Slam Cup: weekend fortunato per i giovani atleti del Golfo di Trieste

 A dispetto delle previsioni meteo che pronosticavano pioggia incessante, il weekend della Slam Cup, la regata riservata a Optimist e EGO333 organizzata dallo Yacht Club Adriaco e dalla Classe EGO333, è stato fortunato. Sarà stato il sorriso dei ragazzi a tener lontani gli acquazzoni, sarà stato il loro impegno alle prese con i match race a portare quel po’ di vento necessario a concludere il programma, sta di fatto che questa prima edizione della Slam Cup è stata una bella chiusura di stagione per i giovani atleti del Golfo di Trieste.

Il pomeriggio di sabato 20 novembre è stato destinato a creare il tabellone degli ottavi di finale, cui hanno avuto accesso 8 delle 11 squadre di Club iscritte. Dopo una regata di flotta per tutti gli Optimist è cominciata la fase eliminatoria a match race, dove – mutuando la formula della Coppa Davis di tennis – i due membri di ciascuna squadra si sono sfidati dapprima in due match race in Optimist (singolo) e quindi in un match race in EGO333 (doppio). Un format semplice e dinamico, caratterizzato da regate veloci disputate davanti a Piazza Unità d’Italia, che ha visto subito in evidenza la squadra della Società Velica di Barcola Grignano, formata da Maria Vittoria Marchesini e Ilaria Rochelli.

Pirelli Pzero 1100: design, tecnologia e possibilità di personalizzazione

 Pirelli Pzero al Salone nautico di Genova, ha presentato l’ultimo nato della gamma di battelli pneumatici: il gommone Pirelli Pzero 1100. Ispirato al Pirelli Pzero 1400 che rappresenta l’ammiraglia della flotta e vincitore del prestigioso Red Dot Design Award, il nuovo modello è la naturale evoluzione del Pirelli Pzero 1000 Cabin. Da quest’ultimo eredita il grande prendisole di poppa e la vivibilità degli spazi. La comoda consolle con Hard Top in carbonio di serie disegnata dalla svedese OMD, Ocke Mannerfelt Design, nasconde l’ingresso di un’ampia cabina, all’interno della quale oltre ad uno spazioso bagno indipendente con lavabo, WC e doccia, si trovano un piccolo armadio ed un ampio letto a due piazze. Come in tutta la gamma sono previste raffinate finiture e dettagli: da ampi divani-seduta con cuscini rossi studiati appositamente per nascondere spaziosi gavoni, alla dinette con zona minibar dotata di frigo, lavello ed una spaziosa ghiacciaia.

Scanner Cosmo 420 Jet Diesel, l’unico tender con motore diesel

 Scanner presenta Cosmo Jet Diesel: una linea composta da cinque differenti modelli che spaziano dai 3,60 ai 4,50 metri, motorizzati con i nuovi propulsori turbodiesel FNM da 110 cavalli di potenza cui è abbinata, per la prima volta, la propulsione a idrogetto: una soluzione decisamente all’avanguardia per quanto riguarda le prestazioni, i costi di esercizio, la praticità d’uso e il posizionamento nei garage tender.
I battelli pneumatici della linea Scanner Cosmo Jet Diesel nascono per soddisfare le esigenze tecniche dei maxi yacht e si caratterizzano per un design semplice, moderno e funzionale. E’ importante ricordare che la caratteristica peculiare di questi tender, come di tutti gli Scanner, è la personalizzazione. Il cantiere è infatti in grado di soddisfare anche le esigenze più tecniche e ogni modello è progettato custom line.

Mascalzone Latino vicino alla semifinale al Louis Vuitton Trophy di Dubai

 Che ieri il gioco si sarebbe fatto duro lo si sapeva. E proprio nella giornata decisiva i Mascalzoni hanno iniziato a fare sul serio, inanellando due splendide vittorie: la prima contro Artemis, il team di Torbjorn Tornqvist e Paul Cayard, la seconda a discapito di Synergy. Il team italiano ora occupa la terza posizione in classifica, alle spalle del leader indiscusso, BMW ORACLE Racing, e di Emirates Team New Zealand, secondo.

L’altissima posta in palio, quattro punti, prevedeva infatti l’uscita certa dal Louis Vuitton Trophy Dubai o l’accesso quasi sicuro alle semifinali.

Campionato Autunnale CNSM a Caorle

 Dopo il rinvio di domenica 14 novembre per assenza di vento, sabato 20 si è inaugurato ufficialmente il Campionato Autunnale CNSM, manifestazione che conclude la stagione agonistica a Caorle.

46 le imbarcazioni iscritte, con la new entry di Highlander, G.S. 37 del ravennate Alessandro Pontillo e Daltronde, un piccolo daysailer/regata in compensato marino di 8.7 metri del progettista Alessandro Comuzzi, giovane ed entusiasta architetto friulano che con questo prototipo veloce e dinamico ha in programma un’intensa stagione 2011.

Andrea Mura vince la Route du Rhum

 Andrea Mura, 46 anni, cagliaritano, ha tagliato la linea d’arrivo a largo di Pointe à Pitre, sabato 20 alle ore 22.43 dopo 19 giorni 9 ore, 40 minuti e 30 secondi di navigazione, imponendosi nella categoria Rhum, quella riservata alle imbarcazioni tra i 40 e i 50 piedi. Dietro di lui, al secondo posto, un veterano della Route du Rhum, Luc Coquelin alla sua quarta partecipazione.

Queste le parole di Andrea Mura subito dopo l’arrivo: “Questa vittoria è una gioia enorme per me, rappresenta il coronamento di anni di lavoro e mi regala la grande soddisfazione di essere il primo italiano a vincere una regata oceanica di tale importanza e difficoltà. Questo è il risultato del lavoro di un team composto da oltre 20 persone. La vittoria e’ dedicata a loro, ai miei sponsor, ai miei tifosi e a tutti coloro che mi hanno sostenuto durante questa sfida impegnativa.”

Sanlorenzo, superyacht d’elite

 Sanlorenzo è entrata a far parte di SYBAss, Superyacht Builder Association, fondata nel 2007 per rappresentare i costruttori di grandi yacht che hanno varato e consegnato negli ultimi dieci anni almeno 3 imbarcazioni a motore o a vela lunghi oltre 40 metri. Il cantiere di Ameglia, sempre più protagonista della scena internazionale, affiancherà il suo nome a quello degli altri 19 membri, tra cui le olandesi Oceano e Royal Huismane e l’americana Trinity Yachts. Sanlorenzo, guidato da Massimo Perotti, è un cantiere storico, specializzato nella progettazione, produzione e commercializzazione di motoryacht di lusso.

Perth International Regatta, competizione per le classi olimpiche

 Terminata ieri in Australia la Perth International Regatta, evento riservato alle classi olimpiche. Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza) conclude al 4° posto overall nella classe RS:X Open.

Medal Race per l’atleta azzurra che oggi ha tagliato il traguardo in 10ma posizione, facendosi così purtroppo sfuggire il podio, ma piazzandosi comunque davanti alla britannica Bryony Shaw. I parziali delle otto prove disputate: (2, 2, 8, (OCS), 4, 2, 6, 10) per un totale di 34 punti. Vince la manifestazione la spagnola Marina Alabau (15 punti), seconda l’australiana Jesica Crisp (18) e terza la francese Marine Rambaud (29).

Baia Azzurra 63′

 La linea aggressiva e slanciata. La poppa bassa e la carena performante. Il perfetto equilibrio delle forme e dei volumi. Azzurra 63′ è la perfetta espressione dell’estrema sportività: con motorizzazioni di punta raggiunge 63 nodi. Bella e veloce, sa essere straordinariamente generosa quanto a spazio e comfort. L’hard top in vetroresina è ad apertura totale. L’ampio pozzetto è dotato di bar semicircolare, barbecue, frigo e icemaker per improvvisare un pranzo e una cena veloce. La suite armatoriale ha il bagno personale con grande cabina doccia.
Le due cabine per gli ospiti hanno ambedue il bagno indipendente.
Anche la cabina marinaio è dotata di bagno proprio.

Louis Vuitton Trophy a Dubai, quinta giornata dura per Mascalzone Latino

 Quello di Dubai si sta rivelando un campo di regata molto insidioso per il Mascalzone Latino Audi Team. Nella quinta giornata del Louis Vuitton Trophy Dubai non è andata a segno nemmeno una delle due regate in programma contro BMW ORACLE Racing.

Entrambe disputate con vento leggero e non molto stabile, le due prove di oggi hanno visto di rado la prua dei Mascalzoni davanti a quella del vincitore della 33esima America’s Cup. La partenza della prima regata, senza particolare pathos, è stata appannaggio di James Spithill (AUS). E quel leggero vantaggio iniziale sulla linea si è presto tradotto in un dominio minimo ma inequivocabile, mantenuto dall’equipaggio americano senza grosse difficoltà sino al traguardo.

Route du Rhum, Andrea Mura in testa a 270 miglia da Guadalupe

 Andrea Mura è in testa alla Route du Rhum 2010, una delle regate transatlantiche in solitario più dure e prestigiose al mondo iniziata lo scorso 31 ottobre

Mancano solo 270 miglia dall’ arrivo di Andrea Mura a Guadalupe. Vento di Sardegna – che monta strumentazione Raymarine *- naviga al lasco con prua sul traguardo alla velocità di 10 nodi, Luc Coquelin il suo diretto inseguitore, ha uno svantaggio di 168 miglia.

La Route du Rhum è una leggendaria regata transatlantica in solitario che, nel 2010, celebra la sua nona edizione. La regata si svolge ogni quattro anni e partirà il prossimo 31 ottobre sulla classica rotta che da Saint Malò, in Bretagna, porta a Point à Pitre, in Guadalupa, per un totale di 3.543 miglia e circa 17 giorni di navigazione, attraverso le burrascose acque del Nord Atlantico

Slam Cup 2010

 Un laboratorio, una prova generale della futura attività giovanile, una proposta che nasce da una delle Zone a più alta concentrazione di campioni della vela. Questo vuole essere la prima edizione della Slam Cup 2010, regata organizzata a Trieste dallo Yacht Club Adriaco e dalla Classe EGO333 nel weekend del 20-21 novembre.

Dal momento del varo da parte della Federazione della normativa Under 16 molti dirigenti, allenatori, atleti e osservatori del mondo velico hanno dibattuto su come mettere in pratica il dettato federale, che suggerisce un approccio ludico al nostro sport, senza costringere i ragazzi alla specializzazione tecnica e tattica in un unico ruolo definito.

Buona giornata per Mascalzone Latino al Louis Vuitton Trophy di Dubai

 Mascalzone Latino Audi Team conquista un altro importante punto contro gli svedesi di Artemis. Gli uomini di Onorato, nel secondo dei due match previsti nel Round Robin 1 del Louis Vuitton Trophy Dubai, hanno sconfitto di misura uno degli avversari più temuti.

Una vittoria meritatissima, anche se per il team italiano la quarta giornata del Trophy nel Golfo non era iniziata nel migliore dei modi.