I vincitori della Mediterranean Cup 2012

Giunta alla sua 28a edizione, la Mediterranean Cup è ormai uno degli appuntamenti classici con la vela giovanile e in particolare con la classe Optmist, la “vasca da bagno” ritenuto dai più l’entry level migliore per chi si accinge alle attività veliche. Sul Lungomare di Reggio Calabria le classi Laser Radial,  Laser 4.7, Optimist  Juniores e Optmist Cadetti hanno dato vita a uno spettacolo intenso, ricco di emozioni in condizioni di mare perfette.

I vincitori della Coppa dei Campioni Laser

Si è svolta a Gaeta la Coppa dei Campioni 2012 Laser, caratterizzata da maltempo e vento forte, tanto che non tutte le prove in programma sono state disputate. La vittoria in categoria Standard va al giovane salernitano Marco Gallo della Sezione Vela Fiamme Gialle con due primi e due secondi posti. In Radial maschile si afferma Zeno Gregorin della Società Velica Oscar Cosulich mentre nella stessa specialità femminile la vincitrice è Joyce Floridia della Fraglia Vela Riva del Garda. In Laser 4.7 vince Gianmarco Planchestainer della Fraglia Vela Malcesine.

I Vincitori del Campionato Italiano Classi Olimpiche 2012

Il CICO – Campionato Italiano Classi Olimpiche 2012 – ha i suoi vincitori. Nella splendida cornice del golfo di Follinica quasi 300 velisti sono scesi sui quattro campi di regata per contendersi i titoli nazionali. Ben le specialità in gara: Star, Finn, 49ER, 470, Laser standard e radial e  RS:X.

L’evento è stato organizzato dal Comitato Regate del Golfo che comprende il Club Nautico Follonica, il Gruppo Vela della Lega Navale Italiana di Follonica,  Club Nautico Scarlino e lo Yacht Club Punta Ala. Alla premiazione non è voluto mancare Carlo Croce, Presidente della FIV insieme a due grandi campioni olimpici:  Alessandra Sensini (ora vice-presidente della Federazione) e Giorgio “Dodo” Gorla, bronzo insieme all’indimenticato Alfio Peraboni ai giochi Olimpici di Mosca nel 1980 e a Los Angeles nel 1984 in classe Star.

Bene Giulia Conti e Giovanna Micol nei 470 ai Giochi del Mediterraneo

 Il vento continua a scarseggiare ai Giochi del Mediterraneo. Ieri si è disputata una sola regata con un aria leggera da nord a sei nodi. Il Comitato aveva messo in programma un’altra regata per gli equipaggi femminili dei 470 e due per i Laser e i Laser Radial nel tentativo di recuperare le prove non disputate nei giorni precedenti. Durante il primo lato della seconda prova dei 470 femminili il vento è calato definitivamente e tutti sono rientrati a terra.

Giulia Conti e Giovanna Micol con una nuova vittoria, la quarta su cinque regate disputate, aumentano il loro primato in classifica generale, sono in testa con 4 punti (1,(2),1,1,1), davanti alle francesi Lecointre/Geron, 13 punti (2,1,8,(10),2) e alle spagnole Pacheco/Betanzos, 15 punti (3,(6),5,3,4)).
“Anche oggi, ha dichiarato all’arrivo Giovanna Micol, è stata una regata di rimonta. Abbiamo girato terze la prima boa di bolina, seconde quella di poppa come pure l’ultima di bolina dove però eravamo ormai vicinissime alle francesi. Nell’ultima poppa al primo incrocio siamo passate davanti e da li in poi ci siamo allungate”.
Con un sesto posto nella prova di oggi le azzurre Tobia/Moretto mantengono la quarta posizione con 16 punti (5,3,2,(10),6) ad un solo punto dalla zona medaglie.

Ecco il vento e si torna a regatare ai Giochi del Mediterraneo

 Un vento da nord di circa dieci nodi, che poi è andato calando, ha reso possibile lo svolgimento delle regate di ieri valide per i Giochi del Mediterraneo, organizzate presso il Circolo Nautico Pescara.
Tre prove per i 470 maschili e femminili solo due per i Laser e i Laser Radial.

Nei 470 femminili grande giornata per le campionesse europee Conti/Micol che con un secondo e due primi posti sono al comando con 5 punti (1,2,1,1) davanti alla francesi Petit Jean/Douroux 17 punti (4,5,6,2) a pari punti con le spagnole Pacheco/Betanzos (3,6,5,3). Così all’arrivo le due campionesse Europee Giulia Conti e Giovanna Micol Micol: “E’ stata una giornata difficile perché il vento saltava e c’erano parecchi buchi. Nelle due prime regate abbiamo dovuto recuperare, pensiamo di aver girato la prima boa in quinta posizione. Nella terza regata invece siamo riuscite a prendere il comando sin dall’inizio e non lo abbiamo più lasciato”.

Al Club Nautico Pescara i Giochi del Mediterraneo

 Il vento leggero che è andato scemando ha caratterizzato la prima giornata delle regate dei XVI Giochi del Mediterraneo in svolgimento al Club Nautico Pescara. Solo i 470 maschili sono riusciti a portare a termine entrambe le regate in programma mentre tutte le altre classi ne hanno disputata una soltanto.

Dopo le prime due regate nei 470 maschili sono al comando Zeni / Pitanti con 6 punti (5, 1) con un punto di vantaggio su Zandonà / Della Torre, 7 punti (4, 3), terzi i francesi Leboucher / Garros con 9 (1, 8) vincitori della prima manche. “Sono solo due regate, ha dichiarato all’arrivo Fabio Zeni, ma siamo contenti di aver cominciato bene. Nella prima regata abbiamo girato la boa di bolina in ultima posizione, ma siamo riusciti a recuperare. Nella seconda regata invece siamo stati sempre tra i primi e nell’ultima poppa abbiamo sfruttato un salto di vento con un leggero calo di pressione e a siamo riusciti a vincere.

Europeo Laser Standard e Radial femminile, vincitori l’australiano Slingsby e la finlandese Multala


Vento di oltre 25 nodi e onde gigantesche hanno impedito di regatare nell’ultimo giorno di prove a Nieuwpoort, in Belgio, chiudendo con un giorno di anticipo i Campionati. L’attuale campione del mondo e numero uno della Ranking List Isaf Slingsby ha vinto il Campionato Europeo Laser Standard. Il secondo posto va all’inglese Poul Goodison, con lo sloveno Vasilij Zbogar a completare il podio. Buona prova e 11° posto per l’azzurro Diego Romero, anche lui in procinto di partire per i Giochi Olimpici.

Concluso il mondiale Laser Radial femminile, vince a sorpresa la francese Sarah Steyaert


La sesta giornata di regate ha concluso a Takapuna, Nuova Zelanda, il Mondiale Laser Radial femminile, con la vittoria della francese Sarah Steyaert (nella foto), che ha vinto il suo primo titolo mondiale. Decisiva è stata l’incredibile regata finale, conclusa in 5° posizione dalla cinese Lijia Xu, che era convinta di aver conquistato il titolo, ma che è stata successivamente squalificata. Lijia Xu, che si deve quindi accontentare della medaglia d’argento, ha così commentato: “Sono molto dispiaciuta, ma mi servirà di lezione. Farò meglio a Qingdao”. Terza si è piazzata la britannica Andrea Brewster. I risultati delle italiane in classe Gold: Larissa Nevierov 41° (24-25-(49)-21-1-52-8-37-32-(ocs) e Francesca Clapcich 50° (26-15-33-15-(35)-(57)-35-42-44-19.

Mondiale Laser Radial, la cinese Xu Lijia al comando, le azzurre Nevierov e Clapcich in Gold


Penultimo giorno di regate per il Mondiale della classe olimpica Laser Radial Femminile che si concluderà domani, giovedì 20 marzo. Le 116 concorrenti, divise nelle flotte d’oro e d’argento, hanno disputato tre prove in condizioni di cielo coperto e vento oscillante tra i 6 e i 10 nodi.

Mondiale Laser Radial, avanti adagio, azzurre piano


Niente di nuovo nel golfo di Hauraki: il vento fa i capricci, un giorno è troppo, il più delle volte è poco o nullo. L’estate australe sta finendo e il Mondiale Laser Radial, che chiude la grande stagione iridata tra Australia e Nuova Zelanda per la vela olimpica, si sta trasformando in una clamorosa lotteria. Molte delle favorite annaspano, su tutte le due statunitensi Page Riley e Anna Tunnicliffe, ma anche la lituana Volungevicute, tra le big della stagione, tutte staccate e vittime di prove disastrose o avarie nel giorno di vento forte. In testa resiste ispirata la francese Sarah Steyaert 811 punti), davanti alla belga Evi Van Acker (12) e alla polacca Katarzyna Szotynska (32).

Mondiale Laser Radial, azzurre sottotono, la francese Steyaert al comando dopo tre prove


Il Mondiale della classe olimpica Laser Radial Femminile ha svolto sinora tre prove, di cui due domenica 16 con vento da sud-ovest sui 20nodi, e una oggi lunedì 17 con vento leggero da nord-est. Al momento sottotono la partecipazione azzurra: Francesca Clapcich è 44° (26-15-33) in generale, Larissa Nevierov 67° (25-25-39), Matilde Fabbri 109° (57-52-41). Le altre italiane, Giovanna Valsecchi 102° (56-50-31), Maria Graziani 112° (55-49-49).