione dei titoli italiani nelle varie classi, secondo la Normativa Altura 2008, si è concluso il 15° Campionato Italiano Assolto Vela di Altura organizzato dallo Yacht Club Punta Ala sotto l’egida dell’UVAI. Le 60 imbarcazioni partecipanti, provenienti dalle prove di selezione, grazie alle magnifiche condizioni meteo, all’ottimo campo di regata e al buon lavoro del Comitato di Regata, presieduto da Giuseppe Pinetti Masini supportato dal collaudato staff dello Yacht Club Punta Ala, hanno disputato 8 bellissime prove nei 5 giorni di gara previsti. Il campo di regata in tutti e 5 i giorni ha garantito uno svolgimento regolare delle prove a bastone di lunghezza 10-15 miglia con venti provenienti da 290°-295°-300° e intensità 12-15-20 nodi.

Circuito Audi MedCup, la tappa di Cartagena un’occasione perduta per CHI 2110 Mutua Madrilena…


Non è la barca più nuova della flotta, ma qui a Cartagena è stata senza dubbio la più veloce. Bribon (oggi 10-1), il TP52 del Re Juan Carlos di Borbone e del suo amico fraterno Josè Cusi Ferret, ha regalato ai suoi sostenitori la gioia del successo, anticipando di un soffio gli argentini di Matador (12-2), primi in classifica alla vigilia della giornata odierna.

Europeo Farr 40, duello tutto italiano


La vela italiana è stata oggi ancora una volta protagonista nelle acque di Travemunde, dove dodici equipaggi si contendono il titolo di Campione Europeo Farr 40 2008. Due i protagonisti assoluti: Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato e Joe Fly di Giovanni Maspero, rispettivamente Campione e Vice Campione del Mondo in carica. Stamane il vento debole ha fatto attendere gli equipaggi a terra sino alle 14.30, quando Peter “Luigi” Reggio, Presidente del Comitato di Regata, ha dato il via alla prima prova.

Quebramar GP42 Cup, a Cascais vince Desafio ma Airis ottiene un ottimo secondo posto


Una fitta nebbia e un vento insufficiente per levare la “cortina bianca” che gravava sulla località portoghese di Cascais, palcoscenico della ottava edizione del Trofeu Quebramar Chrysler, hanno costretto gli organizzatori a far rimanere tutti gli equipaggi a terra e ha non poter far disputare le prove in programma per l’ultimo giorno. La classifica rimane quindi invariata e vede vincitore e salire sul gradino più alto del podio il team iberico di Desafio, guidato da Laureano Wizner e Santi Lopez-Vasquez, che con un quarto posto e ben quattro primi posti è stato il chiaro trionfatore della serie.

Circuito Audi MedCup, un finale da brivido: Bribón si impone a Cartagena!


“E’ stata una giornata impressionate, se ci fossimo messi tutti d’accordo per renderla così emozionante non ci saremmo riusciti!” così ha esordito una volta messo il piede in banchina Ignacio Triay (SPA), Project manager del Bribón (SPA), Direttore del Circuito Audi MedCup nonché vincitore del Trofeo Regione di Murcia. Due le prove programmate e due quelle che il Comitato di Regata ha fatto disputare ai 13 TP52 in gara. Si perché uno, il Tau Ceramica Andalucia (SPA) di Javier Banderas, in seguito all’incidente avuto con il Mutua Madrileña (SPA), non ha potuto regatare in quest’ultima giornata. La prima giornata di poco vento, molto difficile. Con una sola prova faceva presagire di essere una guerra tra i primi due, Bribón (SPA) e Matador (SPA), divisi da un solo punto.

Una lettera di Gianfranco e Pietro Sibello dopo la decisione del CAS


Pubblichiamo una lettera aperta dei fratelli Sibello, nella quale commentano amareggiati la vicenda della Medal Race Olimpica della classe 470. “Abbiamo letto le motivazioni della sentenza del TAS del 23 ago 2008, rimaniamo sconcertati da come risulti lampante che, nonostante siano state violate numerose regole, la giuria abbia palesemente favorito l’equipaggio Danese addirittura nel nome dello SPIRITO SPORTIVO ED OLIMPICO. Ma andiamo per ordine; sono state ignorate tre regole presenti nell’ Olympic Measurement regulations : ogni imbarcazione deve portare sullo scafo e sulla vela le insegne (lettere e bandiera) della propria nazione; è stato richiesto agli equipaggi di montare sull’imbarcazione una telecamera del peso di circa 3Kg (tutte le imbarcazioni hanno portato a bordo la stessa struttura dell’ identico peso); dalle ore 19,00 della sera precedente alla MEDAL RACE, tutte le dieci barche qualificate sono obbligate ad entrare in una zona chiusa non accessibile chiamata area di quarantena, a disposizione per qualsiasi controllo di stazza.