Le boe intelligenti sbarcano a Orosei

di Redazione 590 views0

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Parchi boe a Orosei? Sì grazie, ma se “intelligenti”. Si è tenuta lunedì 16 giugno alla Marina di Orosei la posa della prima boa “intelligente” a Orosei.
L’evento è stato preceduto da una conferenza stampa di presentazione del progetto denominato “Oasi Marina MarPark Orosei”. All’evento, organizzato dal Comune di Orosei, Derosas, Sindaco Comune di Orosei; Valerio Lombardi, Amministratore delegato Italgest Mare; Renato Azara, amministratore delegato Sardinia Yacht Services; Vincenzo Tiana, presidente Legambiente Sardegna, Federica Maggiani, responsabile scientifico dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara.

Le boe MarPark, le famose boe intelligenti, sono un sistema telematico di ormeggio eco-compatibile, brevettato a livello internazionale da Italgest Mare, in grado di garantire la tutela ambientale, la sicurezza in mare e la fruizione e lo sviluppo economico sostenibile di aree marine di grandi pregio.
Per quanto riguarda MarPark a Orosei, per la stagione 2008 è prevista l’operatività della fase sperimentale del progetto regionale, ossia, l’installazione di 8 gavitelli per barche comprese tra i 10 ed i 50 m nello specchio d’acqua prospiciente la Marina di Orosei e, a breve, l’installazione di 8 gavitelli, sempre per barche tra 10 e 50 metri, in località Cala Ginepro, previste dal progetto MarPark SIC Orosei. A seguire, è in programma la realizzazione del progetto regionale completo.

“Con MarPark – dichiara Gino Derosas, sindaco del Comune di Orosei – puntiamo a promuovere un turismo nautico di qualità, capace di accogliere anche le barche di grandi dimensioni e far scoprire sia le bellezze costiere, sia l’entroterra sardo a due passi dal mare lungo il litorale di Orosei. Alla luce della recente normativa regionale sulla gestione della fascia costiera, con soddisfazione realizziamo questo progetto che, iniziato lo scorso anno, risulta lungimirante e in linea con le politiche di salvaguardia ambientale della Regione. Infine – conclude Derosas – stiamo lavorando affinché le Oasi MarPark possano servire anche per il monitoraggio delle acque marine costiere. Il progetto SMART, presentato in merito al programma di finanziamento europeo Med Programme dal Comune di Orosei, come capofila, e che coinvolge anche partner Maltesi e Spagnoli, prevede l’installazione, in diversi campi MarPark, di strumenti per controllare la qualità delle acque e non solo”.

“Nodo fondamentale della rete MarPark in Sardegna – dichiara Valerio Lombardi, amministratore delegato Italgest Mare – Orosei è un approdo sicuro e di grande valore turistico per i numerosi diportisti che dai campi ormeggio della Costa Smeralda navigano lungo la costa orientale sarda verso l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, tra le prime località ad aver sperimentato i gavitelli MarPark. Da quest’anno saranno installati parchi boe anche nell’Arcipelago della Maddalena e sono allo studio progetti per Carloforte e Sant’Antioco. Ci uniamo al Sindaco di Orosei nell’esprimere il nostro plauso alla Regione per la recente delibera sulla protezione della fascia costiera, deterrente fondamentale per frenare il diffondersi di campi boe improvvisati, realizzati gettando in mare tonnellate di cemento, dannoso per la Posidonia oceanica e poco sicuro, soprattutto per i maxi yacht, molto numerosi nel Mediterraneo”.

Anche secondo Renato Azara, amministratore delegato di Sardinia Yacht Services, agenzia leader nel settore dei servizi alla grande nautica con sedi a Porto Cervo, Cagliari e in Corsica, soluzioni che sappiano coniugare sviluppo della nautica e rispetto dell’ambiente non solo sono auspicabili ma possibili. “Sono convinto – afferma Azara, membro anche del Blu Water Alliance, network mediterraneo di agenzie di servizi alla nautica – che, tramite l’Oasi Marina MarPark, il Golfo di Orosei potrà quanto prima essere inserito nelle rotte dei maxi yacht. Questa del Comune di Orosei, non é solo una valida iniziativa nel pieno rispetto dell’ambiente, ma costituisce una grande prospettiva economica per tutto il settore turistico del territorio”.

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