Ancora scintille tra Alinghi e Bmw Oracle

 Riportiamo di seguito la lettera spedita il 15 gennaio dal Commodoro del Golden Gate Yacht Club al suo parigrado della Société Nautique de Genève: vi si chiede di ritrattare le dichiarazioni di B. Butterworth (del team Alinghi) sull’incontro avvenuto a Singapore tra le parti.

“Caro Commodoro Firmenich,
chiedo formalmente che il suo yacht club ritratti immediatamente i commenti rilasciati dai rappresentanti del vostro Defender dell’America’s Cup, Alinghi.

Ancora scontro legale tra Bmw Oracle e Alinghi

 Il punto di vista di Bmw Oracle

Può il Defender svizzero regatare con vele costruite in America? Questa è la domanda che il Golden Gate Yacht Club ha rivolto oggi (ieri, ndr) alla Corte Suprema dello Stato di New York.
Il GGYC ha chiesto alla Corte di risolvere questo problema dopo la rottura delle discussioni durate 2 giorni a Singapore con il Defender dell’America’s Cup, la Société Nautique de Geneve, che erano finalizzate al raggiungimento di un accordo consensuale fino a quando i negoziati si sono interrotti. L’incontro di Singapore ha fatto seguito ad un altro che si è tenuto a Valencia la settimana scorsa, in cui era stato compiuto un atro sforzo positivo per risolvere la questione.
“Siamo ovviamente dispiaciuti di vedere svanite le possibilità di raggiungere un accordo”, ha commentato Russell Coutts.
All’incontro erano presenti anche David Kellet del Comitato esecutivo della Federazione Internazionale della Vela (ISAF), e David Tillett, Presidente della Giuria Internazionale della 33° America’s Cup.

Bmw Oracle chiede chiarimenti sull’ albero e le vele di Alinghi

 E’ stato chiesto al Defender dell’ America’s Cup, la Société Nautique de Genève (SNG), se Alinghi 5 rispetterà le regole della nazionalità previste dall’evento.

In una lettera spedita oggi, il Commodoro del Golden Gate Yacht Club, Marcus Young, ha scritto “Il Deed of Gift è chiaro e non dà adito a dubbi. Richiede che la barca, incluso lo scafo, le appendici, l’albero e le vele siano costruite nel Paese che il Club rappresenta. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per essere coerenti con il Deed sotto tutti gli aspetti, incluso il requisito “costruito nel paese”, e ci aspettiamo che il vostro Club faccia altrettanto”.

Alinghi 5 ha regatato continuamente con vele fatte a Minden, Nevada, negli USA.

L’America’s Cup non si diputerà nell’Emirato di Ras al Khaimah

 Pubblichiamo di seguito la dichiarazione del Golden Gate Yacht Club in seguito alla decisione dell’Alta Corte di New York di accogliere la richiesta di Bmw-Oracle secondo la quale la località scelta dal defender Alinghi (che aveva chiesto di disputare la competizione nell’Emirato di Ras al Khaimah) non rispetta il regolamento dell’America’s Cup, perchè questo vieta di disputare le gare a febbraio nell’emisfero nord.

DICHIARAZIONE DI TOM EHMAN, PORTAVOCE DEL GOLDEN GATE YACHT CLUB

New York, NY, 27 ottobre 2009 – Siamo felici per la decisione della Corte, che non consente la
scelta fatta da Alinghi sulla scelta della località in base al Deed of Gift.
Non vediamo l’ora di ricevere le decisioni del Giudice Kornreich alla fine di questa settimana
riguardo altri due punti.

Diciannove team si iscrivono per partecipare alla 33° America’s Cup nel 2010


AC Management ha annunciato oggi che la lista degli iscritti per la 33a America’s Cup è formata da 19 team, otto dei quali sono all’esordio nella competizione. Tutti gli sfidanti della precedente edizione, la 32 America’s Cup, si sono iscritti nuovamente, tranne uno. A parte il Defender Alinghi e il Challenger of Record, Desafío Español, sono stati 21 i team che hanno presentato la domanda d’iscrizione, dei quali 17 sono stati accettati. Tre di questi devono ancora terminare di rgolarizzare definitivamente l’iscrizione e a loro è stata garantita una proroga fino al 15 gennaio. Altri tre team non sono stati accettati in quanto alla domanda di iscrizione non è seguita, entro il 15 dicembre, la presentazione dei documenti previsti. Carbon Challenge ha ritirato la sua iscrizione.

Green Comm Challenge fa incontrare Mario Gerla con gli studenti del Liceo Fermi di Salò


Il lavoro promozionale di “Green Comm Challenge”, consorzio iscritto alla Coppa America con i colori del Circolo Vela Gargnano, ha avuto oggi come scenario l’aula magna del Liceo Fermi di Salò. 150 studenti delle varie classi, accompagnate dai professori Chiodini e Serlonghi, hanno partecipato all’incontro con il professor Mario Gerla, uno dei maggiori esperti della rete, wifi e wimax. Gerla ha raccontato la sua fantastica avventura nel mondo di Internet e della collaborazione tra il Dipartimento Computer Science della UCLA di Los Angeles e il consorzio velico “Green Comm Challenge”, la creazione di un Campus di ricerche che sarà dislocato lungo le rive del Garda, in quello che verrà chiamato il “Miglio verde” della Vela.

I team dell’America’s Cup continuano a lavorare all’organizzazione della Coppa America


Rappresentanti dei team iscritti (sedici dei quali hanno già completato tutte le pratiche burocratiche e quattro che stanno producendo i documenti amministrativi necessari) si sono incontrati a Ginevra oggi per un altro Competitor Meeting, organizzato dal Defender dell’America’s Cup, Alinghi. L’argomento principale all’ordine del giorno era il Protocollo, il documento che governa l’evento. L’approvazione in linea di principio dell’ultima versione è arrivata dopo una serie di ulteriori analisi e di emendamenti. La pubblicazione del documento è prevista per la prossima settimana

Green Comm Challenge alla riunione dei Challenger della Coppa America


Il consorzio “Green Comm Challenge” ha partecipato alla riunione dei Challenger iscritti alla Coppa America di vela. “Green Comm Challenge” era rappresentato dal suo presidente Francesco De Leo e dal presidente del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Rizzardi. Continua così il lavoro di preparazione alle regate che nel 2009 si disputeranno nelle acque di Valencia. “L’incontro tra i 16 consorzi iscritti e il defender Alinghi è stato come sempre molto interessante con molti punti esaminati” ha commentato a fine riunione Francesco De Leo – “La volontà di tutti è arrivare ad una nuova edizione della Coppa America con la presenza di più contendenti”.

Dichiarazione ufficiale di Alinghi sulla decisione di BMW Oracle di non iscriversi alla 33° America’s Cup e di proseguire nell’azione legale


“L’annuncio di BMW Oracle Racing e di GGYC non ci sorprende affatto, perché loro non hanno mai dimostrato un reale interesse ad iscriversi all’evento insieme agli altri 14 team che lo hanno già fatto ufficialmente. Al contrario, in ogni occasione hanno scelto di voler insistere nella prosecuzione di un’egoistica strategia legale.

33° America’s Cup, Vincenzo Onorato: “Il confronto deve essere aperto a tutti”


Il Reale Yacht Club Canottieri Savoia e Mascalzone Latino hanno accettato l’invito dell’America’s Cup Management a prendere parte al meeting dell’11 novembre svoltosi presso la Société Nautique de Genève a Ginevra. Ai rappresentanti dei team è stato chiesto di firmare un accordo di non divulgazione, al fine di mantenere strettamente riservati i contenuti dell’incontro.

Green Comm Challenge e Circolo Vela Gargnano alla riunione degli iscritti alla 33° Coppa America con Francesco De Leo (presidente Green Comm) e Lorenzo Rizzardi (presidente CV Gargnano)


Si sono riuniti a Ginevra i Consorzi iscritti alla 33° Coppa America. Il consorzio gardesano “Green Comm Challenge” era rappresentato dal suo presidente Francesco De Leo e dal presidente del Club sfidante del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Rizzardi. Qui di seguito vi trasmettiamo il testo del comunicato ufficiale e l’elenco dei gruppi presenti al meeting nelle sale della Società Nautica di Ginevra, club del defender “Alinghi”. Altro importante passo compiuto verso la 33° Coppa America di vela: dieci dei dodici sindacati iscritti hanno espresso oggi, nel corso di una riunione svoltasi a Ginevra, l’unanime volontà di lavorare insieme in modo costruttivo per l’individuazione di una regola di classe e l’istituzione di norme che che possano soddisfare la totalità dei concorrenti.

33° America’s Cup, comunicato stampa di Vincenzo Onorato

 “In riferimento alla riunione tenuta a Ginevra il 30 ottobre u.s. dalla Société Nautique de Geneve e Alinghi con gli sfidanti alla 33ma Coppa America, Mascalzone Latino comunica quanto segue: ci scusiamo per non aver potuto partecipare a causa di precedenti impegni presi e confermiamo la nostra presenza alla riunione dell’11 novembre p.v. E’ mio dovere precisare che, se anche avessimo partecipato alla riunione, non avremmo comunque firmato la richiesta al Golden Gate Yacht Club di ritirare la causa presso la Corte Suprema di New York. Come già più volte espresso, noi di Mascalzone Latino condividiamo il ricorso di Oracle finalizzato all’organizzazione di un evento con delle regole eque, regole che consentano a tutti gli sfidanti una possibilità di vincere. La cosa più semplice, per porre fine all’intera vicenda, è ritornare al protocollo che ha governato la 32ma edizione.

Undici challenger partecipano al meeting organizzato dal Defender dell’America’s Cup e chiedono a BMW Oracle di ritirare la causa legale e di unirsi al gruppo


Undici challenger iscritti alla 33° America’s Cup e il Defender Alinghi, si sono incontrati oggi presso la sede della Société Nautique de Genève, per il primo dei tanti Competitor Meeting, nel corso dei quali si discuterà del ritorno dell’evento sull’acqua il più presto possibile. La riunione è stata organizzata da AC Management, la società che gestisce l’evento per conto del Defender, e presieduta dallo skipper di Alinghi, Brad Butterworth.

Il Defender dell’America’s Cup Alinghi apprezza la decisione di Team New Zealand di ritirare la causa legale


Alinghi, il Defender della 33° America’s Cup, conferma che Emirates Team New Zealand ha ritirato la sua causa legale contro il team, Ernesto Bertarelli, AC Management e la Société Nautique de Genève. Alinghi conferma inoltre che Team New Zealand (TNZ) parteciperà, insieme agli altri challenger iscritti, all’azione comune per riportare la 33a America’s Cup in acqua il più presto possibile, già a partire da domani a Ginevra dove cominceranno i meeting tra i Concorrenti.