Trionfa “Mary Poppins” nel Campionato Minialtura

 A “Mary Poppins”, l’Este 24 di Caludio Polimene del Circolo Nautico di Torre del Greco è andato il Trofeo Lucy.

I 673 al termine del secondo week end di regate valide per il Campionato Minialtura del Golfo di Napoli promosso dalla Lega Navale di Napoli, dal Circolo Nautico di Torre del Greco e dal Club Nautico della Vela. Nello specchio d’acqua antistante Castel dell’Ovo ha trionfato l’imbarcazione tornese che è anche in testa alla classifica generale provvisoria, seguita da “Garopera” l’Este 24 di Massimiliano Cappa del Royal Club Savoia e dal Melges 20 di Saverio e Felice Bifulco del Circolo Nautico Posillipo.

Una bella soddisfazione per il Circolo Nautico di Torre del Greco – afferma il vicepresidente Gianluigi Ascioneche ci spinge ad organizzare sempre simili eventi, investendo sui più giovani che saranno il futuro della vela campana”.

Si chiude il Campionato Invernale a Napoli

 Ultime battute per il Campionato invernale di vela d’altura del Golfo di Napoli, di cui nello scorso fine settimana si sono disputate l’ottava e la nona prova, ovvero l’ultima in programma.

Nella regata organizzata dal Circolo Posillipo, valida quale recupero della prova originariamente prevista per il 24 gennaio, One di Saverio Bifulco nel raggruppamento 0-2 ha avuto la meglio su Saphira di Raffale Archivolti e su Le Coq Hardì di Maurizio Pavesi mentre nella categoria 3 è stata la volta di Sexy di Carlo e Marco Varrelli, Vlag di Salvatore Casolaro e Speedy Gonzales di Maurizio Mendia. In classe 4-5 poi i più veloci sono risultati Suakin di Francesco Golia, Cassiopea di Saul Mansueto e Cose e’ pazze di Paolo Disa mentre in Minialtura è stata la volta di Ilyfe di Fulvio De Simone, Sparviero dell’Accademia Aeronautica e Les Alizes di Alessandro Pasanisi.

Procede il Campionato Invernale di vela d’altura del Golfo di Napoli

 Vento teso e pioggia per la sesta delle nove prove in programma per l’edizione 2009 – 2010 del Campionato invernale di vela d’altura del Golfo di Napoli, organizzata dal Circolo Canottieri Napoli e valida ai fini dell’assegnazione del Trofeo Raph Camardella.

Dopo circa un’ora e mezza di regata su percorso a bastone nelle acque antistanti Castel dell’Ovo, l’imbarcazione prima classificata della classe 0-2 è risultata stavolta Saphira di Raffaele Archivolti, che ha superato nella classifica di giornata sia Le Coq Hardì di Maurizio Pavesi che Raffica di Pasquale Orofino mentre nella categoria 3 il più performante è stato Deneb della sezione velica della Marina Militare seguito da Speedy Gonzales di Maurizio Mendia e da Peccerè di Mirko De Falco. Suakin di Francesco Golia ha avuto invece la meglio nel raggruppamento 4-5 ai danni di Cose e’ pazze di Paolo Disa e di Cassiopea di Saul Mansueto, mentre in minialtura infine i vincitori di giornata sono stati nell’ordine Ilyfe di Fulvio De Simone, Sparviero dell’Accademia Aeronautica ed Artiglio di Giovanni De Pasquale ed Alberto La Pegna.

Presentato l’Europeo di Offshore Classe 3, dal 5 all’8 giugno i migliori scafi continentali in gara a Napoli


Inizia il conto alla rovescia per l’evento che porterà ancora una volta Napoli alla ribalta delle “capitali” dello sport internazionale. E lo fa nella Motonautica, grazie all’impegno del Circolo Canottieri, organizzatore quest’anno di una delle più prestigiose competizione dell’Offshore Classe 3/2 litri.

Carpisa Yamamay ancora sul podio tricolore


Il podio tricolore continua ad essere una certezza per il Carpisa Yamamay. Come nello scorso anno, concluso dall’equipaggio napoletano con il titolo di campione d’Italia, anche in questa nuova stagione lo scafo dei fratelli Diego ed Ettore Testa non manca di mostrare la sua grande affidabilità chiudendo anche la seconda tappa dell’Italiano Classe3/2 litri sui primi gradini del podio tra i 15 scafi partecipanti. Dopo il 2° posto ottenuto nella prova d’esordio a Trieste, ora, nelle acque di San Benedetto del Tronto sulla riviera marchigiana, il Carpisa Yamamay strappa un’ottima 3° piazza, alle spalle dell’equipaggio romano di Bertolacci-Baglioni e del duo di origine corsa Pinelli-Rosellini.

Offshore, pole position e secondo posto in gara per Carpisa Yamamay dei fratelli Testa


Conquistare la pole position nelle prove ufficiali e poi il secondo gradino del podio in gara, per di più a soli 6″ dal vincitore, non è certo cosa da poco, considerato che, nelle acque di Porto San Rocco-Muggia (Trieste) era appena l’esordio stagionale. Quello del Campionato Italiano di Offshore Classe 3/2 litri 2008, durante il quale l’equipaggio napoletano del C11 Carpisa Yamamay dovrà difendere il titolo tricolore conquistato per la quarta volta lo scorso anno.

Carpisa Yamamay, presentata la nuova avventura 2008 di Diego Testa


Le aziende “Carpisa” e “Yamamay”, il Gruppo “Cis-Interporto Campano-Vulcano Buono” ed il Circolo Canottieri Napoli al fianco di Diego Testa per portare in alto, ancora una volta, il nome dello sport partenopeo nel mondo. Disciplina l’Offshore, dal terreno più che fertile proprio grazie alle imprese finora conquistate dal pilota napoletano alfiere del Molosiglio, campionissimo della Classe3/2 litri. Solo lo scorso anno Diego Testa ha conquistato il titolo tricolore, per la quarta volta in carriera, e l’argento mondiale, per il secondo anno consecutivo, a bordo di uno degli scafi dimostratosi tra più affidabili nel panorama internazionale, il “Carpisa Yamamay” dal nome e dai colori delle due aziende leader napoletane che ormai da anni affiancano Testa nella sua proficua attività agonistica.

La vela italiana colpita da un altro lutto, si è spento ieri a Napoli Sergio Capolino


E’ morto ieri a Napoli Sergio Capolino, 77 anni, nota figura di velista partenopeo molto conosciuto e apprezzato anche a livello nazionale e internazionale. Capolino era nato nel 1931 e fin da piccolo, quale posillipino, è stato vicino al mare ed alla vela. Un male incurabile lo ha sottratto a tanti amici, velisti come lui, che oggi ne piangono la scomparsa. Ha militato per diversi decenni sotto il guidone giallo e rosso del Circolo Canottieri Napoli ed il Molosiglio è stato per lui il punto di riferimento di tutta la sua lunga attività velica.

A Shaula di Vincenzo De Blasio il Trofeo “Raph Camardella”, quinta prova del 37° Campionato Invernale di Vela d’Altura nel Golfo di Napoli


E’ Shaula, dell’armatore Vincenzo De Blasio, lo yacht che si è aggiudicato la Coppa “Raph Camardella”. La regata sulle boe, organizzata dal Circolo Canottieri Napoli A.D., è la quinta prova che le imbarcazioni disputano per il 37° Campionato Invernale di Vela d’Altura nel Golfo di Napoli, in programma fino al 16 marzo 2008 ed iniziato l’11 novembre. Shaula, infatti, ha dominato nel raggruppamento Ims 0-2 superando sia Fra Diavolo di Vincenzo Adessi che Sly Fox di Roberto Fonticchia.