Carpisa Yamamay, obiettivo mondiale


Dopo oltre un mese di stop, torna il rombo dei motori dell’Offshore Classe 3/2 litri. In attesa della ripresa del Campionato Italiano, con le ultime tappe che assegneranno il Tricolore 2008, questa prima settimana di settembre sarà appannaggio della competizione per eccellenza, la più importante a livello globale come solo un Mondiale può essere. Da oggi (2 settembre), fino a domenica (7 settembre) i maggiori team di offshore del mondo si daranno infatti battaglia in Inghilterra, a Guernsey, nelle Channel Islands (situate a 70 miglia dalla costa meridionale della Gran Bretagna), per contendersi la corona dell'”Uim 2 litre Offshore Powerboat World Champions”, ovvero il Campionato del Mondo della Classe 3, il cui titolo, è già stato sfiorato negli ultimi due anni proprio dall’equipaggio partenopeo del “Carpisa Yamamay” dei piloti Diego Testa e Giovanni Di Meglio, alfieri della vincente tradizione motonautica del Circolo Canottieri Napoli.

Powerboat P1, la velocità “regolare” è la chiave del successo di #44 Conam Yachts


Il direttore di gara della Powerboat P1 Andy Hindley spiega che il buon passo che riesce a tenere in ogni gara l’imbarcazione #Conam Yachts è un fatto più di costanza piuttosto che di velocità massima. Il team italiano, impegnato a difendere il titolo SuperSport con un confortante vantaggio nella classifica provvisoria, ha vinto sette gare su otto prove, e avrebbe facilmente fatto l’en plein se non avesse subito una specialità nella gara di apertura della stagione a San Benedetto del Tronto.

Powerboat P1, nuova data per il GP del Bahrain


La tappa conclusiva della stagione 2008 del campionato del mondo Powerboat P1 è stata riprogrammata tre settimane dopo la data originariamente fissata a seguito di una decisione di comune accordo fra gli organizzatori locali e il management della Powerboat P1. Il primo Gran Premio del Mare del Bahrain, che verrà ospitata nei due multiminilionari marina della zona, Durrat Marina e Marina West, è stato ora confermato per i giorni fra il 13 e il 15 novembre.

La Powerboat P1 punta sulla stabilità delle regole


Andy Hindley, direttore di gara del P1, ha detto che difficilmente le regole di gara cambieranno significativamente nei prossimi anni: ciò per consentire di aiutare la programmazione dei team attuali e incoraggiare nuovi team e costruttori a entrare in questo sport, trovando un regolamento facile e stabile. Il campionato Powerboat P1 ha visto l’introduzione di nuove regole fondamentali proprio quest’anno, in particolare un rapporto peso potenza fisso sia per la classe Evolution sia per la Supersport, che è stato pensato per avere barche con prestazioni molto ravvicinate. Gli organizzatori della Powerboat P1 hanno inoltre assicurato che il rispetto delle regole sarà sempre monitorato, grazie a sensori che controllano le performance del motore.

Cangiano riceve un premio dal CONI


Uno dei piloti veterani della Powerboat P1, Giancarlo Cangiano, ha ricevuto la medaglia d’oro dal presidente del CONI Gianni Petrucci quale riconoscimento per il valore della sua vittoria del mondiale Evolution nel 2006. Il premio evidenzia gli importanti successi ottenuti da Giancarlo Cangiano negli ultimi cinque anni, corsi ai massimi livelli della P1. Il suo team OSG, che quest’anno corre sulla barca #88 Kiton Outerlimits, è sempre stato un “purosangue”, costante, anche quando il setup della barca non era ottimale, e ha dimostrato di essere uno dei personaggi più carismatici.

Powerboat P1, cancellata la Cowes-Torquay-Cowes


La Powerboat P1, detentrice dei diritti per l’evento della Cowes-Torquay-Cowes, ha annunciato con dispiacere la sua decisione di cancellare la competizione a causa di un insufficiente numero di iscritti. Gli organizzatori – il British Powerboat Racing Club, il Royal Yachting Association e la Powerboat P1 – avevano sperato di far rinascere quest’anno la corsa dopo tre anni di stop, forti delle numerose richieste da parte dei team motonautici inglesi. Nonostante ciò lo scarso numero delle iscrizioni ricevute ha reso l’evento economicamente impraticabile e impossibilitato a offrire uno spettacolo sportivo adeguato.

Dopo l’annullamento del GP di Marina 4 l’equipaggio di Carpisa-Yamamay si prepara per il Mondiale di settembre


Condizioni meteo-marine davvero proibitive hanno costretto il Comitato Organizzatore ed i Commissari di gara della Federazione Motonautica ad annullare la 4ª prova del Campionato Italiano di Offshore Classe 3/2 litri che si sarebbe dovuta disputare ieri mattina (domenica 13 luglio) a Porto Santa Margherita-Caorle (Ve). Vento di scirocco molto sostenuto, con raffiche fino a 20 nodi ed onde che all’imboccatura del porto sfioravano anche i 2 metri, non hanno permesso agli equipaggi in gara di effettuare il percorso di circa 5 miglia in completa sicurezza.

Powerboat P1, #60 GFN Gibellato vince il GP di Tunisia


Marco Pennesi, team boss e pilota del #60 GFN Gibellato è davvero felice. Il suo scafo motorizzato diesel continua a vincere e a meravigliare tutti. Anche lo stesso pilòota marchigiano si mostra meravigliato per le prestazioni incredibili di quella che definisce una creatura incredibile e vincente. Il suo Metamarine è sempre più veloce e vincente.

Annullato il 1° Gran Premio Marina 4 a Porto Santa Margherita


Nella giornata di ieri le prove libere degli Offshore e delle imbarcazioni Endurance arrivate a Porto Santa Margherita per disputare il “I° Gran Premio Offshore e Endurance – Marina 4”, valido quale 4° prova del campionato italiano della classe 3 (categoria 2 litri) e come 4° prova del campionato Italiano Endurance gruppo B, avevano entusiasmato il numeroso pubblico assiepato sul litorale di Caorle e soddisfattto organizzatori e piloti. La mattinata di oggi si è però presentata con condizioni meteo-marine davvero proibitive per questo sport ad alta velocità: vento di scirocco molto sostenuto, con raffiche fino a 20 nodi ed onde formate che all’imboccatura del porto sfioravano i 2 metri.

Powerboat P1, solo la sfortuna ferma il team #59 Saho


Dopo aver dominato la PowerPole di ieri, e aver dominato le fasi iniziali di oggi in Supersport, una rottura ha costretto al ritiro al settimo giro il team #59 Saho, equipaggio formato da Maurizio Di Stasio e dal throttleman Federico Terenziani. Il ritiro è avvenuto però con il team saldamente in testa, per questo, la delusione è immensa.

Al via da Porto Santa Margherita-Caorle il 1° GP Offshore ed Endurance Marina 4


Dopo oltre dieci anni torna la grande motonautica a Caorle, con la quarta prova dei campionati italiani, organizzati dalla Darsena di Marina 4. Velocità, adrenalina, spettacolo sono le parole chiave di questo sport, che sabato 12 e domenica 13 luglio tornerà protagonista lungo le nostre coste per il “1° Gran Premio Offshore e Endurance – Marina 4”, una gara internazionale grazie alla presenza di alcuni equipaggi stranieri, valida quale 4° prova del campionato italiano della classe 3 (categoria 2 litri) e come 4° prova del campionato Italiano Endurance gruppo B.

Pennesi, i risultati dimostrano ancora la validità del Diesel


Il proprietario del team nonché pilota Marco Pennesi ha detto che il passo tenuto in corsa e il terzo posto conquistato nel campionato dimostrano che la sua decisione di montare i propulsori diesel per la stagione 2008 è stata più che giusta. Le nuove regole della Powerboat P1 per il 2008 richiedono barche con motori più potenti e un peso complessivo superiore per rispettare i criteri imposti dal regolamento. Di conseguenza la maggior parte dei team nella classe Evolution hanno scelto di usare i motori a benzina Mercury o Illmor quest’anno, come primo passo di uno spostamento generale verso scafi più piccoli e leggeri, capaci di accelerare e manovrare meglio sui percorsi sempre più stretti che si sono visti nelle gare di P1 negli ultimi anni.

In ricordo di Sergio Carpentieri


Esattamente un anno fa (il 30 giugno), la comunità della Powerboat P1 e delle gare di offshore ha perso uno dei suoi grandi protagonisti. Sergio Carpentieri è deceduto durante il Gran Premio del Mare della Germania, lasciando un segno molto forte nel mondo dello sport: la sua assenza si sente fortemente ancora oggi.