Barche a vela, incidente tra Alinghi e Team Extreme

 Un incidente importante, tanto da essere udito a centinaia di metri di distanza, ha coinvolto recentemente due tra le principali barche a vela da competizione del mondo, la Alinghi, e la Team Extreme, impegnate in una intensa giornata di gare svoltasi a Istanbul, in Turchia, pochissimi giorni or sono.

Lo scenario dello spettacolare incidente erano le Extreme Sailing Series, in programma appunto nella città turca, dove – all’interno delle gare del terzo giorno – era prevista una sfida che avrebbe dovuto vedere protagonista la Alinghi e la Team Extreme, impegnate nella quarta race pianificata per la giornata.

Alinghi 10, il libro con iPad integrato per celebrare i 10 anni della storia del team

 Alinghi 10” è un progetto fortemente integrato che unisce un libro esclusivo, a un iPad con contenuti multimediali che tracciano la straordinaria storia di Alinghi, due volte vincitore dell’America’s Cup, il più prestigioso trofeo della vela.

Alinghi 10” accompagna i lettori in un viaggio privilegiato dietro le quinte, per scoprire il significato dell’America’s Cup con i suoi 150 anni di storia che irrompe in un paese chiuso tra le montagne come la Svizzera. Il libro e l’iPad svelano 10 anni di avventure, dalla fondazione del team nel 2000 ad opera dell’imprenditore svizzero Ernesto Bertarelli, alle sfide tecniche, a tutti coloro che hanno partecipato all’America’s Cup, all’organizzazione dell’indimenticabile edizione dell’America’s Cup a Valencia nel 2007. Gli episodi più significativi sono descritti attraverso 90 “racconti privati”, nei quali i personaggi chiave che hanno partecipato alla gloria del team, svelano dettagli, mai narrati prima, di questo fantastico viaggio verso la vetta del mondo dell’America’s Cup.

Conto alla rovescia per Alinghi e l’America’s Cup

 A meno di tre settimane dalla prima regata dell’America’s Cup, Alinghi ha organizzato un incontro con la stampa internazionale nella sua base di Valencia per raccontare le ultime novità sulla regata e per capire cosa succederà nei prossimi giorni prima dell’inizio dell’evento.
Le condizioni meteorologiche hanno impedito ad Alinghi 5 di uscire in mare per il consueto allenamento, ma i giornalisti presenti hanno comunque avuto modo di ammirare da molto vicino la barca.

Ernesto Bertarelli, Presidente di Alinghi e Brad Butterworth, skipper del team, hanno accolto i giornalisti con un breve resoconto di questi primi giorni di allenamento a Valencia. “Siamo pronti, stiamo navigando, il team è al lavoro e motivato verso l’obiettivo. Finalmente ieri abbiamo visto scendere in acqua anche i nostri avversari e anche loro sembrano essere pronti. Cominciamo dunque a regatare come previsto e cerchiamo di disputare una grande America’s Cup. Proviamo a lasciarci alle spalle due anni di problemi e di discussioni e vediamo chi ha la barca più veloce” ha dichiarato Bertarelli.

Ancora scintille tra Alinghi e Bmw Oracle

 Riportiamo di seguito la lettera spedita il 15 gennaio dal Commodoro del Golden Gate Yacht Club al suo parigrado della Société Nautique de Genève: vi si chiede di ritrattare le dichiarazioni di B. Butterworth (del team Alinghi) sull’incontro avvenuto a Singapore tra le parti.

“Caro Commodoro Firmenich,
chiedo formalmente che il suo yacht club ritratti immediatamente i commenti rilasciati dai rappresentanti del vostro Defender dell’America’s Cup, Alinghi.

Ancora scontro legale tra Bmw Oracle e Alinghi

 Il punto di vista di Bmw Oracle

Può il Defender svizzero regatare con vele costruite in America? Questa è la domanda che il Golden Gate Yacht Club ha rivolto oggi (ieri, ndr) alla Corte Suprema dello Stato di New York.
Il GGYC ha chiesto alla Corte di risolvere questo problema dopo la rottura delle discussioni durate 2 giorni a Singapore con il Defender dell’America’s Cup, la Société Nautique de Geneve, che erano finalizzate al raggiungimento di un accordo consensuale fino a quando i negoziati si sono interrotti. L’incontro di Singapore ha fatto seguito ad un altro che si è tenuto a Valencia la settimana scorsa, in cui era stato compiuto un atro sforzo positivo per risolvere la questione.
“Siamo ovviamente dispiaciuti di vedere svanite le possibilità di raggiungere un accordo”, ha commentato Russell Coutts.
All’incontro erano presenti anche David Kellet del Comitato esecutivo della Federazione Internazionale della Vela (ISAF), e David Tillett, Presidente della Giuria Internazionale della 33° America’s Cup.

Alinghi arriva a Valencia

 Alinghi il team defender della 33a America’s Cup è arrivato ieri a Valencia in Spagna e, nel corso dei prossimi giorni, si trasferirà nella sua base all’interno della Darsena (il porto interno di Valencia) per cominciare la fase finale della preparazione verso le regate dell’America’s Cup che cominceranno l’8 Febbraio prossimo.

Alinghi 5, il catamarano del team, gli alberi e i 20 container con tutta l’attrezzatura della barca sono arrivati alla loro destinazione finale a bordo della nave porta conteiner Cassandra B lunedì pomeriggio, dopo un viaggio di 14 giorni cominciato a Ras Al Khaimah negli Emirati Arabi Uniti, la precedente base del team.

“Speriamo che i gli abitanti di Valencia siano contenti di essere testimoni dell’arrivo e della preparazione del nostro catamarano nella Darsena. Sappiamo che anche il challenger americano è arrivato a Valencia e nella speranza che tutte e due le imbarcazioni siano ormeggiate nella Darsena, sarà possibile assistere a uno spettacolo indimenticabile.

Alinghi vince il campionato dei multiscafi sul lago di Ginevra

 Lausanne-Ouchy, Svizzera. Il Décision 35 di Alinghi ha vinto il Challenge Julius Baer che si svolge ogni anno in Svizzera per il terzo anno consecutivo, laureandosi così nuovamente campione di multiscafi della stagione. Alinghi partecipa alle regate sui D35 sul lago di Ginevra sin dalla fondazione della classe nel 2004 e quest’anno Il team si è misurato contro alcuni dei migliori specialisti mondiali di multiscafi, nel corso di una serie di eventi disputati durante l’estate, cui hanno partecipato 12 imbarcazioni. Della lista di illustri partecipanti fanno parte alcuni dei componenti del team di America’s Cup di Alinghi come Loïck Peyron e Alain Gautier, oltre ad altri compioni di multiscafi tra cui Michel Desjoyeaux, Franck Cammas, Pascal Bidégorry e Karine Fauconnier.

Alinghi, con il suo presidente Ernesto Bertarelli al timone, ha vinto due dei sette eventi e ha terminato al secondo posto in altri tre. La prestazione odierna a Lausanne-Ouchy ha garantito al team la vittoria in classifica generale e quindi del campionato, con lo stesso numero di punti di Okalys che ha chiuso al secondo posto e con soli due punti di vantaggio su Foncia di Alain Gautier.

Alinghi ha comunicato la scelta della località in cui si disputerà la 33a America’s Cup

 “Siamo lieti di annunciare che Ras al-Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, sarà il paese che ospiterà la 33a America’s Cup” ha dichiarato Fred Meyer, Vice Commodoro della Société Nautique de Genéve (SNG). “Questa località è caratterizzata da una situazione meteo eccezionale e da ottime condizioni per regatare nel mese di febbraio. Le autorità locali hanno dimostrato di avere un notevole interesse nell’evento e di essere disposte a supportare lo svolgimento America’s Cup; il paese ha esperienza nell’organizzazione di eventi sportivi di alto profilo come l’ATP di tennis, il PGA di golf e la Formula Uno.
Realizzeranno un’isola dedicata all’interno dell’Hamra Village nel Ras al-Khaimah per offrire tutte le strutture necessarie ai team di America’s Cup, degli sponsor e dei fan”.

SNG ha il diritto di scegliere la località dove disputare la prossima America’s Cup (che inizierà, come previsto, l’8 febbraio 2010), in quanto nel 2007 a Valencia ha vinto la 32a America’s Cup con la sua barca e il suo team, Alinghi.

Alinghi ha iniziato la serie di allenamento sul lago di Ginevra

 Alinghi, il Defender della 33a America’s Cup, ha iniziato il 30 aprile in Svizzera la sua campagna 2009-2010 sui multiscafi con il varo di due Décision 35, che saranno utilizzati per allenarsi in vista dell’America’s Cup che si disputerà sui multiscafi a maggio 2010 e per regatare nel circuito del Challenge Julius Baer sul lago di Ginevra di quest’anno. Nello stesso tempo il team ha interrotto per la stagione in corso i suoi impegni sui monoscafi.
Come seconda imbarcazione oltre a SUI1 di Ernesto Bertarelli il team ha charterizzato per la stagione un secondo Décision 35 (SUI6), dunque i due multiscafi regateranno negli otto eventi di della prossima stagione agonistica, che avrà inizio l’8 maggio con il Grand Prix Corum sul Lago di Ginevra.

Alinghi iscritto al World Match Tour 2009

 Alinghi, Defender della 33a America’s Cup si è iscritto al World Match Tour 2009. La partecipazione a questa serie di eventi è parte del programma di allenamento del team in vista della prossima America’s Cup. Brad Butterworth, skipper di Alinghi, ha dichiarato in proposito: “Queste sono le regate che ci piace fare, eventi cui partecipano team internazionali. Siamo veramente contenti di poterci confrontare con i migliori specialisti di match race del mondo, soprattutto perchè alcuni di loro si sono iscritti come sfidanti alla 33a America’s Cup”.
Ed Baird (USA) guiderà l’equipaggio di Alinghi, composto da quattro elementi tra cui Pieter van Nieuwenhuijzen (NED), Lorenzo Mazza (ITA) e Warwick Fleury (NZL), nelle dieci regate di match race in giro per il mondo.

Emirates Team New Zealand batte Alinghi alle Louis Vuitton Pacific Series

 Alinghi, il Defender della 33a America’s Cup, fa i suoi complimenti a Emirates Team New Zealand per la vittoria nella prima edizione delle Louis Vuitton Pacific Series Cup ad Auckland, in Nuova Zelanda. Alinghi aveva vinto la prima regata della serie prevista al meglio delle 5 prove, ma ETNZ si è poi aggiudicato le tre successive conquistando così la LVPS Cup. L’evento ha rappresentato una grande opportunità di ritornare a regatare ad altissimo livello considerato il parterre gli equipaggi presenti ad Auckland per l’occasione, la maggior parte dei quali sono challenger della 33a America’s Cup.
Il prossimo impegno per questi team iscritti alla 33a America’s Cup, saranno le pre regate in programma a Luglio e a Ottobre di quest’anno, alle quali seguirà nel mese di Novembre l’Annual Regatta organizzata dal Challenger of Record spagnolo. “Questo appena concluso è stato un grande evento, nel corso del quale ci siamo divertiti, dove abbiamo trovato avversari molto preparati in acqua e un’atmosfera meravigliosa a terra” ha detto Brad Butterworth, skipper e tattico di Alinghi, vincitore di quattro edizioni dell’America’s Cup. “Siamo impazienti ora di concentrarci sulla prossima America’s Cup che, nel suo tradizionale formato multichallenge, comincerà a Valencia quest anno con le preregate per avere poi il suo culmine nel 2010 con il match tra il Defender e il Challenger ufficiale”.

Alinghi in finale alle Louis Vuitton Pacific Series

 Alinghi, il Defender della 33a America’s Cup, che sta regatando ad Auckland in Nuova Zelanda nella prima edizione delle Louis Vuitton Pacific Series, ha conquistato oggi l’accesso alla finalissima dell’evento, battendo gli avversari di BMW Oracle Racing per 2 a 0 in una serie al meglio delle tre regate. Il team svizzero è quindi qualificato per le finali delle Louis Vuitton Pacific Series Cup contro Team New Zealand che cominceranno domani venerdì per concludersi sabato.
Brad Butterworth, skipper e tattico del team commenta così la vittoria odierna in mare contro BMW Oracle Racing: “Si tratta di un gran risultato per il team. C’erano due ottimi equipaggi in acqua oggi e abbiamo avuto condizioni ideali per regatare. Alla fine abbiamo vinto noi e ora parteciperemo al prossimo ed ultimo atto dell’evento: la finale. Riportare lo sport in acqua, che è peraltro il suo naturale elemento, è veramente molto positivo. Regatare non solo con BMW Oracle, ma con tutti gli altri team è qualcosa che ci piace particolarmente e spero davvero che quanto prima sia possibile continuare su questa strada”.

Damiani Italia Challenge perde contro Alinghi alle Louis Vuitton Pacific Series

 Le medaglie, si sa, hanno due facce. Quella coniata da Damiani Italia Challenge per celebrare la disputa del match contro Alinghi, seconda sfida del secondo turno delle Louis Vuitton Pacific Series, riporta sul dritto due ottime partenze e sul rovescio un errore costato la sconfitta.
Due partenze perché la prima, vinta dal team italiano, è stata annullata dal Comitato di Regata, colpevole di aver segnalato erroneamente lo start anticipato degli uomini di Vasco Vascotto. Una chiamata sbagliata rapidamente archiviata da Damiani Italia Challenge, capace di fare altrettanto bene in occasione del secondo start.
Messo dietro il defender, l’equipaggio italiano ha gestito la situazione con una certa tranquillità sino a tre quarti della prima bolina quando, nel tentativo di difendere la destra, ha commesso un’infrazione regolamentare (la manovra incriminata, in gergo tecnico, si chiama Slam Dunk) sanzionata dagli umpire con una penalità da eseguire immediatamente.
Ripulita la “fedina penale”, gli uomini di Vasco Vascotto e Francesco Bruni si sono messi all’inseguimento di Alinghi, ormai lanciato verso la vittoria.