Bermuda: navi da crociera in difficoltà nel Town Cut

di Redazione 248 views0

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Sono esattamente ventisei le navi da crociera operative nei mercati del Nord America ed Europa che possono vantare un accesso a Town Cut, il canale che contraddistingue Saint George, uno dei capoluoghi delle Bermuda: uno studio condotto dal governo di questo territorio britannico d’oltremare ha consentito di appurare che attualmente vi sono 165 navi da crociera che attraversano i canali in questione e che fanno capo ai due mercati citati in precedenza. Nello specifico, l’esecutivo di Hamilton ha spiegato come 139 imbarcazioni di questo totale presentino delle dimensioni troppo grandi rispetto a quelle del Town Cut stesso, un problema di non poco conto per il turismo nautico locale. Al contrario, soltanto trenta navi da crociera sono in grado di transitare in maniera sicura attraverso il Two Rock Passage in modo da approdare poi nella capitale.

Un esempio su tutti è quello della Veendam, la quale fa parte della flotta di una compagnia olandese, vale a dire la Holland America Line Cruise, oltre alle tre “sorelle”. Come ha sottolineato il ministro bermudiano dei Trasporti, Terry Lister, lo staff del suo stesso dicastero è spesso costretto a organizzare dei meeting con le compagnie crocieristiche, cercando di far comprendere che in queste acque sono necessarie navi più piccole per non compromettere la sicurezza dei passeggeri.

Il fatto è che la maggior parte dei mezzi di dimensioni minori che sono capaci di approdare sia a Saint George che ad Hamilton fa parte di brand del lusso internazionale: in pratica, si tratta di crociere molto più lunghe che, oltre alle Bermuda, comprendono destinazioni esotiche come le Galapagos o Tahiti. C’è comunque la consapevolezza che i mercati dell’America settentrionale, dei Caraibi e delle stesse Bermuda siano di primo livello per quel che concerne le imbarcazioni da crociera, dunque bisognerà affrontare questo tipo di problemi con la massima urgenza, anche perché la concorrenza delle nuove navi sta diventano sempre più aggressiva.

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