Jacques Vabre, lanciato lo sprint finale tra Telecom Italia e Atao Sound System


La Transat Jacques Vabre diventa un Match Race, e Giovanni Soldini e Pietro D’Alì non mollano. Il diciannovesimo giorno di regata li vede sempre in testa alla flotta dei Class 40, in uno sprint finale verso Salvador de Bahia. 867 (su 4340) le miglia in Sud Atlantico che li separano dall’arrivo in Brasile, da percorrere con il piede premuto sull’acceleratore, spinti dall’aliseo stabile di Sud Est.

Francis Joyon a caccia del record di giro del mondo in solitario


Francis Joyon ci riprova. Il velista francese salperà con il suo trimarano “Idec” domani mattina dal porto francese di Brest con l’obiettivo di stabilire il nuovo record di giro del mondo in solitario. L’attuale primato appartiene a Ellen Mac Arthur che nel 2005 lo strappò proprio a Joyon, circumnavigando il globo in 71 giorni, 14 ore, 18 minuti e 33 secondi.

Nuovo Ad per la Bavaria Yachtbau


Kay Schwabedal è il nuovo amministratore delegato di Bavaria Yachtbau. Il dirigente tedesco, nominato dal consiglio di amministrazione dell’azienda, sale al timone del cantiere di Giebelstadt con effetto immediato e succede a Rudolf Muller, confermato all’interno di Bavaria con nuovi compiti dirigenziali.

Università di Cagliari, seminario sulla progettazione aerodinamica delle vele


Domani 22 novembre si terrà presso l’aula magna nella Facoltà di Ingegneria un seminario ove il CRS4, la Veleria Mura e il dipartimento di Ingegneria meccanica dell’Università di Cagliari, presentano i risultati ottenuti con una ricerca comune sulla progettazione delle vele. Nel seminario verrà presentato il risultato ottenuto unendo tra loro le capacità della fluidodinamica computazionale (CRS4) con le indagini sperimentali condotte su banco prova e in navigazione (Università di Cagliari) e con l’esperienza del velista (Andrea Mura).

Jacques Vabre, Telecom Italia mantiene il comando quando mancano 1000 miglia a Bahia


Il diciassettesimo giorno di regata alla Transat Jacques Vabre vede Telecom Italia sempre in prima posizione, ma è sensibilmente diminuito il distacco dai suoi diretti inseguitori, che nelle scorse 24 ore hanno recuperato una sessantina di miglia di svantaggio. In queste ore si sta giocando una lotta accanita fra Telecom Italia e Atao Audio System, che ha privilegiato una rotta più a est e che adesso si trova sopravento ai nostri, insidiandone la prima posizione. Al rilevamento posizioni delle h 16, Telecom Italia navigava a 9,5 nodi (velocità istantanea) verso Bahia, con rotta 210°, mantenendo il comando della flotta dei Class 40. In seconda posizione Atao Audio System, a 22,9 miglia di distanza (tre le miglia perse rispetto a Telecom da stamattina alle h 8), procedeva a 8,8 nodi, con una rotta parallela a quella di Giovanni e Pietro (211°). Per entrambe le barche, vento stabile da Sud-Est sui 15-17 nodi.

Aperte le iscrizione al 7° Master in Yacht Design del Politecnico di Milano con l’Università di Genova


Sono aperte le iscrizioni alla 7° edizione del Master post Laurea in Yacht Design, promosso dalla Facoltà del Design e dal Consorzio POLI.design del Politecnico di Milano e svolto congiuntamente all’Università degli Studi di Genova. Il corso fornisce gli strumenti culturali e tecnici per gestire il percorso progettuale e costruttivo di una imbarcazione, a vela e a motore, dal brief di progetto fino alla definizione dei piani generali, ai calcoli idrostatici e idrodinamici, all’allestimento degli interni, della coperta e delle attrezzature di bordo, alla dotazione impiantistica, alla produzione in cantiere e al controllo delle fasi esecutive.

In pericolo l’arco di Palinuro


L’arco di Palinuro è in pericolo. Ad affermarlo sono i responsabili del Parco Nazionale del Cilento, in Campania, dopo che lunedì un gran numero di massi si è staccato dalla volta superiore. La spiaggia su cui sorge la struttura naturale è stata transennata e interdetta al transito, mentre è già stato effettuato un primo sopralluogo per verificare l’entità dei danni. I tecnici hanno anche valutato i lavori effettuati negli anni scorsi dalla Comunità Montana Lambro, dopo che il monumento di pietra aveva mostrato i primi segni di cedimento.

Ancona, balenottera morta sulla spiaggia delle Due Sorelle


La mareggiata della scorsa settimana ha portato sulle spiagge della costa del Conero una balenottera adulta, lunga almeno undici metri. La carcassa del cetaceo, presumibilmente una balenottera comune, si è adagiata su di una baia del Monte Conero, vicinissimo alla famosa spiaggia delle Due Sorelle. Le mareggiate ed il forte vento degli ultimi giorni hanno sospinto fino alla costa l’animale, probabilmente già sofferente o da poco morto.

Seconda edizione della Borsa del Turismo Nautico


Si è conclusa domenica 11 novembre 2007 la seconda edizione della Borsa del Turismo Nautico: un bilancio dai grandi numeri quello tracciato dai responsabili del Consorzio, da ISYBA e dalle aziende che hanno preso parte all’evento. Ottimi i risultati economici dichiarati da molti Operatori, che hanno concluso numerosi contratti con gli oltre 40 Buyers provenienti da Russia, Grecia, Germania, Stati Uniti e Polonia.

Jacques Vabre, Atao Sound System riduce lo svantaggio su Telecom Italia


Ripartiti! Finalmente anche Giovanni e Pietro sono usciti dalle calme equatoriali e hanno agganciato l’aliseo stabile da Sud-Est, puntando la prua verso Bahia. Il resto della flotta dei Class 40 ha attraversato il Pot au Noir abbastanza velocemente, diminuendo sensibilmente il distacco da Telecom Italia. In particolare Atao Audio System, il diretto inseguitore di Telecom Italia, aveva ridotto a 12,6 miglia lo svantaggio da Telecom Italia, privilegiando una rotta più a est. “Secondo noi alle 16 Atao era dietro di 20 miglia – dice Giovanni al telefono – anche se è difficile saperlo con esattezza”.

America’s Cup, anche Mascalzone Latino sarà al via della 33° edizione

 Mascalzone Latino, il team di Vincenzo Onorato, ha lanciato ufficialmente la sfida alla 33° America’s Cup. L’equipaggio italiano navigherà, come nelle due precedenti apparizioni, sotto il guidone del Reale Yacht Club Savoia. “Nonostante il clima di incertezza – ha dichiarato Marco Savelli, vicepresidente di Mascalzone Latino – abbiamo voluto presentare la sfida per riportare una voce italiana nel circolo della Coppa America”.

Al festival Filmmaker di Milano “Il senso del vento”, un documentario di Homerus sulla vela per non vedenti


L’associazione Homerus invita alla prima proiezione del documentario “Il senso del vento”, realizzato durante il corso Homerus di vela autonoma per non vedenti svoltosi dal 30 Settembre all’8 Ottobre 2006 da Daniele Greco ed Alessandro Abba Legnazzi. Il documentario è prodotto da Quarto Film e dalla Università Cattolica del Sacro Cuore e verrà presentato al Festival internazionale Filmmaker Doc12, a Milano, venerdì 23 novembre presso lo Spazio Oberdan, in Viale Vittorio Veneto 2, angolo Piazza Oberdan.

Il restauro della goletta Oloferne presentato alla libreria Mursia di Milano

C’è chi, come l’Aga Khan, vuole attraversare l’Atlantico in 48 ore con un nuovo yacht e chi in 7800 ore contando solo sull’esperienza di un grande maestro d’ascia, una rete di solidarietà e tanta passione per il mare e le barche ha restaurato la goletta d’epoca Oloferne che entro la fine dell’anno tornerà a navigare con equipaggi di ragazzi, abili e disabili. La sfida marinara arriva dall’Associazione La Nave di Carta che da un anno, con la collaborazione della Marina Militare e di alcune aziende (Mursia, Camozzi, Contship, Sika, Opa Marine, Rao e Sartelli), sta riportando a nuova vita la goletta Oloferne, 23 metri di barca in legno che dopo sessant’anni di onorata navigazione (è stata costruita nel 1944 a Messina) ha avuto bisogno di un radicale lavoro di restauro.

Jacques Vabre, Telecom Italia allunga ancora


Il 40 piedi Telecom Italia, con la coppia di navigatori Giovanni Soldini e Pietro D’Alì, allunga ancora sulla muta degli inseguitori. In testa sin dal primo giorno di navigazione alla Transat Jacques Vabre, il distacco dai concorrenti è ulteriormente aumentato, circa 70 miglia, quando ne mancano poco più di 1550 all’arrivo. I due navigatori azzurri si avvicinano ora alle calme equatoriali, passaggio delicato prima della volata finale.