La riunione annuale dell’ORC a Madrid insieme all’ISAF

di Redazione 219 views0

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In concomitanza con l’Annual Conference dell’ISAF, avranno luogo a Madrid dal 5 al 11 di Novembre le riunione annuali dell’Offshore Racing Congress, l’organismo che presiede alla vela d’altomare presieduto dall’italiano Bruno Finzi, che saranno ospitate presso l’Hotel Melià Castilla. Sul sito dell’ORC (www.orc.org) sotto “Meetings-Next AGM” è scaricabile il calendario completo delle riunioni (che comunque si allega di seguito), tutte le submissions delle varie Federazioni e l’elenco completo delle stesse nonché l’informazione sulla cena annuale dell’ORC.

Quest’anno la riunione finale dell’ORC Congress è prevista per l’11 di novembre nel pomeriggio. Verranno discusse le proposte di cambiamenti alla regola ORC INTERNATIONAL (introdotta l’anno scorso durante le riunioni di Cascais in Portogallo), i vari aspetti e dettagli del nuovo software, nonché il programma di ricerca dell’anno prossimo dell’ITC (il Comitato Tecnico presieduto dall’italiano Alessandro Nazareth), che continua ad essere il motore più importante dell’ORC e che ha visto il Comitato riunirsi 3 volte nel corso dell’anno. Aspetto importante è anche l’elezione del nuovo Chairman e dei 2 nuovi Vice Chairman; Bruno Finzi (ITA) è attualmente Chairman e Wolfgang Schaefer (GER) e Don Genitempo (USA) sono gli attuali Vice Chairman.

Sul piano tecnico, l’International Technical Committee (ITC), guidato da Alessandro Nazareth (ITA), presenta all’approvazione del Congress notevoli progressi realizzati nel corso dell’anno sia nel settore aerodinamico che in quello idrodinamico. Il più significativo è un nuovo modello aerodinamico per la bolina per una più coerente e realistica valutazione degli effetti della riduzione delle vele in bolina all’aumentare del vento, derivato dai risultati di approfonditi esperimenti condotti presso la galleria del vento di Milano. Nel nuovo modello aerodinamico sarà ridotto prima il fiocco e poi arrivati ad una dimensione minimale del fiocco si comincerà a ridurre la randa.

Un’altra cosa molto importante che verrà introdotta è assegnare un rating sulla base della superficie reale delle vele, senza applicare più penalità di area, e questo è stato reso possibile dall’elevato numero di configurazioni di piano velico testate in galleria del vento. Nel settore idrodinamico si è lavorato molto su risultati di prove in vasca effettuate all’università di Delft (tra cui due nuovi modelli ispirati alle barche “boxy”).

Nel VPP (Velocity Prediction Program) 2009 , che è alla base del regolamento ORC INTERNATIONAL, saranno riviste le formule relative alla resistenza residua (o più semplicemente resistenza d’onda), alla resistenza dovuta allo sbandamento e si cercherà di introdurre una formula che in funzione dell’onda propria della barca calcoli l’effetto degli slanci e della resistenza aggiunta dovuta alla turbolenza creata dalle poppe tronche. Infine una valutazione piu’ robusta della forma delle appendici di chiglia (fin keel, a bulbo, con winglet etc.) permetterà di calcolare piu’ correttamente le turbolenze terminali (e quindi la resistenza) delle chiglie.

In definitiva il regolamento ORC INTERNATIONAL con queste modifiche sarà ulteriormente affinato e permetterà ancora di piu alle barche leggere,stabili e molto invelate (in pratica l’ultima generazione di racer puri) di competere con successo con la attuale flotta ORC INTERNATIONAL.
(da federvela.it)

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