Il Viaggio dell’Amicizia

di Redazione 181 views0

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Il giorno 16 ottobre 2010, all’ alba e dopo una piccola cerimonia preliminare, quattro velieri partiranno dal porto di Marina di Campo sulla rotta dei “PonzElbani”, navigando verso sud nella direzione di Ponza. Avrà inizio il “Viaggio dell’Amicizia“. La meravigliosa iniziativa è ideata, organizzata e diretta da Umberto Segnini, econauta elbano con grande esperienza di viaggi intercontinentali e rapporti con genti del Mediterraneo. Patrocinata dal Comune di Campo nell’Elba, è nata nell’ambito Progetto ISOLAMONDO del Club del Mare di Marina di Campo e porta il messaggio di pace, concordia, comprensione e rispetto per culture differenti: “A vela per studiare e diffondere la cultura delle Isole minori del Mediterraneo”. Verranno visitate cinque isole: Giglio, Ponza, Palmarola, Sardegna, Corsica. In pratica è programmata una settimana di vela con escursioni ed incontri fra isolani.

Forti sono le motivazioni socio-culturali nel nome dell’amicizia fra genti con usi e costumi diversi ma di grande sensibilità umana e ammirabile cultura.
Ponza, isola affascinante presso la costa laziale, è passata, dagli anni bui dei secoli scorsi, permeati di diffusa miseria e forte emigrazione con alterne vicende, a tempi nuovi con migliori condizioni di vita sviluppatesi con la pesca e soprattutto con il turismo. La popolazione dell’isola sta vivendo in questi ultimi decenni una vita più serena, gioiosa e laboriosa che si manifesta, in particolar modo, nel periodo estivo.
Partiti dall’Elba, i velieri si fermeranno dapprima all’isola del Giglio e poi, dopo alcune ore, faranno rotta per direttamente su Ponza, isola principale dell’arcipelago ponziano .
Star Fly (lunga 15 mt), Bamboo (16 mt) della Fondazione Exodus, No Problem (15 mt) e l’incantevole goletta Oloferne (24 mt) dell’Associazione La Nave di carta, comandate rispettivamente da Gian Paolo Gistri, Stanislao Pecchioli, Lucio Ravagnan, Luca Oldrà, con equipaggio esperto, navigheranno con circa quaranta passeggeri ansiosi di arrivare alla mèta tanto desiderata. Ci saranno i genitori Galli, Dini, Feola, Iodice, Gollob, Segnini, Tacchella, Gentini, Giusti, Ferretti, Miliani, Chinchella, Olivieri con i bimbi Vittorio Galli (di 7 anni), Nicol Segnini (8), Valerio Chinchella (8), Francesco Caprai (10), Francesco Gollob (10), Marta Boetti (10), Jacopo Ferretti (11), Riccardo Giusti (11), Giovanni Galli (11), Agnese Chinchella (11), Margherita Testa (11), Pietro Corsi (12), Lorenzo Gentini (13). Ognuno ha il cuore aperto a questa interessante esperienza e la mente tesa a vivere momenti intensi nel grande abbraccio con altra gente di mare. Si ritiene che i quattro velieri potranno approdare a Ponza, a seconda delle condizioni meteo, dopo due o tre giorni di navigazione.
Sull’isola di Ponza trepidano gli animi nell’attesa di vedere le vele all’orizzonte, provenienti da nord. Non più barche pericolose al comando dei pirati saraceni Dragut e Barbarossa arriveranno sulle coste dell’isola ma barche a vela sospinte dal vento della pace e della fraternità. I visitatori saranno desiderosi di ammirare le bellezze dell’isola, di contemplare i siti storici quali le Grotte di Pilato e la necropoli del Bagno Vecchio, di passare ore liete in completa amicizia, di gioire della cortesia ricevuta. Si vivranno, in particolare, momenti emozionanti nel vedere la caratteristica vegetazione dell’isola come i fichi d’India, le agavi e le ginestre selvatiche come pure i colori del mare, le cale e le calette, gli scogli scoscesi e i dominanti faraglioni. Le armonie dell’isola con i suoi colori, sapori e profumi sapranno rendere l’ospitalità più gradevole.
Gli elbani incontreranno i rappresentanti istituzionali dell’isola come pure i cittadini. I bambini potranno passare momenti piacevoli ed emozionanti incontrando nelle scuole i bambini ponzesi.
Verranno effettuate passeggiate per le strade caratteristiche del porto borbonico con visite nei Borghi di Sant’Antonio, Giangos e Santa Maria. Saranno fatte escursioni a Cala Feola, a Monte Schiavone, a Monte Guardia per proseguire fino a punta dell’Incenso, da dove si può vedere un meraviglioso panorama.
Sicuramente interessante sarà la visita a Palmarola, isola disabitata, che verrà effettuata nella mattinata dell’ultimo giorno. In serata, ci sarà l’abbraccio finale con la festa di saluto organizzata dagli amici ponzesi.
Il giorno successivo i velieri continueranno a navigare, per nuovi incontri ed esperienze affascinanti, verso altre Isole Minori.
Le esperienze avute potranno portare, assieme all’intima gioia di aver vissuto momenti fantastici, anche pensieri di diligente riflessione con particolare riferimento al dramma dell’emigrazione ponzese dei secoli passati.
Considerato il grande interesse per IL VIAGGIO DELL’AMICIZIA, si attende che immagini e notizie del viaggio a Ponza, come pure nelle altre isole, saranno diffuse sui telegiornali della Regione Toscana e della Regione Lazio come pure sulle TV locali fra cui Teleelba. Viaggeranno sui quattro velieri anche alcuni operatori televisivi impegnati in riprese per un documentario per TV nazionali e internazionali.

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