Offshore, pole position e secondo posto in gara per Carpisa Yamamay dei fratelli Testa

di Redazione 269 views0

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Conquistare la pole position nelle prove ufficiali e poi il secondo gradino del podio in gara, per di più a soli 6″ dal vincitore, non è certo cosa da poco, considerato che, nelle acque di Porto San Rocco-Muggia (Trieste) era appena l’esordio stagionale. Quello del Campionato Italiano di Offshore Classe 3/2 litri 2008, durante il quale l’equipaggio napoletano del C11 Carpisa Yamamay dovrà difendere il titolo tricolore conquistato per la quarta volta lo scorso anno.

E come inizio non c’è davvero male per i fratelli Diego ed Ettore Testa, filati via come il vento dopo pochi giri dalla partenza in compgnia al C41 dei lombardi Capoferri-Spinelli contro cui si sono giocati la prima posizione fino al traguardo. Ed alla fine, sulla linea d’arrivo, il Carpisa Yamamay è sfrecciato davvero ad un soffio dal successo. “Se avessimo avuto un’elica più lunga – afferma Diego Testa – l’epilogo sarebbe potuto essere a scafi invertiti… Ma va bene così, dal momento che in questo primo assoluto confronto nell’Italiano con gli altri 15 scafi in gara, abbiamo avuto risposte più che positive dalla nostra imbarcazione. Non è un caso, infatti, che appena scesi in acqua abbiamo centrato la pole position in prova, come del resto abbiamo mostrato grande competitività durante l’intera gara. Ripeto, ci sarebbe solo servita un’elica un po’ diversa e avremmo davvero raggiunto il top”.

Ma in attesa della prossima gara ce tutto il tempo per effettuare questi piccoli accorgimenti allo scafo: la seconda tappa dell’Italiano è infatti in programma i prossimi 24 e 25 maggio a San Benedetto del Tronto. “E fino ad allora – assicura il pilota della Canottieri Napoli – mi dedicherò esclusivamente all’imbarcazione della 2 litri, a cui finora ho dovuto sottrarre del tempo perché ero impegnato nella competizione della 6 litri negli Emirati Arabi. Nonostante tutto – conclude Testa – in questa prima prova dell’Italiano ho potuto riscontrare di essere davvero sulla buona strada”.

Per la cronaca dello scorso week-end, all’indomani della Pole Position-Trofeo Gibellato disputa sabato è vinta dai fratelli Testa, davanti a Curcunia-Casagni e Capoferri-Spinelli, domanica il podio della gara, alle spalle di Caporerri e Testa, è stato completato dal C47 dei romani Bertolacci-Baglioni. La tappa, tuttavia, è stata contraddistinta da numerosi guasti tecnici ed incidenti che hanno causato il ritiro di molti degli altri
equipaggi in gara: l’incidente più problematico si è registrato nel corso del 3° giro durante una virata ed ha coinvolto i team Bianchini-Bubacco e Gismondi-Spada. Per fortuna, nessun problema per i piloti.

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