Grande successo per il tricolore Doplhin e Protagonist sul Garda

di Redazione 201 views0

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SALO’ (lago di Garda) – I due titoli vanno agli skipper desenzanesi Roberto Bertini (Protagonist) e Mattia Pagani (Dolphin), il tutto dopo 4 regate e nessuno scarto del peggior risultato. Anche nell’ultima giornata il vento ha voluto recitare un ruolo di primo piano. Il fronte nuovoloso non ha permesso ai venti tradizionali del Garda di offrire una condizione anche minimale per poter correre quella 5a manche che avrebbe permesso la possibilità di uno scarto. Il neo tricolore dei Protagonist è così andato a Roberto Bertini (quinto titolo con questa flotta) della Fraglia di Desenzano che pur cambiando scafo si è riconfermato il migliore di questo monotipo che presentava al via 30 unità. Bertini alla barra di “L’Ombra del vento” (equipaggio Tonini, Orlandi, Cerini) si è messo in scia Gianni Boventi lo skipper della Canottieri Garda che conduceva “Te Bambo”, terzo è finito Martin Reintjes di “Caiphirinia”, altro timoniere della Fraglia Desenzano, quarto Alberto Bonatti, con “Mister Max”, sempre della Canottieri Garda, quinto il gargnanese Carlo Fracassoli, con “El Moro” che con due primi ed un terzo posto non ha avuto la possibilità di eliminare un ritiro patito nella 4a gara.

Nella pattuglia dei Dolphin 81 sono sempre i “bassaioli” (del Garda) di Desenzano a vincere con Mattia Pagani (equipaggio Azzi, Capuccini, Tomasoni, Stenico) alfiere della Dielleffe (Dopolavoro sportivo delle Ferrovie), che batte tre grandi skipper della Fraglia di Desenzano, Nicola Borzani, secondo, il giovane Mattia Polettini, terzo a pari punti, e Bruno Fezzardi, quarto, anche lui vittima dell’assenza dello scarto con due primi, un quarto, un undicesimo che pesa sulla sua classifica. Quinto troviamo il salodiano Cesare Onofri che ha affidato la sua “La Fenice 3” al neo campione mondiale di vela per non vedenti (nel ruolo di accompagnatore) e neo tricolore con l’Asso 99, il gargnanese Pierluigi Omboni. Notevole il lavoro della macchina organizzativa della Canottieri Garda, coordinata dall’infaticabile Ivan Carè. Peccato che il vento abbia fatto le bizze, perchè questo doppio “Tricolore” presentava due flotte agguerrite con skipper e prodieri titolatissimi. E’ un esperimento, quello dell’ accorpare più flotte, che va, in ogni caso, riproposto e alla Canottieri Garda di Salò il presidente Giorgio Bolla ha già dato appuntamento per il 2010.