Una carena ben riuscita e collaudata che garantisce stabilità in navigazione e una disposizione degli spazi in coperta curata nei minimi dettagli per questo modello YAMA 20,5 Open “Lamberti”.
La carena è principalmente apprezzata per le sue ottime qualità marine e di confort, nonché per l’elevata qualità costruttiva.
Molti sono i pregi, elevata qualità dei materiali, ampia varietà di utilizzo, scafo veloce e sicuro in tutte le condizioni. Tutto merito del bel disegno della carena. La YAMA 20,5 Open è capace di raggiungere elevate prestazioni garantendo sempre un facile e comodo controllo della giuda, per questo la navigazione rimane asciutta e stabile.
Blu Martin Sea Top 1390
La carena del Blu Martin Sea Top 1390, a “V profondo”, monoedrica, con un Deadrise di 19°30′, un ottimo coefficiente prismatico di 0.75 e tre ordini di pattini longitudinali con configurazione “a Delta” permette prestazioni entusiasmanti e un altissimo grado di sicurezza e confort di navigazione anche in condizioni meteomarine impegnative.
L’attento studio dei pesi e degli assetti ha portato a ottimizzare tutti i parametri strutturali: la stratificazione dello scafo è realizzata in resina Vinilestere, con largo impiego di tessuti Multiassiali e Unidirezionali, “Stress Oriented”; con longitudinali e costole rinforzate in Klegecell, fiancate a “sandwich”, per ottenere la massima rigidità strutturale e elevate garanzie antiosmosi.
Apreamare 48
Con un ormai consolidata collaborazione tra Victory Design ed il cantiere Apreamare, nasce il nuovo Apreamare 48, terzo modello della gamma gozzi.
Per rispondere alle esigenze dei clienti fedeli alle sobrie e tradizionali linee del cantiere, e per l’entusiasmo mostrato verso i modelli precedenti, l’impegno è aumentato per garantire nuove evoluzioni nel pieno rispetto delle soluzioni innovative che da sempre contraddistinguono lo storico cantiere Apreamare.
Linetti 27.5
Il LINETTI 27.5 è l’imbarcazione che presenta qualcosa in più rispetto alle caratteristiche standard egli analoghi modelli. Lo stile è inconfondibile, sottolineato dalla forma dinamica e allungata dello scafo. Può raggiungere alte velocità, infondendo oltre alla potenza una sensazione di estrema solidità. Alla bellezza impressa dal design s’accompagna il comfort, assicurato dalla dotazione di un piacevole vano con due posti letto.
Gli interni del LINETTI 27.5 sono progettati rispettando ed esaltando l’ergonomia a bordo, vengono realizzati con materiali di prima qualità e assemblati con la cura che ha reso famoso il comfort di questa imbarcazione. La possibilità di personalizzazione è ampia, per poter rendere il proprio LINETTI 27.5 davvero unico.
‘Navetta 26 Crescendo’ di Ferretti Custom Line
La nuova imbarcazione prosegue lungo il percorso di evoluzione del concept del semi-dislocante “compatto”: Navetta 26 Crescendo, con i suoi 26 metri di lunghezza e quasi 7 di larghezza, infatti, si caratterizza per le linee classiche in cui sono state realizzate innovative soluzioni di natura formale e funzionale per aumentare gli spazi a bordo e renderli ancora più fruibili e confortevoli. La nuova imbarcazione inoltre, conferma ancora una volta l’attenzione del Gruppo Ferretti verso l’ambiente, potendo garantire grande efficienza nei consumi e un’elevata autonomia di navigazione.
Le classiche linee esterne riprendono le forme ormai note della linea ‘Navetta‘ e si integrano con il design interno, realizzando un insieme armonico di soluzioni finalizzate allo sfruttamento degli spazi a tutto vantaggio dell’abitabilità.
Riva 115′ Athena
115′ Athena è la risposta di Riva a una nuova sfida: costruire uno yacht di oltre 35 metri con la stessa qualità, lo stesso stile e la stessa raffinatezza che hanno fatto del marchio Riva una leggenda.
Ogni dettaglio è il risultato di una ricerca sapiente e sofisticata, nell’inconfondibile stile che, nel corso degli anni, ha reso Riva famosa in tutto il mondo.
La più attenta cura nella ricerca e selezione dei materiali pregiati si esprime in una imbarcazione che è sinonimo di lusso non ostentato e di design di avanguardia.
L’armatore più esigente non potrebbe desiderare di più.
Matador vince la 29ma Copa del Rey
7 agosto 2010. Una settimana perfetta per Matador, il tp52 capitananto da Guillermo Parada e coadiuvato dalla coppia Vascotto – Bruni, è la terza edizione consecutiva per la barca argentina, una soddisfazione cercata e meritata dopo una settimana di regate ad altissimo livello.
E’ la giornata conclusiva della 29a Copa del Rey Audi Mapfre, a Palma de Mallorca il team argentino di Matador, capitanto da Guillermo Parada, mette in campo ancora lo strapotere assoluto dimostrato durante tutta la settimana “maiorchina”.
Alfamarine 72
Dopo il successo del 78, migliore barca tra i 60 e gli 80 piedi del 2005 al World Yachts Trophies di Cannes, nasce la sorella minore Alfamarine 72. L’idea che ha guidato l’architetto Andrea Baccigalupo per la progettazione di questa nuova barca è quella di permettere all’armatore un uso più agile rispetto al 78. Per questo motivo la cucina, sempre in ambiente separato e con annessa dinette / pranzo è stata localizzata sotto coperta al centro barca. Il salone principale, a livello del ponte di coperta è chiudibile completamente con la porta di poppa. La cabina ospiti e la cabina armatore sono adiacenti alla dinette. Al contrario al fine di dare una migliore privacy, la cabina ospiti Vip ha una scala di accesso con zona di disimpegno direttamente dal salone principale.
Solaris 72
Le odierne tecniche di costruzione adottate dal cantiere Serigi, come il sistema dell’infusione per scafo e strutture, hanno consentito una riduzione del dislocamento e un netto miglioramento della rigidità degli yacht. Da questa base è partito lo studio delle nuove linee d’acqua di Doug Peterson per il Solaris 72 DH, che, senza eccessi, ha così realizzato uno scafo più lungo al galleggiamento con sezioni e slanci moderni ma equilibrati, per non sbattere sull’onda e per avere un timone reattivo e leggero in ogni condizione di mare. Inoltre, per semplificare l’utilizzo della barca, il piano velico è stato previsto con un fiocco a bassa sovrapposizione e trinchetta.
Sul Garda la 60ma Centomiglia velica sarà un grande evento
Dopo le molte novità tecniche con una rinnovata flotta di imbarcazioni delle classi libere provenienti da Austria, Germania, Francia Inghilterra, Ungheria e l’inedito “Stravanganza”, classe “Open” dell’armatore Domenico Bruzzi su progetto dell’olimpionico britannico Jo Richards, gli organizzatori degli eventi di contorno del grande happening lacustre del Garda stanno definendo i dettagli delle quasi 15 giornate che legheranno le tre competizioni veliche: il Campionato Italiano Open del monotipo Asso 99 (in programma dal 26 agosto), la 44° edizione del Trofeo Riccardo Gorla-50 Miglia del Garda (5 settembre), la 60° Centomiglia con il 4° Trofeo Giorgio Zuccoli della Multi Cento e la Cento People per i diportisti e progetti legati al sociale (11-12 settembre).
Le novità Ferretti Yachts al prossimo Salone Nautico Internazionale di Genova
In occasione del 50esimo Salone Nautico Internazionale di Genova, Ferretti Yachts presenta Ferretti 500 e Ferretti 620, due modelli nati dalla collaborazione tra lo Studio Zuccon International Project, l’AYT ed il Centro Stile del Gruppo Ferretti, che rinnovano la fascia d’ingresso ed intermedia della gamma.
FERRETTI 500 – L’INGRESSO AL MONDO FERRETTI YACHTS
Il Ferretti 500 (in foto) rappresenta la rivisitazione del Ferretti 470, uno dei “best seller” della gamma d’ingresso di Ferretti Yachts, con l’obiettivo di offrire ancora più comfort agli Armatori attraverso soluzioni mirate.
L’imbarcazione presenta, infatti, un ulteriore sviluppo dell’equilibrio tra spazi esterni ed interni, che si concretizza nell’ampliamento della superficie del pozzetto per aumentare la vivibilità dell’ambiente ed in un intervento sul decor interno per conferire un rinnovato senso di classicità contemporanea, in linea con l’intera gamma.
C.N. Yacht 2000 “Fy 71”
Si tratta di Yachts “Fast Cruiser” caratterizzati da una tipologia “mediterranea”, pensati per vivere comodamente ed in maniera equilibrata sia all’esterno che all’interno dello yacht. Partendo dalla medesima carena vengono proposte diverse tipologie di coperta in modo da seguire al meglio i propri gusti ed aspirazioni veliche.
Si può quindi optare per la soluzione con doppio pozzetto proposta in due diverse versioni: più conservativa la prima, con ampio pozzetto ospiti e spazio dedicato alle manovre ridotto all’indispensabile, più moderna e tesa all’efficienza durante le lunghe navigazioni oceaniche la seconda, caratterizzata da un ponte poppiero ampio, da un pozzetto manovre molto generoso e in posizione abbastanza avanzata. Oppure si potrà optare per l’innovativa versione deck saloon con ampio prendisole rialzato a poppavia della timoneria e grande luminosità interna.
Linetti 20.5
Il LINETTI 20.5 è un’imbarcazione dalle ottime peculiarità tecniche, in grado di solcare le acque con elevate velocità e, allo stesso tempo, con un assetto stabile e sicuro. Facilmente riconoscibile per la silhouette morbida ed arrotondata, si contraddistingue anche per la cura scrupolosa del dettaglio. La perfezione del progetto si esplica nell’armonia di ogni elemento, sia interno che esterno, e nella robustezza dei materiali impiegati.
Leopard 46
E’ un open lungo 46m e costruito in composito di kevlar e fibra di vetro (Aramat), a firma del noto designer Andrea Bacigalupo. Leopard 46 è infatti la prima unità nata nei nuovi capannoni destinati alle linee 43m, 46m e 56m e ai futuri progetti in alluminio.
La propulsione da 7.200 cavalli del Leopard 46, distribuiti su 3 idrogetti, spinge le 190 tonnellate alla velocità massima di 35 nodi. Un ottimo lavoro di ingegneria che si basa sulla scelta, felicemente confermata dalle prove a mare, di non sovradimensionare la motorizzazione, ricercando un equilibrio perfetto. Il Leopard 46 viaggia ad una velocità di crociera di 30 nodi con un’autonomia di 700 miglia ed un consumo di 1200 litri l’ora. Un design innovativo, caratterizzato da una carena a v profonda che consente di smorzare l’urto dell’onda: planando, la chiglia entra nell’onda e la taglia rendendo ineguagliabile la sua stabilità sia direzionale che trasversale, il tutto senza la minima vibrazione.
Blu Martin Sun Top 1350
La carena del Blu Martin Sun Top 1350, a “V profondo”, monoedrica, con un Deadrise di 19°30′, un ottimo coefficiente prismatico di 0.75 e tre ordini di pattini longitudinali con configurazione “a Delta” permette prestazioni entusiasmanti e un altissimo grado di sicurezza e confort di navigazione anche in condizioni meteomarine impegnative.
L’attento studio dei pesi e degli assetti ha portato a ottimizzare tutti i parametri strutturali: la stratificazione dello scafo è realizzata in resina Vinilestere, con largo impiego di tessuti Multiassiali e Unidirezionali, “Stress Oriented”; con longitudinali e costole rinforzate in Klegecell, fiancate a “sandwich”, per ottenere la massima rigidità strutturale e elevate garanzie antiosmosi.