
Il 40 piedi Telecom Italia, con la coppia di navigatori Giovanni Soldini e Pietro D’Alì, allunga ancora sulla muta degli inseguitori. In testa sin dal primo giorno di navigazione alla Transat Jacques Vabre, il distacco dai concorrenti è ulteriormente aumentato, circa 70 miglia, quando ne mancano poco più di 1550 all’arrivo. I due navigatori azzurri si avvicinano ora alle calme equatoriali, passaggio delicato prima della volata finale.
Jacques Vabre
Jacques Vabre, Telecom Italia a Capo Verde

Alle h 16 di ieri Giovanni Soldini e Pietro D’Alì si trovavano a una quarantina di miglia al largo delle isole di Capo Verde, che hanno passato tenendole alla loro destra, come quasi tutta la flotta dei Class 40 alle loro spalle. Dopo aver agganciato l’aliseo di Nord-Est, che li accompagnerà ancora per parecchie miglia, navigano a una velocità di 8-9 nodi. 14 ormai i giorni passati dalla partenza a Le Havre della Transat Jacques Vabre, ancora 2000 le miglia da percorrere fino all’arrivo a Salvador de Bahia. La flotta sta tentando di guadagnare il più possibile a ovest, prima di mettere la prua verso sud. Dietro Telecom Italia, in seconda posizione Chocolats Monbana a 57,3 miglia di distanza, in terza Atao Audio System a 58,7.
Jacques Vabre, Soldini e D’Alì ancora saldamente in testa

Al pointage delle 20 di ieri sera, Telecom Italia di Giovanni Soldini e Pietro D’Alì era sempre in testa alla flotta dei Class 40 e procedeva con vento da Nord-Est a 10-11 nodi di velocità. Questa la posizione: 17 05.32′ N 20 48.72′ W. Ancora 2100 le miglia da percorrere per arrivare a Bahia. Dietro di loro, Chocolats Monbana è a 57,4 miglia, Atao Audio System a 66, A.ST Groupe a 67,9 e 40 Degrees a 77,6.
Jacques Vabre, Groupama 2 trionfa nella classe Orma

Dopo 10 giorni, 38 minuti e 43 secondi (18,03 nodi di velocità media), “Groupama 2”, il trimarano di Franck Cammas e Steve Ravussin, ha tagliato il traguardo della Jacques Vabre, la regata transoceanica sulla rotta Le Havre-Bahia, aggiudicandosi la competizione in classe Orma e migliorando di quasi due giorni il precedente primato, stabilito nel 2003 sempre da Cammas, a bordo di “Groupama” con Franck Proffit.
Jacques Vabre, dopo 11 giorni comanda ancora Telecom Italia

A 11 giorni dalla partenza della Transat Jacques Vabre, Giovanni Soldini e Pietro D’Alì mantengono saldamente la testa della flotta dei Class 40 puntando la prua su Capo Verde. Al pointage delle h 12, alle loro spalle si trovavano Chocolats Monbana a 49, 2 miglia di distanza e A.st Groupe a 51,3. Atao Audio System (dato erroneamente come “probabile primo” nei giorni scorsi dal sito della regata) si trova ora a 68,6 miglia di distanza.
Jacques Vabre, passata Madera si naviga verso le Canarie. Telecom Italia ancora in testa

Telecom Italia ha passato Madera ieri pomeriggio tenendola sulla destra, come la maggior parte della flotta. “E’ stata una giornata tranquilla”, ha detto Giovanni nella telefonata delle 17.30. “Ne abbiamo approfittato per sistemare un po’ di cose a bordo. Pietro è salito in testa d’albero per fare un check generale, visto che la barca è nuova. Nell’ultimo pointage quelli dietro di noi hanno recuperato qualcosa perché noi abbiamo avuto un leggero calo di vento tra le isole. Ora andiamo a 8 nodi e mezzo, di bolina larga, con vento ancora da Sud-Est. Siamo in rotta verso le Canarie. Bisogna capire se conviene stare in terra o stare fuori”.
Jacques Vabre, a Madera Telecom Italia ha 37 miglia di vantaggio su Mistral Loisirs

Continua la galoppata di Giovanni e Pietro con Telecom Italia verso sud, sempre in prima posizione. Alle 10.30 l’unico duo italiano che partecipa alla TJV è in vista di Madera, a sole 10 miglia di distanza. Hanno deciso di tenere l’isola sulla destra e di passarle molto vicino. Telecom Italia procede di bolina larga a una veloctà di 9 nodi e mezzo con un vento sui 13 nodi. Al poitage delle 8, Mistral Loisirs è a 37,1 miglia di distanza e Vecteur Plus a 40,7.
Jacques Dabre, Telecom Italia sempre in testa ma Mistral Loisirs riduce il distacco

La flotta dei 40 piedi avanza lentamente verso Madeira, che dovrebbe venir passata non prima di 72 ore, per il poco vento (tra i 3 e i 7 nodi). Dopo essere capitati in una zona completamente priva di vento, che ha permesso a Mistral Loisirs di ridurre il suo distacco (12 miglia), Giovanni e Pietro sono adesso per fortuna ripartiti.
Jacques Vabre, Telecom Italia sempre in testa

Giovanni Soldini e Pietro D’Alì su Telecom Italia continuano a condurre la flotta dei trenta Class 40 in gara nella Jacques Vabre. Ecco quanto ha raccontato Soldini nella telefonata delle 18: “Siamo a 40 17 N, 12 37 W. C’è poco vento e quindi quelli dietro di noi ci arrivano addosso, a elastico. Speriamo di riprendere il vento per primi. Oggi comunque ci siamo dedicati alle faccende domestiche: abbiamo asciugato la barca, steso le cerate, pulito l’interno, messo a posto vele e cibo che continuiamo a spostare per modificare l’assetto della barca. Io e Pietro siamo riusciti anche a dormire e ci siamo ripresi dalle fatiche della nottataccia”.
Jacques Vabre, Telecom Italia ancora al comando

Ancora primi. Giovanni Soldini e Pietro D’Alì continuano a condurre, tra i Class 40, la Transat Jacques Vabre. I principali inseguitori di “Telecom Italia” sono adesso Alex Bennet e Ifor Pedley, a bordo di “Fujifilm”, distanti dallo scafo italiano circa tredici miglia. “Stasera per fortuna con le alghe va un po’ meglio – ha detto Giovanni Soldini nel collegamento telefonico di ieri sera – si va avanti tranquilli in poppa piena”.
Jacques Vabre, Telecom Italia di nuovo in testa!

Ce l’hanno fatta. Stanotte Giovanni e Pietro sono riusciti a passare nel canale tra Ouessant e la punta della Bretagna: un tratto di mare insidiosissimo, pieno di scogli, che mette a dura prova le capacità dei più esperti marinai. Tanto che quasi tutta la flotta dei Class 40 (formata per la maggior parte da navigatori francesi che conoscono molto bene quelle zone) è passata all’esterno. Così al terzo giorno di regata Telecom Italia è di nuovo in prima posizione.