Navi della Marina Militare: Ammiraglio Magnaghi

di Redazione 566 views0

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Per la Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, la Marina Militare è al Circo Massimo di Romacon un proprio stand mentre al porto di Civitavecchia, c’è l’occasione salire a bordo della nave Ammiraglio Magnaghi.

L’ “Ammiraglio Magnaghi” è la prima nave idro-oceanografica progettata e costruita in Italia. L’unità è stata costruita nei Cantieri Navali Riuniti di Riva Trigoso ed è stata consegnata alla Marina Militare il 2 maggio 1975 ed è stata rimodernata nel 1990-91.

La nave, fino al 2009 dipendeva dal Dipartimento Militare Marittimo dell’Alto Tirreno di La Spezia attualmente è alle dipendenze di Comforaus (Comando Forze Ausiliarie), ma dal punto di vista tecnico dipende dall’Istituto Idrografico della Marina di Genova.

É equipaggiata con apparecchiature idrografiche, oceanografiche, di radionavigazione, di precisione e di elaborazione dei dati. È inoltre dotata di tre imbarcazioni per rilievi idrografici costieri e litoranei equipaggiate con ecoscandaglio, una imbarcazione per rilievi portuali, due gommoni e di un ponte di volo che consente l’appontaggio ad un elicottero AB212.

Il Crest è composto dal volto dell’Ammiraglio Magnaghi, in primo piano, copiato dal quadro che troneggia nella sala riunioni dell’Istituto Idrografico con la nave sullo sfondo, all’orizzonte. Il nome dell’unità segue il profilo inferiore del tondo mentre il motto Nauta pro nautis fa da corona sul profilo superiore.

Il nome dell’unità è intitolata all’Ammiraglio Giovan Battista Magnaghi decorato al valor militare nella campagna 1860-61. Nella progettazione della costituzione di uno stabilimento cartografico l’allora Luogotenente di Vascello di 1ª classe Magnaghi venne inviato in missione presso altri Enti idrografici in Europa come nel Principato di Monaco, a Parigi e a Londra per apprendere l’organizzazione degli uffici idrografici e per acquistare gli strumenti nautici più moderni per la flotta e per la compilazione delle carte nautiche.

Dopo questa esperienza maturata, nel 1872 ha diretto l’Ufficio Scientifico Dipartimentale presso il Forte San Giorgio di Genova, oggi sede dell’Istituto Idrografico della Marina. Magnagni è un nome illustre della talassografia, grazie alle migliorie da lui apportate alle strumentazioni idrografiche, oltre allo sviluppo dell’osservatorio astronomico, istituendo corsi di specializzazione per gli Ufficiali in idrografia e creando la scuola di disegnatori e incisori per la cartografia.

Via | Marina Militare, Wikipedia

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