Energia marina, maxi investimento francese

 Come avrete notato, sul nostro blog ci piace riportare le notizie più importanti in merito allo sviluppo di infrastrutture marine che possano migliorare il livello di eco compatibilità dell’intera industria nautica, spingendo sui settori eolici, sui biocarburanti e su altre fonti di energia ecosostenibile che possano rendere l’approccio con la soddisfazione del fabbisogno energetico più rispettoso dell’ambiente.

In questo ambito, segnaliamo che la Francia ha avviato un programma di investimenti che porterà alla costruzione di cinque impianti eolici nel breve medio periodo. Un’azione che verrà sviluppata concretamente nel corso dei prossimi anni, e che dovrebbe consentire alla Francia di raggiungere il proprio obiettivo di generazione di energia da fonti rinnovabili pari al 23% del totale, entro la data del 2020.

Contratti nautici, siglati accordi per oltre 1 miliardo USD dalla Russia

 L’industria nautica russa è sempre particolarmente attiva, soprattutto quando si tratta di realizzare e vendere contratti per quanto concerne le navi da guerra o da supporto alle operazioni militari. In tal proposito, il governo nazionale ha dichiarato quelli che sono i numeri ottenuti dal Paese all’interno della quinta edizione dell’International Maritime Defense Show, una delle massime manifestazioni internazionali in materia.

Ad annunciare alla stampa il risultato della partecipazione russa all’evento è stato lo stesso Ministro dell’Industria e del Commercio, Viktor Khristenko, che ha dichiarato di aver stimato in oltre un miliardo di dollari il valore di mercato dei contratti siglati all’interno della manifestazione tenutasi a San Pietroburgo, alla Lenexpo, in soli cinque giorni di eventi, presentazioni e negoziazioni tra i partner partecipanti.

Nautica nei laghi del Nord Italia

 Si potrebbe pensare che i cantieri navali sono nella maggior parte dislocati in prossimità delle coste, dato che la penisola ne conta più di 8 mila chilometri e in effetti è così. Ma non bisogna dimenticare che molti costuttori si trovano nei laghi del Nord Italia, principalmente in Veneto e in Lombardia.

Un nome su tutti è Riva, celebre costruttore sul lago Iseo che è un pò il simbolo della nautica dalla seconda mmetà del secolo scorso e della vicina Nautica Rio. Ci sono addirittura anche cantieri navali lontani dagli specchi d’acqua, come Sessa Marine che ha lo stabilimento a Cividale al Piano, in provincia di Bergamo.

Investimenti nautici, società cinese si aggiudica espansione porti

 Il governo dello Sri Lanka ha confermato l’effettuazione di un investimento nautico molto importante che porterà a una pronta espansione del porto di Colombo. La gara lanciata per cercare una società cui affidare l’appalto è stata vinta da una compagnia cinese, come confermato dal Ministero dell’Aviazione dei Porti, Rohitha Abeygunawardena, durante una recente conferenza stampa cui hanno partecipato discrete schiere di giornalisti interessati all’impiego governativo.

Ogni terminale da progettare consisterà in banchine lunghe 400 metri, dove potranno trovare adeguato sbarco i milioni di tonnellate di merci programmate dall’autorità portuale. La società cinese che seguirà tutte le fasi dell’investimento sarà la MS / China Merchants Holdings, che collaborerà con la Aitken Spence PLC Consortium nel rifacimento del terminal sud delle infrastrutture portuali di Colombo.

Contratti nautici, accordo tra la ThissenKrupp Marine Systems e la Turchia

 Sulle pagine del nostro blog frequentemente vi aggiorniamo dei più importanti contratti nautici, sia che abbiano a che fare con “tradizionali” imbarcazioni, sia che riguardino megayacht di lusso, sia che, come in questa ipotesi, siano riferibili a una maxi intesa che prevede la realizzazione di alcuni sottomarini che accontenteranno le esigenze strategiche di uno dei mercati emergenti più in vista, la Turchia.

ThissenKrupp Marine Systems e la Turchia hanno infatti raggiunto un accordo che porterà la seconda a richiedere l’ordinativo di sei componenti per sottomarini U 214, per un valore complessivo di ben 2 miliardi di euro, che il Paese pagherà gradualmente nel tempo, prendendo in possesso di mezzi che dovrebbero rafforzare la propria flotta navale, in linea con le strategie a suo tempo approvate.

Finanziamenti nautici, accordo Rina e Mediocredito

 Rina spa e Mediocredito hanno siglato un accordo piuttosto importante per permettere l’erogazione di finanziamenti nautici, linee di credito di importo anche rilevante, che potranno essere utilizzate dagli armatori italiani per poter supportare i propri investimenti nel settore nautico e della sostenibilità ambientale, attraverso condizioni dedicate e contratti personalizzabili sulla base delle specifiche esigenze dell’investitore.

L’intesa coinvolge, come detto, la Rina spa, che è una delle storiche società di classificazione e di certificazione, e il Mediocredito Italiano, società del gruppo Intesa Sanpaolo, specializzata nello sviluppo delle imprese. All’interno dell’intesa tra le due parti, è appunto presente il c.d. Green Ship, un finanziamento che è stato realizzato appositamente per il mondo armatoriale italiano, ai fini che abbiamo appena avuto modo di introdurre.

Cittadella della Nautica: si cercano investitori

 Il progetto è ambizioso, e gli investimenti anche. La realizzazione della Cittadella della Nautica e dell’Innovazione di Ravenna costerà infatti diverse centinaia di milioni di euro e, se da una parte la fase della pianificazione appare ben avviata, dall’altra parte occorre considerare come il reperimento di fondi per sostenere tale programma di sviluppo potrebbe non essere così agevolmente raggiungibile come sperato e desiderato.

Ma partiamo con ordine. L’obiettivo della realizzazione della Cittadella della Nautica di Ravenna è l’ultimo step di una serie di accordi siglati per riqualificare un’intera vasta area. Step che hanno riguardato dapprima l’intesa con l’Eni per la cessione dell’area dove si trovava l’ex Petrolchimico dell’Agip, e quindi l’approvazione dello strumento urbanistico e del progetto di quello che dovrebbe essere il primo stralcio di bonifica.

Merrill Stevens comprata da Marlow Marine

 Merrill Stevens cambia padrone. La società ha infatti un nuovo titolare che dovrebbe poter risollevare le sorti economico finanziarie della compagnia, trascinando l’azienda verso un futuro migliore nel comparto delle barche e, in particolar modo, nel segmento degli yacht.

Il nuovo proprietario della Merrill Stevens è David Marlow, della Marlow Marine Sales, gruppo che include la Marlow Yachts, società operante nella costruzione di imbarcazioni di significativa estensione.

Nuove barche, Rolls Royce disegnerà due imbarcazioni della Petrobras

 La Rolls Royce, marchio noto in tutto il mondo per i propri veicoli prestigiosi, ha annunciato di essersi aggiudicata un importante appalto per la realizzazione di nuove barche. La società si occuperà del processo di design di tali imbarcazioni, per un valore complessivo degli ordinativi che – secondo quanto comunica la stessa azienda aggiudicatrice del contratto – dovrebbe aggirarsi intorno ai 15 milioni di sterline.

Sulla base delle condizioni contrattuali, Rolls Royce dovrà curare le fasi di design e di predisposizione di due imbarcazioni da utilizzare per servizi offshore (le barche saranno ricalcate sui modelli della Rolls Royce UT775), a beneficio della Petrobras, la società petrolifera statale brasiliana, che li utilizzerà per attività di rifornimento da e verso le piattaforme fornitrici di petrolio e di gas.

Yacht di lusso, nuovo amministratore per la Edmiston & Company

 La Edmiston & Company ha nominato un nuovo chief executive officer che andrà a sostituire l’attuale amministratore delegato, Nicholas Edmiston: si tratta di Mark Cornell, norme già ben noto all’interno della compagnia di nautica, che pertanto assumerà il “timone” societario al posto del collega manager.

Per Nicholas Edmiston, ad ogni modo, il futuro è ancora all’interno della società di appartenenza, visto e considerato che la compagnia si è affrettata a precisare che Edmiston rimarrà comunque a ricoprire il ruolo di Chairman nell’azienda, specializzata nella produzione di yacht di extra lusso per i mercati internazionali.

Portofino Rolex Trophy: oggi le prime prove

 Tutto è pronto a Portofino per l’inizio del Portofino Rolex Trophy, la regata che lo Yacht Club Italiano e Rolex dedicano alle classi metriche: J Class, 12 Metri S.I., 8 Metri S.I., 6 Metri S.I. e 5.50 S.I. interamente costruiti in legno. Le regate iniziano oggi venerdì 13 maggio.

Il borgo ligure sembra aver fatto un tuffo indietro nel tempo mentre le regine del mare entrano dolcemente nel porticciolo, attraccano sulle banchine, sistemano le vele e si preparano al primo giorno di regata.
Una sfida in particolare attrae l’attenzione di tutti: quella tra il J Class Shamrock V e il 23 Metri Cambria, antiche avversarie nella Coppa America degli Anni ’30. Le barche hanno occupato il loro ormeggio poche ore fa, dopo essersi incontrate ieri mattina del Golfo del Tigullio e aver veleggiato insieme.

Timberland reinventa lo stile in mare per gli amanti della barca e dell’avventura tra le onde!

 Timberland, brand da sempre legato al mondo della vela e leader mondiale nella produzione di scarpe da barca, reinventa lo stile in mare.

Per la Primavera Estate 2011 il brand americano propone un’evoluzione della sua gloriosa tradizione nel campo del sailing lanciando una linea al top dello stile e delle performance, pensata per gli amanti della barca e dell’avventura tra le onde.

Le Boat Shoes Formentor Class II sono il massimo in fatto di comfort, traspirabilità, sicurezza e impermeabilità.

Ferretti 720, l’armonia dei volumi

 Ferretti Yachts, tra le icone del lusso Made in Italy nel mondo e brand storico del Gruppo Ferretti, ha presentato il 02 maggio a Rapallo in anteprima mondiale il nuovo Ferretti 720, innovativo progetto nato dalla collaborazione tra lo Studio Zuccon International Project, l’AYTAdvanced Yacht Technology, il centro di ricerca e progettazione navale del Gruppo, ed il team di architetti e designer del Centro Stile Ferretti Group.

Ferretti 720 evolve la gamma Ferretti Yachts, con un modello capace di riunire armonicamente il DNA Ferretti con elementi rivoluzionari nelle linee e nella progettazione dei volumi.

Varato il Darwin 86′ di Sergio Cutolo per il Cantiere delle Marche

 E’ stato varato ad Ancona lo scorso sabato 7 maggio 2011, il Darwin 86’, Explorer vessel di 26 metri in acciaio e alluminio in costruzione presso il Cantiere delle Marche su progetto dell’ing. Sergio Cutolo, responsabile dello studio Hydro Tec di Varazze. Per l’ing. Cutolo si tratta del quarto varo di una barca da lui progettata in due mesi: prima del Darwin ci sono stati Aifos, 50 metri in alluminio costruito da CBI Navi, Talisman C.70 metri di Proteksan Shipyard e Patri (ex O’Rea) open veloce di 39 metri di Golden Yacht.

Il Darwin 86’ in sintesi:

Jaguar 92, la spider del mare!

 Nasce un nuovo design nella famiglia degli “open” con forme altamente performanti, dove si è scelto, supportati da studi nella galleria del vento CFT, un’altezza complessiva dalla linea d’acqua molto più bassa rispetto a tutti i competitors; il Jaguar 92 colpisce per una sua caratteristica saliente che lo caratterizza con un vero assetto sportivo e pone l’armatore e suoi ospiti su una vera “spider” del mare.

A fronte delle rinomate caratteristiche “marine” delle carene inglesi, la scelta del cantiere Jaguar va oltre: con i sui 10° a poppa e 28° a prua, ci troviamo su uno scafo senza compromessi, con passaggio sull’onda “slamming”, il migliore della sua categoria.