
Con l’assegnazione dei titoli italiani nelle varie classi, secondo la Normativa Altura 2008, si è concluso il 15° Campionato Italiano Assolto Vela di Altura organizzato dallo Yacht Club Punta Ala sotto l’egida dell’UVAI. Le 60 imbarcazioni partecipanti, provenienti dalle prove di selezione, grazie alle magnifiche condizioni meteo, all’ottimo campo di regata e al buon lavoro del Comitato di Regata, presieduto da Giuseppe Pinetti Masini supportato dal collaudato staff dello Yacht Club Punta Ala, hanno disputato 8 bellissime prove nei 5 giorni di gara previsti. Il campo di regata in tutti e 5 i giorni ha garantito uno svolgimento regolare delle prove a bastone di lunghezza 10-15 miglia con venti provenienti da 290°-295°-300° e intensità 12-15-20 nodi.
Circuito Audi MedCup, la tappa di Cartagena un’occasione perduta per CHI 2110 Mutua Madrilena…

Non è la barca più nuova della flotta, ma qui a Cartagena è stata senza dubbio la più veloce. Bribon (oggi 10-1), il TP52 del Re Juan Carlos di Borbone e del suo amico fraterno Josè Cusi Ferret, ha regalato ai suoi sostenitori la gioia del successo, anticipando di un soffio gli argentini di Matador (12-2), primi in classifica alla vigilia della giornata odierna.
Europeo Farr 40, duello tutto italiano

La vela italiana è stata oggi ancora una volta protagonista nelle acque di Travemunde, dove dodici equipaggi si contendono il titolo di Campione Europeo Farr 40 2008. Due i protagonisti assoluti: Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato e Joe Fly di Giovanni Maspero, rispettivamente Campione e Vice Campione del Mondo in carica. Stamane il vento debole ha fatto attendere gli equipaggi a terra sino alle 14.30, quando Peter “Luigi” Reggio, Presidente del Comitato di Regata, ha dato il via alla prima prova.
Campionto Italiano Assoluto di Pesca d’Altura, Rovigo 1 conquista lo scudetto davanti a Pisa e Ascoli 2

Il 23° Campionato Italiano di Pesca Sportiva d’Altura ha avuto sicuramente un epilogo inaspettato. Infatti, dopo la prima giornata, quando le condizioni del mare hanno limitato la normale attività di pesca, l’equipaggio di PISA (Punto Arno Tuna Club) sembrava poter confermare per il secondo anno consecutivo il titolo di Campione d’Italia. Del resto, la classifica parziale stilata nel tardo pomeriggio di venerdì 29 agosto vedeva il team toscano saldamente in testa con 4 catture con rilascio.
Quebramar GP42 Cup, a Cascais vince Desafio ma Airis ottiene un ottimo secondo posto

Una fitta nebbia e un vento insufficiente per levare la “cortina bianca” che gravava sulla località portoghese di Cascais, palcoscenico della ottava edizione del Trofeu Quebramar Chrysler, hanno costretto gli organizzatori a far rimanere tutti gli equipaggi a terra e ha non poter far disputare le prove in programma per l’ultimo giorno. La classifica rimane quindi invariata e vede vincitore e salire sul gradino più alto del podio il team iberico di Desafio, guidato da Laureano Wizner e Santi Lopez-Vasquez, che con un quarto posto e ben quattro primi posti è stato il chiaro trionfatore della serie.
Circuito Audi MedCup, un finale da brivido: Bribón si impone a Cartagena!

“E’ stata una giornata impressionate, se ci fossimo messi tutti d’accordo per renderla così emozionante non ci saremmo riusciti!” così ha esordito una volta messo il piede in banchina Ignacio Triay (SPA), Project manager del Bribón (SPA), Direttore del Circuito Audi MedCup nonché vincitore del Trofeo Regione di Murcia. Due le prove programmate e due quelle che il Comitato di Regata ha fatto disputare ai 13 TP52 in gara. Si perché uno, il Tau Ceramica Andalucia (SPA) di Javier Banderas, in seguito all’incidente avuto con il Mutua Madrileña (SPA), non ha potuto regatare in quest’ultima giornata. La prima giornata di poco vento, molto difficile. Con una sola prova faceva presagire di essere una guerra tra i primi due, Bribón (SPA) e Matador (SPA), divisi da un solo punto.
Previsioni Meteo per il weekend

Previsioni Meteomar per il fine settimana.
Sul Pacifico in barca a remi, il diario di bordo di Alex Bellini dopo 190 giorni di mare

Aggiornamento sull’impresa di Alex Bellini, il rematore solitario che sta attraversando l’Oceano Pacifico a bordo di “Rosa di Atacama II”, una barca a remi. Bellini è all’134° giorno di navigazione, e quasi quotidianamente affida al proprio diario, pubblicato sul suo sito internet, i racconti e le impressioni della sua impresa in pieno svolgimento. Queste le sue parole.
Una lettera di Gianfranco e Pietro Sibello dopo la decisione del CAS

Pubblichiamo una lettera aperta dei fratelli Sibello, nella quale commentano amareggiati la vicenda della Medal Race Olimpica della classe 470. “Abbiamo letto le motivazioni della sentenza del TAS del 23 ago 2008, rimaniamo sconcertati da come risulti lampante che, nonostante siano state violate numerose regole, la giuria abbia palesemente favorito l’equipaggio Danese addirittura nel nome dello SPIRITO SPORTIVO ED OLIMPICO. Ma andiamo per ordine; sono state ignorate tre regole presenti nell’ Olympic Measurement regulations : ogni imbarcazione deve portare sullo scafo e sulla vela le insegne (lettere e bandiera) della propria nazione; è stato richiesto agli equipaggi di montare sull’imbarcazione una telecamera del peso di circa 3Kg (tutte le imbarcazioni hanno portato a bordo la stessa struttura dell’ identico peso); dalle ore 19,00 della sera precedente alla MEDAL RACE, tutte le dieci barche qualificate sono obbligate ad entrare in una zona chiusa non accessibile chiamata area di quarantena, a disposizione per qualsiasi controllo di stazza.
La stagione estiva della vela continua per tutti a Marina di Ravenna, sono due gli appuntamenti da non perdere prima dell’arrivo dell’autunno

La vela è una delle attività agonistiche più praticate durante la stagione estiva e il Ravenna Yacht Club offre nelle prossime settimane due appuntamenti aperti a tutti da non perdere. Domenica 31 agosto si svolgerà la consueta veleggiata intersociale realizzata in collaborazione con il Circolo Velico Ravennate e domenica 21 settembre la tradizionale regata Lei & Lui, riservata ad equipaggi in coppia. Per domenica 31 agosto ci sono tutte le premesse perché sia una giornata “da non perdere”: circa una sessantina le barche attese, le previsioni meteo annunciano una giornata estiva per il clima, il vento perfetto per regatare perché previsto tra gli 8 ed i 15 nodi.
Domani alle 8.30 scatta da Bogliaco di Gargnano la 42° edizione del Trofeo Gorla, da Maderno patrte al 3° 50miglia per pluriscafi (alle 8.20)

E’ del 1967 la prima edizione della regata dedicata a Gorla. Vinse “Lupa”, un 6 metri stazza internazionale, condotta dallo scomparso Carlo Taddei, colui che fondò l’ West Garda Yacht Club di Padenghe. Dodici mesi dopo toccò a una delle tante barche firmate dal sebino Daniele Buizza, l’Ander “Tita” armato da Andrea Castellani, uno dei grandi presidenti che Gargnano ha avuto. Fu anche Sindaco ed animatore del Basket Brescia. L’Ander, la sua barca, ebbe l’onore di partecipare sul mare di Kiel, Germania, alla selezione per lo scafo a bulbo che dal ’72 sarebbe stato in gara alle Olimpiadi. E’ il 1969 quando i multiscafi animano la scena gardesana. Il Gorla è vinto dal “Dafne”, un catamarano portato dallo skipper veneto Trovato, la Cento dal “Tornado”, il cat olimpico, condotto dalla coppia Fabio Albarelli e Giafranco Oradini . La presenza dei multiscafi che è tornata d’attualità due anni fa.
Circuito Audi MedCup, in serata il ritiro di CHI 2110 nell’ultima prova
Nell’ultima delle tre regate della giornata, in prossimità della prima boa di bolina, Mutua Madrileña (SPA) e Tau Ceramica Andalucia (SPA) sono state protagoniste di un incidente che si è fortunatamente concluso senza conseguenza per gli equipaggi. Tau Ceramica era diretto alla boa con mura a dritta e quindi con diritto di rotta. Quando Mutua Madrileña (SPA) ha poggiato per passargli dietro lo ha innavertitamente centrato nello spigolo di poppa sinistro. Rendendosi conto dell’entità del danno Tau Ceramica ha abbandonato immediatamente il campo di regata.
Anche il navigatore oceanico Vettorato al via del Trofeo Gorla sul Garda
Al via del 42′ Trofeo Gorla sul Garda ci sarà anche lo skipper oceanico Maurizio Vettorato che sarà al via con il suo “Mini Transat”, lo scafo di soli 6 metri e mezzo che gareggia in Oceano. Vettorato è di Bolzano e nasce come alpinista estremo. Partecipa a molte spedizioni extraeuropee conquistando alcune delle cime più alte del mondo. Apre assieme alla moglie ed alcuni compagni, itinerari di arrampicata sia in Europa sia in altri Continenti, alcuni di essi addirittura tuttora irripetuti. Concorre a numerosi campionati nazionali e mondiali di arrampicata sportiva.
Circuito Audi MedCup: Il venerdì di CHI 2110 Mutua Madrilena: altalena Cartaginese…

Come sulle montagne russe: la giornata odierna, penultima del Trofeo Regione di Murcia, ha regalato grandi emozioni ed è passata in archivio come una delle più intense ed emozionanti dell’intero circuito Audi MedCup di quest’anno. Merito, o demerito, a seconda dei punti di vista, del vento e della sua instabilità che, specie nel corso della prima prova, è risultato assolutamente imprevedibile. Una situazione impossibile da gestire per i tattici, da cui sono dipesi risultati alquanto singolari, come la vittotria di Ono (1-12-12), partito addirittura in OCS e sempre oltre la decima piazza nelle altre manche, cui ha fatto da contraltare il quattordicesimo rimediato da Mutua Madrilena (14-2-4).
Quebramar GP42 Cup: vento leggero a Cascais, Desafio vince due prove ma gli italiani di Airis contrattaccano e riprendono la seconda posizione sia dell’evento che del circuito

Se ieri aveva regalato condizioni ideali per la vela, oggi il golfo di Cascais ha parzialmente tradito le aspettative dei GP42 partecipanti al Trofeu Quebramar-Chrysler. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, sulla cittadina lusitana gravava un’atmosfera grigia e le bandiere degli sponsor e dell’organizzazione pendevano flosce sui pennoni. Dopo oltre due ore di attesa, e avendo spostato il campo più vicino alla costa il comitato di regata è finalmente riuscito a dare il segnale di partenza per le otto imbarcazioni partecipanti intorno alle 15.30 locali (in Portogallo vige una differenza di fuso di un’ora rispetto all’Italia), con una brezza leggera di circa 5/6 nodi su un percorso a bastone accorciato a 1,4 miglia.