Carthago Dilecta Est, una regata che collega Italia e Tunisia

Il 2017 corrisponde alla diciannovesima edizione della Carthago Dilecta Est. Una manifestazione storica, che va ben oltre quello che è lo sport. Tocca, infatti, altri valori, come collegamento ideale tra due paesi, ovvero l’Italia e la Tunisia. La Carthago Dilecta Est si compone di tutta una serie di tappe che vedranno i partecipanti sfrecciare sul Mediterraneo. La famosa regata è stata svelata qualche giorno fa nel porto di Hammameth.

Msc Crociere: ritorna lo scalo di Tunisi

Dopo i disordini scoppiati a inizio gennaio 2011 in Tunisia che hanno provocato una serie a catena nel mondo arabo, si ritona a parlare di situazione tranquilla tanto da ipotizzare il ritorno del turismo a Tunisi.

Anzi, Msc Crociere non ha modo di tentennare e ha già ufficializzato in conferenza stampa il ripristino di Tunisi come scalo delle crociere nel mediterraneo. A questo incontro sono intervenute anche le autorità tunisine per dare le dovute garanzie. Era presente
il Direttore Generale del Ministero del Turismo in Tunisia,Ferid Fetni, il Ministro Plenipotenzario Incaricato d’Affari presso l’Ambasciata Tunisina in Italia Ridha Azaiez, Cinzia Renzi, Presidente Nazionale di Fiavet, federazione italiana degli agenti di viaggio e Leonardo Massa, Country Manager Mercato Italia di MSC Crociere.

Partita da Ventotene la traversata della “Carthago”, arrivi al fotofinish per la prima tappa di avvicinamento da Roma

 E’ partita alle ore 11.20 di oggi la colorata flotta della regata internazionale Carthago Dilecta Est. Ben 45 barche iscritte, “Libertine-Dakhar 2008”, con gli atleti della Federazione Senegalese della vela, e la presenza di una agguerrita flotta di 40 piedi (incluso un Class 40 gemello di quello di Giovanni Soldini), caratterizzano la 10° edizione della Roma-Cartagine. Alla start c’erano condizioni di vento medio-leggero, da ponente. In testa si è portato subito “Libertine-Dakhar 2008” seguito da “Aki Sport Three”, confermando che saranno questi due concorrenti, salvo sorprese, a contendersi l’arrivo in Tunisia. Il “Grifone III” della Guardia di Finanza si è invece attardato scegliendo un bordo a terra per ora poco fruttuoso. L’arrivo è previsto a Sidi Bou Said (Tunisi) entro il 7 agosto. Alla traversata è collegato il Trofeo Wally Record, il cui miglior tempo è ancora detenuto dal “Cotonella” di Ciccio Manzoli in 39h59’40”.

Vela d’altomare, i dieci anni della Carthago

 La Carthago Dilecta Est è arrivata alla 10° edizione, confermandosi una tra le regate d’altura internazionali più importanti del Mediterraneo che, ridisegnando la rotta Roma – Cartagine, offre un eccezionale evento di valore sportivo, culturale e turistico. Per questo decimo anniversario la regata Carthago, che salperà da Fiumicino il 2 agosto, si arricchisce di novità e festeggia l’arrivo a Sidi Bou Said in Tunisia in un incontro con i partecipanti a due regate provenienti dalla Sicilia: La rotta del Sahara organizzata del Centro Velico Siciliano e la rotta di Agatocle organizzata dalla LNI di Siracusa.

Powerboat P1, #60 GFN Gibellato vince il GP di Tunisia


Marco Pennesi, team boss e pilota del #60 GFN Gibellato è davvero felice. Il suo scafo motorizzato diesel continua a vincere e a meravigliare tutti. Anche lo stesso pilòota marchigiano si mostra meravigliato per le prestazioni incredibili di quella che definisce una creatura incredibile e vincente. Il suo Metamarine è sempre più veloce e vincente.

Powerboat P1, solo la sfortuna ferma il team #59 Saho


Dopo aver dominato la PowerPole di ieri, e aver dominato le fasi iniziali di oggi in Supersport, una rottura ha costretto al ritiro al settimo giro il team #59 Saho, equipaggio formato da Maurizio Di Stasio e dal throttleman Federico Terenziani. Il ritiro è avvenuto però con il team saldamente in testa, per questo, la delusione è immensa.

Pennesi, i risultati dimostrano ancora la validità del Diesel


Il proprietario del team nonché pilota Marco Pennesi ha detto che il passo tenuto in corsa e il terzo posto conquistato nel campionato dimostrano che la sua decisione di montare i propulsori diesel per la stagione 2008 è stata più che giusta. Le nuove regole della Powerboat P1 per il 2008 richiedono barche con motori più potenti e un peso complessivo superiore per rispettare i criteri imposti dal regolamento. Di conseguenza la maggior parte dei team nella classe Evolution hanno scelto di usare i motori a benzina Mercury o Illmor quest’anno, come primo passo di uno spostamento generale verso scafi più piccoli e leggeri, capaci di accelerare e manovrare meglio sui percorsi sempre più stretti che si sono visti nelle gare di P1 negli ultimi anni.

Powerboat P1, la Tunisia si attrezza per uno straordinario Gran Premio


Gli organizzatori del prossimo Gran Premio di mare di Tunisia, dall’11 al 13 luglio 2008, hanno detto che il loro obiettivo è quello di proporre un evento ben più grande e spettacolare di quello svoltosi l’ultima volta nella stagione 2003. Il Powerboat P1 torna in Tunisia quest’anno, dopo quattro anni di assenza, ma l’organizzazione dell’evento beneficiano del ritorno di un certo numero di volti familiari che hanno contribuito a mettere insieme il grande successo del 2003. In testa a questa spinta il Comandante e cofondatore del P1 nonche promotor dell’evento tunisino, Philippe Benhamou. In una recente conferenza stampa con il CEO del Powerboat P1 Jim O’Toole, ha evidenziato l’importanza di questa continuità.