Yachts, arriva il nuovo 100 Cruiser di Vicem

 Il cantiere turco Vicem Yacht celebra il proprio ventennale costruendo la sua nuova ammiraglia, il cui completamento è previsto per entro settembre; battezzata 100 Cruiser, la nave sarà un cento piedi da 21 nodi; avrà una linea classica, intende rappresentare tutti gli elementi sui quali il cantiere ha costruito la propria attività: la lavorazione dei legni pregiati, la lavorazione artigianale, la propensione alle necessità e preferenze del cliente fino al dettaglio, combinati con una pianificazione di tipo industriale.

Il 32 metri appare essere in parte uno sviluppo del 78′ Cruiser varato lo scorso anno, riprendendone tutte le caratteristiche, che poi sono gli stessi marchi di fabbrica del cantiere, mantenendo il conveniente rapporto qualità prezzo tipico del mercato turco.

Contratti nautici, accordo tra la ThissenKrupp Marine Systems e la Turchia

 Sulle pagine del nostro blog frequentemente vi aggiorniamo dei più importanti contratti nautici, sia che abbiano a che fare con “tradizionali” imbarcazioni, sia che riguardino megayacht di lusso, sia che, come in questa ipotesi, siano riferibili a una maxi intesa che prevede la realizzazione di alcuni sottomarini che accontenteranno le esigenze strategiche di uno dei mercati emergenti più in vista, la Turchia.

ThissenKrupp Marine Systems e la Turchia hanno infatti raggiunto un accordo che porterà la seconda a richiedere l’ordinativo di sei componenti per sottomarini U 214, per un valore complessivo di ben 2 miliardi di euro, che il Paese pagherà gradualmente nel tempo, prendendo in possesso di mezzi che dovrebbero rafforzare la propria flotta navale, in linea con le strategie a suo tempo approvate.

Industria nautica: Overmarine punta alla Turchia

 Nelle pagine del nostro blog vi informiamo frequentemente di operazioni e investimenti societari effettuati da compagnie nautiche italiane o estere. Avrete certamente notato che gran parte dei nuovi impieghi nel settore vengono concentrati nei mercati emergenti: un elemento non certo casuale, bensì indirizzato a supportare il desiderio di crescita internazionale dell’industria nautica, specialmente laddove i margini di incremento della domanda interna sono più apprezzabili.

In tale ambito, appare recente l’intesa raggiunta dalla Overmarine con La Mar Aqua, una società che è stata fondata con lo scopo di promuovere il marchio Mangusta in Turchia. Un accordo importante, ufficializzato al termine di una conferenza stampa tenutasi ad Istanbul, nell’albergo Les Ottomans, sul Bosforo, che conferma la volontà di Overmarine di espandersi nei mercati emergenti più allettanti.

Turismo nautico: le prospettive economiche della Turchia

 Marmaris, calda città turca generosamente accarezzata dal Mediterraneo, non scopre certo ora la propria vocazione turistica, soprattutto dal punto di vista nautico: Rodi è praticamente a due passi, così come gran parte delle isole Sporadi Meridionali, questo importante porto potrà anche beneficiare della presenza di uno dei gruppi industriali più affermati al mondo, la Floating Life International. Il connubio tra la Turchia e la Svizzera potrebbe dunque essere vincente, soprattutto se si pensa che la società elvetica vanta una delle migliori gestioni di charter, multiproprietà e yacht, ragione per la quale l’intera flotta è stata trasferita proprio in questa zona del mondo. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che la stessa Floating Life si sta espandendo da tempo a livello globale e Marmaris rappresenta la terza “tappa” in ordine temporale dopo Shanghai e Montecarlo.

Mondiale Optimist in Turchia, un bel po’ di confusione…


Ieri è successo di tutto e il campionato sta prendendo una direzione di polemiche e proteste. Al momento sembra che la giuria voglia annullare gli ultimi due voli della prova n° 10 arrivati regolarmente. Il vento è mancato, e i segnali sono stati posticipati di 2 ore spostando il campo di regata fuori dalla baia. La prima regata è stata fatta partire con 2/3 m sec e la seconda con un vento anche inferiore.

Mondiale Optimist in Turchia, avvio con vento forte


54 Nazioni per un totale di 250 atleti partecipano al mondiale Optimist che si svolge a Cesme in Turchia. L’Italia è rappresentata da Olmo Cerri, Carlo Cucinotta, Guido D’Errico, Michele Benamati e Luca Paolillo, coach Massimo Giorgianni e Team Leader Marcello Turchi. Ieri si sono disputate le prime due regate su questo campo di gara ventoso, con onda lunga e formata. Le raffiche di maestrale che entrano nella baia giorno e notte rendono tecnicamente impegnativa la regata, sia per la scelta del bordeggio che per le lunghe planate che si possono fare al lasco e in poppa.

Rancraft In Turchia al Salone Nautico Eurasia


Notti magiche, notti fiabesche, notti italiane, anzi “una notte italiana”: è questo il motto che la Burla (Makina Tikareti VE Yatirim A.S.), azienda operante in diversi campi tra cui quello della nautica, ha deciso di scegliere per introdurre sul mercato Turco la nuova “alleanza” stretta con il Made in Italy. Il 20 Febbraio 2008, durante il Salone Nautico Eurasia, ha avuto luogo la “bir Italyan akşami” (la notte Italiana): presso il suo stand, Burla ha pensato bene di invitare giornalisti, espositori, clienti nonché personalità politiche e di spettacolo per “avvicinarli” al gusto e alla dolce vita del “made in Italy”.

La Und Adryiatic nel porto di Trieste, scongiurato il disastro ambientale


E’ entrata nel porto di Trieste la Und Adryiatic, il mercantile turco incendiatosi due settimane fa nell’Adriatico al largo delle coste Croate. L’autorizzazione all’ingresso nel porto è stata concessa dopo un’attenta valutazione e una serie di controlli e relazioni effettuate da tecnici e periti incaricati dall’armatore, dalle autorità croate e da quelle italiane. Le verifiche si sono rese necessarie per constatare le reali condizioni dello scafo incendiato, nonché le soluzioni prospettate dall’armatore e dalla Fincantieri per gli interventi e per lo smaltimento, nel pieno rispetto delle normative ambientali, di quanto rimasto a bordo a seguito del sinistro.

Brucia ancora la Una Adryatik, squadre al lavoro per evitare un disastro ambientale


Ancora fiamme sulla Una Adryatik, il mercantile turco sul quale mercoledì è divampato un incendio. Nonostante gli interventi di Canadair e rimorchiatori, che hanno rovesciato sullo scafo tonnellate d’acqua, la nave continua a bruciare. Sembra tuttavia scongiurato il rischio di un’esplosione, anche se la temperatura a bordo resta oltre i 270 gradi. La nave ieri è stata spostata dal vento e dalle correnti di circa venti chilometri a Sud, inclinandosi di tre gradi a sinistra.

Mercantile turco in fiamme nell’Adriatico: si teme un’esplosione, rischio catastrofe ecologica


Pericolo di catastrofe ambientale nell’alto Adriatico. La Una Adryatik, una nave turca lunga 193 metri con a bordo 200 camion e tra le 100 e le 200 tonnellate di carburante e 11 tonnellate di ‘materiali pericolosi ed esplosivi’, è da ieri in fiamme e si teme che possa colare a picco riversando il carico in mare. Al momento un Canadair croato sta cercando di spegnere le fiamme, ma secondo il capo dei vigili del fuoco della regione Istria le possibilita’ di spegnere l’incendio sarebbero minime.