Al Festival del Mare di Venezia anche Giovanni Soldini


Al Festival del Mare di Venezia ha fatto la sua apparizione anche Giovanni Soldini, il più grande e conosciuto campione italiano di traversata in solitario. Raccontando la sua ultima esperienza vittoriosa in mare, la Transat Jacques Vabre, intrapresa con il compagno Pietro D’Alì a bordo della Class 40 Telecom Italia, ha dichiarato che “è stata un’esperienza divertente, l’unica vera difficoltà è stata tenere indietro tutti gli altri, oltre 30 scafi.”

Velista dell’anno Audi 2007, ecco i vincitori


Platea delle grandi occasioni per la XVII edizione del Velista dell’Anno Audi, il premio ideato dall’Acciari Consulting nel 1991, destinato ai migliori skipper (Timone d’Oro), progettista e imbarcazione, che ha richiamato a Roma personalità del mondo politico, imprenditoriale, sportivo e dello spettacolo.

Peyron si aggiudica laTransat Ecover B to B, “rivincita” della Jacques Vabre


Loick Peyron, a bordo di “Gitana Eighty”, si è aggiudicato la “Transat Ecover B to B”, regata in solitario da Bahia a Port la Floret (Francia), riservata agli Open 60. La competizione è alla sua prima edizione ed è stata organizzata come prova di ritorno per i monoscafi che hanno partecipato alla “Jacques Vabre” e come qualificazione al “Vendèe Globe”, il giro del mondo senza scalo che partirà il 9 novembre 2008.

Giovanni Soldini di nuovo in mare per la qualificazione a The Transat


Nove giorni dopo la vittoria della Transat Jacques Vabre insieme a Pietro D’Alì, nella mattinata di oggi, a bordo del Class 40 Telecom Italia, Giovanni è ripartito in solitario dal marina di Salvador de Bahia per dirigersi a Rio de Janeiro. 750 le miglia che separano fra loro i due porti brasiliani, valide come qualificazione a The Transat, la transatlantica in solitario da Plymouth (GB) a Boston (USA) che prenderà il via il prossimo 11 maggio.

Jacques Vabre, le parole di Giovanni Soldini


“Il Class 40 è una barca semplice e divertente. La prova è che è possibile costruirla in cinque mesi, metterla in acqua e vincere una regata”. Parola di Giovanni Soldini, che insieme a Pietro D’Alì ha vinto trionfalmente con il nuovo Class 40 Telecom Italia l’ottava edizione della Transat Jacques Vabre. 4340 miglia da Le Havre a Salvador de Bahia (l’antica “rotta del caffè”), percorse dall’unico equipaggio italiano in gara in 22 giorni, 13 ore e 22 minuti. Giovanni e Pietro hanno dominato la classe dei 40 piedi dove erano in lizza 30 agguerritissime barche, per la maggior parte francesi, mantenendo sempre (tranne il secondo giorno) il comando della flotta.

Jacques Vabre, trionfano Soldini e D’Alì!


Giovanni Soldini e Pietro d’Alì ce l’hanno fatta. Alle 3,21 (ora italiana) i due navigatori, a bordo di “Telecom Italia”, sono approdati a Salvador de Bahia, tagliando per primi il traguardo della Transat Jacques Vabre, la regata transoceanica partita da Le Havre. Il Class 40 azzurro ha impiegato 22 giorni, 13 ore e 22 minuti a compiere le oltre 4.000 miglia del percorso, navigando con una velocità media di 8,03 nodi.

Jacques Vabre, appena 100 miglia tra Telecom Italia e Bahia


Continua l’avvicinamento di Telecom Italia a Salvador de Bahia: 100 le miglia che separano il duo italiano dall’arrivo in Brasile. Giovanni Soldini e Pietro D’Alì, sempre in testa, sono riusciti in queste ultime ore ad allungare un po’ su Atao Audio System di Dominic Vittet e Thierry Chabagny. Al rilevamento delle h 12 hanno un vantaggio di 42 miglia sullo scafo francese, ben 6 miglia in più rispetto al pointage delle h 20 di ieri sera. Telecom Italia naviga a 8-9 nodi di velocità con un vento in poppa sui 12-13 nodi, un po’ calato in prossimità delle coste brasiliane. L’arrivo a Bahia è previsto nella nottata di oggi.

Jacques Vabre, Telecom Italia resiste al comando a 376 miglia da Bahia


Dopo ben due rilevamenti andati a vuoto questa mattina al pointage delle 7.00 GMT Atao Audio System si è rifatto vivo ed è 44.6 miglia dietro a Telecom Italia di Giovanni Soldini e Pietro D’Alì, che navigano verso Bahia da cui distano 376 miglia. Anche durante la notte Telecom Italia ha continuato a mettere un po’ d’acqua tra la sua poppa e la prua di Atao, anche se il guadagno rispetto all’ultima posizione confrontabile, quella di ieri alle 15, è di poco più di 4 miglia.

Jacques Vabre, lanciato lo sprint finale tra Telecom Italia e Atao Sound System


La Transat Jacques Vabre diventa un Match Race, e Giovanni Soldini e Pietro D’Alì non mollano. Il diciannovesimo giorno di regata li vede sempre in testa alla flotta dei Class 40, in uno sprint finale verso Salvador de Bahia. 867 (su 4340) le miglia in Sud Atlantico che li separano dall’arrivo in Brasile, da percorrere con il piede premuto sull’acceleratore, spinti dall’aliseo stabile di Sud Est.

Jacques Vabre, trionfo di Foncia nella classe Imoca


Nella classe Imoca si confermano sulla linea d’arrivo le posizioni mantenute nelle ultime ore di regata dal terzetto in testa alla flotta: vince Foncia di Michel Desjoyeaux e Emmanuel Le Borgne che ha tagliato il traguardo ieri alle 16,37, dopo 17 giorni, 2 ore, 37 minuti e 5 secondi di navigazione, alla velocità media di 10,57 nodi. Secondo, dopo solo 54 minuti, Safran con a bordo Marc Guillemot e Charles Caudrelier, mentre completa il podio Cheminées Poujoulat di Bernard Stamm e Tanguy Cariou, con meno di 3 ore di ritardo sul primo.

Jacques Vabre, Telecom Italia mantiene il comando quando mancano 1000 miglia a Bahia


Il diciassettesimo giorno di regata alla Transat Jacques Vabre vede Telecom Italia sempre in prima posizione, ma è sensibilmente diminuito il distacco dai suoi diretti inseguitori, che nelle scorse 24 ore hanno recuperato una sessantina di miglia di svantaggio. In queste ore si sta giocando una lotta accanita fra Telecom Italia e Atao Audio System, che ha privilegiato una rotta più a est e che adesso si trova sopravento ai nostri, insidiandone la prima posizione. Al rilevamento posizioni delle h 16, Telecom Italia navigava a 9,5 nodi (velocità istantanea) verso Bahia, con rotta 210°, mantenendo il comando della flotta dei Class 40. In seconda posizione Atao Audio System, a 22,9 miglia di distanza (tre le miglia perse rispetto a Telecom da stamattina alle h 8), procedeva a 8,8 nodi, con una rotta parallela a quella di Giovanni e Pietro (211°). Per entrambe le barche, vento stabile da Sud-Est sui 15-17 nodi.

Jacques Vabre, Atao Sound System riduce lo svantaggio su Telecom Italia


Ripartiti! Finalmente anche Giovanni e Pietro sono usciti dalle calme equatoriali e hanno agganciato l’aliseo stabile da Sud-Est, puntando la prua verso Bahia. Il resto della flotta dei Class 40 ha attraversato il Pot au Noir abbastanza velocemente, diminuendo sensibilmente il distacco da Telecom Italia. In particolare Atao Audio System, il diretto inseguitore di Telecom Italia, aveva ridotto a 12,6 miglia lo svantaggio da Telecom Italia, privilegiando una rotta più a est. “Secondo noi alle 16 Atao era dietro di 20 miglia – dice Giovanni al telefono – anche se è difficile saperlo con esattezza”.

Jacques Vabre, vittoria di Crêpes Whaou! nella classe 50 Open


Dopo essere stato fin dall’inizio alla testa della flotta dei 7 multiscafi della Classe 50 Open, il trimarano Crêpes Whaou! di Franck-Yves Escoffier e Karine Fauconnier ha tagliato il traguardo di Salvador de Bahia questa mattina alle 7,29 ora locale. Conclude la sua corsa da dominatore in 15 giorni, 22 ore, 27 minuti e 37 secondi di navigazione, alla velocità media di 11,35 nodi. Al rilevamento di oggi alle 12,00 Laiterie de Saint Malo della coppia Erussard/Dahirel, in seconda posizione, era a 500 miglia dall’arrivo mentre l’ultimo della flotta si trovava ancora a 1800 miglia!