America’s Cup, Alinghi risponde alla lettera di Larry Ellison


Alinghi ha ricevuto la lettera di Larry Ellison e rileva che BMW Oracle Racing (BOR) è ritornato sulle sue posizioni di un anno fa, motivo per cui nessun progresso è stato ancora realizzato al momento. Alinghi aveva sperato che a seguito dell’annuncio di questa settimana sulla riapertura delle iscrizioni per la 33° America’s Cup e il rilancio di una serie di incontri tra i partecipanti all’evento per affrontare i piani per il futuro e la progettazione di una nuova classe di imbarcazioni, BOR decidesse di ritirare la causa legale che sta bloccando l’evento nelle aule di giustizia di New York e si unisse ai challenger già iscritti per costruire insieme una 33a America’s Cup di successo.

Valencia, ferve l’attività nel Port America’s Cup


Mentre la settimana volge al termine, a seguito dell’annuncio della partecipazione dell’AC class alla regata annuale del CNEV, diverse basi dell’America’s Cup Village mostrano segni di vita. Alinghi sta preparando SUI100, la barca che ha vinto l’ultima edizione dell’America’s Cup per regatare l’8 e il 9 novembre a Valencia. Desafío Español è al lavoro per mettere in acqua la loro ultima barca, ESP97, mentre alcune voci di banchina dicono che anche Luna Rossa potrebbe essere presente insieme ad altri team.

La Société Nautique de Genève e Alinghi rilanciano la 33° America’s Cup


Lo yacht club defender dell’America’s Cup, Société Nautique de Genève (SNG), il Defender Alinghi e la società organizzatrice dell’evento AC Management (ACM) stanno affrontando i passi necessari per riportare l’America’s Cup sui suoi binari insieme al Challenger of Record, il Club Náutico Español de Vela (CNEV) e a tutti i challenger che intendono partecipare alla manifestazione.

Alinghi parteciperà all’America’s Cup Class, regata organizzata dal CNEV a Valencia


Alinghi, il Defender della 33° America’s Cup, ha accettato l’invito del Challenger of Record, il Club Náutico Español de Vela, per partecipare alla loro regata annuale che si svolgerà a Valencia l’8 e il 9 novembre prossimi. Alinghi regterà nella classe America’s Cup.

33° America’s Cup, Mascalzone Latino interviene nuovamente nella causa tra BMW Oracle e Alinghi

 Il Reale Yacht Club Canottieri Savoia (“RYCCS”) e Mascalzone Latino hanno depositato una nuova memoria davanti alla Suprema Corte dello Stato di New York, intervenendo per la seconda volta nella causa tra la Sociétè Nautique de Geneve (“SNG”) ed il Golden Gate Yacht Club (“GGYC”) – quali parti interessate all’esito del giudizio – utilizzando l’istituto giuridico c.d. amicus curiae (“amico della Corte”). “Lo scopo di questo nostro nuovo intervento – spiega Vincenzo Onorato – è di ricordare alla Corte che l’esito di questa disputa determinerà se l’America’s Cup, uno dei più prestigiosi trofei della tradizione velica, potrà mantenere i suoi standard storici o se la Coppa perderà la sua reputazione di evento altamente tecnico e sportivo”.

Alinghi intervista Carlo Borlenghi, il leggendario fotografo nautico

 Carlo Borlenghi, italiano, 52 anni, sposato con Alessandra, è uno dei migliori fotografi di nautica del mondo, probabilmente il migliore, ma non chiedetelo a lui: Carlo è tanto professionale quanto modesto. Borlenghi ha cominciato a lavorare 30 anni fa quando era studente di ingegneria all’università. La fotografia era il suo hobby preferito e gli consentiva nello stesso tempo di guadagnare i primi soldi.

Carlo, quando sei entrato a far parte di Alinghi?
Sono entrato nel team nel maggio 2008

Il mondo della vela dice addio a Olin Stephens


Olin Stephens (13 aprile 1908 – 13 settembre 2008) è stato uno dei più conosciuti progettisti di barche del 20° secolo. “ Ho incontrato per la prima volta Olin ad Auckland nel 2003. Lui era uscito a vedere le regate con noi e ricordo di essere rimasto davvero impressionato dal fatto che alla sua età fosse ancora così appassionato e interessato all’America’s Cup. Olin è stato un ispiratore per il nostro sport e il modello di tutti i progettisti navali per molti anni. La sua morte è una vera perdita per il mondo della vela. Siamo vicini alla sua famiglia” ha dichiarato Rolf Vrolijk, progettista capo di Alinghi.

Brad Butterworth interviene sul Protocollo della 33° America’s Cup

 Il Protocollo della 33° America’s Cup è stato realizzato con l’intenzione di organizzare un evento di altissimo livello, un’ulteriore evoluzione della 32a edizione con misure taglia costi che consentano la partecipazione di più sfidanti possibili nel lasso di tempo più breve possibile, e che offra agli organizzatori le necessarie risorse per organizzare e gestire un evento di successo del tutto paragonabile ad altri eventi sportivi di caratura mondiale. Una volta realizzato, il Protocollo è stato progressivamente emendato e sviluppato con il contributo gli sfidanti regolarmente iscritti. A causa di alcune interpretazioni non corrette di una parte della comunità velica, Brad Butterworth, skipper di Alinghi, offre il contributo che segue, nel tentativo di fare definitivamente chiarezza sull’argomento:

33° America’s Cup, Vincenzo Onorato: “Adesso è il momento di scegliere: America’s Cup o Alinghi’s Cup”

 Pubblichiamo integralmente l’accorata lettera di Vincenzo Onorato in cui espone la sua visione della vicenda giudiziaria che ha sconvolto l’America’s Cup. Nella missiva non manca un duro attacco al consorzio svizzero Alinghi. Di seguito la lettera completa.
“Ora, che è rimasta una sola ed ultima possibilità di appello contro la decisione della settimana scorsa dall’Appellate Division della Corte di New York, che ha riassegnato a CNEV il ruolo di Challenger of Record, l’intero futuro della Coppa America è a rischio. Infatti, se questa decisione resterà in vigore l’evento principe del nostro sport smetterà di essere una autentica competizione velica. Quello che avremo, invece, sarà una manifestazione che “finge” di essere la Coppa. Come prevedibile, abbiamo sentito grida cariche di panico richiedenti a tutti i costi un evento con più sfidanti, quasi come se le regole di svolgimento non fossero importanti. Ma quale tipo di evento si avrebbe con un Challenger of Record che abbia già assicurato al defender la possibilità di non perdere?

33° America’s Cup, dopo la sentenza dell’Alta Corte di New York BMW Oracle pensa al ricorso


Sorpresa e disappunto per il team della Coppa America di vela Bmw Oracle, dopo la sentenza della divisione d’appello dell’alta corte dello Stato di New York, che ha spodestato gli americani dalla posizione di ‘Challenger of Record’, primo degli sfidanti, per restituirla agli spagnoli di Desafio (Club Nautico Espanol de Vela).

La Société Nautique de Genève vince l’appello sull’America’s Cup, la Suprema Corte di New York reintegra il Club Náutico Español de Vela come Challenger of Record


La Divisione d’Appello della Suprema Corte di New York ha emesso oggi una sentenza favorevole alla Société Nautique de Genève dichiarando che il Club Náutico Español de Vela (CNEV) è il legittimo Challenger of Record per la 33° America’s Cup e negando, nello stesso tempo, questo status al Golden Gate Yacht Club (GGYC). Questa la prima dichiarazione di Ernesto Bertarelli, presidente di Alinghi: “Siamo felici di questo risultato. Possiamo così continuare a lavorare alla nostra visione di un evento multi challenger. La decisione della corte che ci ha dato ragione, ci consente di riportare l’America’s Cup nuovamente sull’acqua”.

Alinghi assume Franck Proffit, specialista francese di multiscafi


Franck Proffit, noto specialista francese di multiscafi, entra a far parte di Alinghi, il Defender della 33a America’s Cup, per collaborare al prossimo evento: una possible sfida a due con i multiscafi. Brad Butterworth, skipper di Alinghi, commenta come segue: “Salutiamo Franck e siamo ansiosi di cominciare a lavorare con lui nello sviluppo delle nostre capacità sui multiscafi in ottica 33 a America’s Cup sia in acqua sia nell’ufficio di progettazione. La sua profonda conoscenza del mondo dei multiscafi sarà di complemento all’attività di Alain Gautier, Nigel Irens e Benoit Cabaret, e andrà ad arricchire il già forte gruppo di progettisti e di velisti che vantiamo da Alinghi”.

33° America’s Cup, AC Management chiude il contratto con Valencia


In conseguenza della prolungata incertezza intorno alle sorti della 33° America’s Cup causata dalle manovre legali del Golden Gate Yacht Club, AC Management e le Istituzioni Spagnole (lo Stato Centrale, la Regione Valenciana e la città di Valencia) non hanno avuto altra scelta che quella di rivedere i termini dei rapporti in essere, e di sciogliere l’accordo siglato nel luglio 2007, in virtù del quale Valencia era stata dichiarata città ospitante per una 33° America’s Cup multi-challenge nel 2009.

Alinghi accusato di pubblicità occulta!


L’Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR) ha accolto un ricorso contro le trasmissioni effettuate dalla Televisione della Svizzera tedesca in occasione dell’America’s Cup 2007. Il fatto che sui microfoni fosse ben visibile il logo di Alinghi costituisce un caso di pubblicità occulta senza rimunerazione e rappresenta quindi una violazione del principio dell’oggettività.