I Vincitori del Campionato Italiano Classi Olimpiche 2012

Il CICO – Campionato Italiano Classi Olimpiche 2012 – ha i suoi vincitori. Nella splendida cornice del golfo di Follinica quasi 300 velisti sono scesi sui quattro campi di regata per contendersi i titoli nazionali. Ben le specialità in gara: Star, Finn, 49ER, 470, Laser standard e radial e  RS:X.

L’evento è stato organizzato dal Comitato Regate del Golfo che comprende il Club Nautico Follonica, il Gruppo Vela della Lega Navale Italiana di Follonica,  Club Nautico Scarlino e lo Yacht Club Punta Ala. Alla premiazione non è voluto mancare Carlo Croce, Presidente della FIV insieme a due grandi campioni olimpici:  Alessandra Sensini (ora vice-presidente della Federazione) e Giorgio “Dodo” Gorla, bronzo insieme all’indimenticato Alfio Peraboni ai giochi Olimpici di Mosca nel 1980 e a Los Angeles nel 1984 in classe Star.

I velisti olimpici alll’arrembaggio degli AC45

Con l’avvento dei nuovi Ac 45, i trimarani con ala rigida che vanno velocissimi e hanno dato una scossa d’entusiasmo e competizione alle tre tappe dell’America’s Cup World Series che si sono tenuti a Cascais, in Portogallo, a Plymouth in Inghilterra e a San Diego, negli Stati uniti, ecco che i sindacati velici chiedono con sempre più interesse atleti provenienti dalle diverse discipline olimpiche.

Giorgio Poggi ha vinto il 6° Trofeo Bertacca


L’olimpionico Giorgio Poggi, a Torre del Lago, ha conquistato il Trofeo Bertacca, classica chiusura di stagione del Finn, davanti a 40 equipaggi provenienti da tutta Italia. Svoltasi presso il Circolo Velico Artiglio, questa regata, magistralmente organizzata dal noto finnista e dinghista Italo Bertacca, segna ormai da anni la conclusione della stagione del Finn e riscuote un grande successo per l’atmosfera piacevole e per gli splendidi premi in palio. Nei due giorni di regate si sono svolte tre prove, con tempo buono ma con vento irregolare, calato in due casi nel corso delle prove forzando il comitato di regata a segnalare una riduzione di percorso.

La International Finn Cup di Malcesine chiude un’edizione da record della Coppa Italia Finn: 49 equipaggi da 10 nazioni


Da venerdì 3 a domenica 5 ottobre la Fraglia Vela Malcesine ha organizzato la International Finn Cup, regata di grado 2 della ranking ISAF con oltre 30 anni di storia, nella quale si aggiudica anche il Trofeo Andrea Menoni, assegnato al primo italiano in classifica. Quest’anno la Finn Cup era anche l’ultima prova della Coppa Italia Finn e della ranking list FIV. Ben 49 finnisti da tutta Europa, in rappresentanza di 10 nazioni, hanno disputato sei belle e impegnative prove, con vento spesso sostenuto e punte fino a 30 nodi. Il primo giorno una perturbazione portava sul lago di Garda nuvole minacciose, ma il Comitato di Regata decideva di far partire una prova, che si svolgeva con vento da nord da 18 a 25 nodi.

Una lettera di Gianfranco e Pietro Sibello dopo la decisione del CAS


Pubblichiamo una lettera aperta dei fratelli Sibello, nella quale commentano amareggiati la vicenda della Medal Race Olimpica della classe 470. “Abbiamo letto le motivazioni della sentenza del TAS del 23 ago 2008, rimaniamo sconcertati da come risulti lampante che, nonostante siano state violate numerose regole, la giuria abbia palesemente favorito l’equipaggio Danese addirittura nel nome dello SPIRITO SPORTIVO ED OLIMPICO. Ma andiamo per ordine; sono state ignorate tre regole presenti nell’ Olympic Measurement regulations : ogni imbarcazione deve portare sullo scafo e sulla vela le insegne (lettere e bandiera) della propria nazione; è stato richiesto agli equipaggi di montare sull’imbarcazione una telecamera del peso di circa 3Kg (tutte le imbarcazioni hanno portato a bordo la stessa struttura dell’ identico peso); dalle ore 19,00 della sera precedente alla MEDAL RACE, tutte le dieci barche qualificate sono obbligate ad entrare in una zona chiusa non accessibile chiamata area di quarantena, a disposizione per qualsiasi controllo di stazza.

Pechino 2008: caso 49er, anche il CAS conferma la beffa della Medal Race


Il clamoroso caso della Medal Race della classe 49er è definitivamente chiuso. La classifica resta quella definita dalla Giuria Internazionale dell’ISAF dopo le varie proteste seguite alla finale corsa per molti motivi lungo i confini della regolarità: oro ai danesi Warrer-Ibsen, argento agli spagnoli Martinez-Fernandez, bronzo ai tedeschi Peckolt-Peckolt. Tramonta definitivamente la legittima aspettativa di riammissione sul podio per i fratelli azzurri Pietro e Gianfranco Sibello: la loro Olimpiade di Pechino 2008 si chiude con un amarissimo 4° posto, a pari punti con il 3°, dopo che nella fatidica Medal Race erano partiti con il 2° posto in classifica.

Pechino 2008, la vela chiude il programma olimpico; primo bilancio azzurro e festa per le due medaglie


Le ultime due finali con il format della Medal Race tra i primi 10 hanno chiuso a Qingdao il programma della vela olimpica di Pechino 2008. Due regate corse in condizioni dure, con pioggia e vento forte tra 15 e 20 nodi, ricche di colpi di scena e con numerosi cambi di classifica tra le boe. Le ultime due medaglie d’oro vanno alla spagna nel Tornado con l’equipaggio Echevarri-Paz, e alla Gran Bretagna nella Star con Percy-Simpson.

Pechino 2008, Cino Ricci: “Non mi convince il ricorso italiano sulla Medal Race dei 49er”

 “Il ricorso dell’Italia e’ un arrampicarsi sugli specchi”, lo ha dichiarato Cino Ricci, ex skipper di “Azzurra”, ai microfoni di Radio Kiss Kiss. “I fratelli Sibello sono stati molto sfortunati nella classe 49er perchè senza quel capitombolo finale avrebbero sicuramente conquistato una medaglia, almeno d’argento, meritata – spiega Ricci -. Per quel che riguarda invece il ricorso della Federazione, devo dire che sono sempre stato contrario. Le medaglie si vincono in acqua e non nei tribunali, a meno che non si siano verificate grosse scorrettezze”.

Pechino 2008: Alessandra Sensini nella storia, è l’atleta con il maggior numero di medaglie nella vela (4)


Argentissimo Alessandra Sensini! Il penultimo giorno del programma olimpico della vela a Qingdao si illumina della straordinaria, ennesima impresa della campionessa grossetana, 38 anni, 5 Olimpiadi, 4 medaglie. Con la medaglia d’argento di Pechino 2008 (che si aggiunge al bronzo di Atlanta 1996, all’oro di Sydney 2000 e al bronzo di Atene 2004), Alessandra diviene la velista con il maggior numero di medaglie olimpiche in tutte le specialità della vela. Superate infatti l’amica di sempre Barbara Kendall (NZL) e l’ucraina Ruslana Taran, 3 medaglie a testa nel windsurf e nel 470, e sei atlete con 2 medaglie: l’inglese Shirley Robertson (Europa e Yngling), la spagnola Theresa Zabell (470) l’olandese Margaret Matthijsse (Europa), la spagnola Natalia Via Dufresne (Europa, 470), l’americana Jennifer Isler e l’ucraina Olena Paholchyk (470).

Pechino 2008, una splendida Alessandra Sensini vince la medal race e conquista la medaglia d’argento!!!


Una splendida Alessandra Sensini a 38 anni compie l’ennesima impresa e nella sua quinta Olimpiade vince la quarta medaglia: un argento che mancava alla sua collezione. Sfiorata la medaglia d’oro: l’azzurra ha battuto tutte le rivali nella Medal Race, e fino alla penultima boa la cinese era quarta, preceduta dalla britannica e dalla spagnola. Errore di quest’ultima che si è ingaggiata in modo scorretto con l’inglese, provocando l’intervento della Giuria in mare che l’ha penalizzata. Nel compiere la penalità (720° due giri su se stessa), la Alabau era superata dalla Yin Jian. All’arrivo prima Sensini, seconda Shaw e terza Yin Jian. La medaglia d’oro va all’atleta cinese con 39 punti, seconda l’italiana con 40 e terza la Shaw con 45.

Pechino 2008, la medaglia di bronzo di Diego Romero: “E’ il giorno più bello della mia vita”


La vela azzurra balla un tango nelle acque di Qingdao e conquista la sue prima medaglia alle Olimpiadi cinesi. Una medaglia nella classe Laser, il singolo per eccellenza, la barca monotipo, l’attrezzo velico con scafo e vele perfettamente uguali per tutti, dove per vincere conta solo l’abilità del timoniere. A conquistarla l’italo-argentino Diego Romero Paschetta (nella foto di Carlo Borlenghi), 33 anni, nato a Cordoba (Argentina), bisnonni italiani (Paschetta e Seggiaro, di origine piemontese in provincia di Cuneo) trasferiti in Argentina, nonno Juan Paschetta che a Cordoba ha preteso che fosse mantenuta la cittadinanza italiana (“Vedrai che un giorno, quando meno te lo aspetti, ti tornerà utile”, ricorda Diego con gli occhi lucidi), che vedeva con lui le partite della nazionale italiana ai mondiali di calcio del 1982 e che gli regalò la sua prima maglia azzurra.

Pechino 2008: forza Alessandra Sensini, oggi la Medal Race (è seconda)


Alessandra Sensini è pronta alla Medal Race di domani mercoledi 20 agosto. L’ultima prova di qualifica, come si temeva, è stata un trabocchetto per l’azzurra. Con vento leggerissimo la cinese Yin Jian si è confermata imprendibile e ha vinto la prova, mentre Alessnadra ha dovuto compiere un mezzo capolavoro e riprendere per i capelli una regata che poteva anche andare peggio.L’ottavo finale la tiene seconda in classifica alla vigilia della Medal Race, con 5 punti da recuperare sulla cinese, +3 sul bronzo (terza l’inglese Briony Shaw) e 8 sulla coppia Jessica Crisp (AUS) e Marina Alabau (ESP). Alessandra è apparsa serena, forte fisicamente (oggi ha pompato duramente per tutta la regata senza accusare fatica) e contenta della medaglia arrivata da Diego Romero (si sono tuffati insieme in acqua). A domani capitana!

Pechino 2008, Diego Romero medaglia di bronzo!!!


Un grande Diego Romero, 3° nella Medal Race disputata con vento leggero sui 5-6 nodi, ha conquistato la medaglia di bronzo nella classe Laser. Romero è partito nella finale con il 5° posto in classifica, ed è riuscito nell’impresa storica concludendo al 3° posto la Medal Race dietro al neozelandese Murdoch e allo sloveno Zbogar (argento anche ad Atene 2004), mentre il rivale diretto, il portoghese Gustavo Lima, era solo 5° superato dall’argentino Julio Alsogaray. Decisivo il crollo dello svedese Rasmus Myrgren, secondo prima della finale e giunto ultimo perché marcato strettamente dall’inglese Paul Goodison per l’oro.

Pechino 2008: decima giornata a Qingdao, l’Italia della vela è più viva che mai!


Altra giornata intensa di regata e sorprese a Qingdao, per la vela olimpica. Nel giorno dell’amaro verdetto della Giuria che ha confermato il 4° posto finale dei fratelli Pietro e Gianfranco Sibello nella classe 49er, tutto il team azzurro si è stretto intorno ai due atleti alassini e all’allenatore Luca De Pedrini. “Siamo ancora increduli e scioccati dal modo in cui abbiamo perso una medaglia che sentivamo già nostra – ha detto Pietro Sibello – Le regole sono regole e vanno rispettate. Per quanto ci riguarda non abbiamo alcun rimpianto, sentiamo di aver fatto tutto il possibile in questa Olimpiade, di aver dato il massimo. Crediamo che sia giusto che la FIV e il CONI adottino tutti i provvedimenti necessari a tutelare le regole e noi atleti, anche se non ci aspettiamo miracoli. Adesso siamo stanchi e delusi, non pensiamo al futuro. Ma di certo non ci arrendiamo”.