
Ha preso il via 15° Rolex Swan Cup, organizzata dal 1980 dallo Yacht Club Costa Smeralda. L’edizione in corso ha riunito una flotta imponente e cosmopolita: centodue scafi provenienti da 19 nazioni. Espressione della felice dinastia del cantiere finlandese Nautor, gli Swan partecipanti – dal più piccolo 371 Rosinante al 112 piedi Highland Breeze – sono stati suddivisi in quattro classi. I trentadue scafi che superano i 18 metri di lunghezza corrono nella divisione Maxi con sistema di rating IRC. Alla divisione Classic appartengono 39 barche di lunghezza inferiore ai 18 metri: gruppo che regata con il sistema appositamente predisposto denominato NSR (Nautor’s Swan Rating). Regatano invece in tempo reale le due classi one-design costituite rispettivamente dalla neo nata Club Swan 42, che debutta a Porto Cervo per la prima volta con otto scafi iscritti, e dalla Swan 45 (23 scafi) che nel corso dell’evento disputa anche il campionato del mondo: la Swan Gold Cup 2008, riconosciuta dal circuito ISAF.
Francesco Paszkowski a Cannes 2008 con il San Lorenzo SD92
Dalla fattiva e proficua collaborazione tra San Lorenzo e il designer Francesco Paszkowski nascono l’SD 92 e il 38 metri Onyx. Per entrambi gli yacht Paszkowski ha firmato le linee
Conclusa la 5° Tappa dell’Audi MedCup, in attesa di tornare a regatare nelle acque portoghesi di Portimao, Silver Surfer è tornata in cantiere. Infatti, da una serie di misurazioni di stazza effettuate poco prima della tappa di Cartagena, è stata riscontrata un’anomalia nel coefficiente di raddrizzamento della barca: oltre 200kg di deficit nel bulbo, quasi il 10% in meno. La spiegazione è forse nel mal funzionamento o nell’uso improprio della strumentazione da parte degli stazzatori ufficiali. In ogni caso, bisogna che questa mancanza sia risolta e che Silver Surfer torni a gareggiare ad armi pari.
