
Il conto alla rovescia è cominciato: mancano poco più di 20 giorni allo start della diciannovesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup organizzata, fin dal 1980, dallo Yacht Club Costa Smeralda. Per l’attesa settimana di regate, in programma dall’1 al 6 settembre, sono attesi oltre 40 maxi yacht in arrivo da ogni angolo del pianeta: una flotta che concentra le massime espressioni del design, dell’high-tech strutturale e stilistico, delle performance di velocità e manovra, oltre che delle dimensioni. Gli scafi partecipanti sono infatti compresi tra i 18 e i 44 metri, un gap tra i “piccoli” e i grandi che li iscrive in diversi gruppi: Mini Maxi, Racing, Wally e Cruising and Spirit of Tradition. Il mare della Gallura e i canali tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena saranno – come ormai consueto – l’impareggiabile palcoscenico di gara: la magnifica sovrapposizione tra lo scenario naturale e lo spettacolare dinamismo della grande vela.
Cantieri Navali
La Quebramar GP42 Cup verso Cascais

Sarà la località portoghese di Cascais lo scenario del penultimo appuntamento della Quebramar GP42 Cup. Se la costa atlantica terrà fede alle sue caratteristiche, con venti forti e costanti, e vista la graduatoria provvisoria veramente corta con pochi punti a separare i leader della classifica, è certo che le regate si prospettano non solo divertenti ma anche estremamente combattute. E nulla è garantito alla vigilia: ognuno degli otto scafi in gara potrebbe aggiudicarsi il Trofeu.
Fabio Buzzi vince in Inghilterra la Cowes-Torquay-Cowes

Fantastica affermazione del motonauta e progettista italiano Fabio Buzzi che a 65 anni ha vinto in Inghilterra la più prestigiosa gara di motonautica offshore del mondo, la Cowes-Torquay-Cowes di 182 miglia. Buzzi ha centrato il successo con Red Fpt, uno scafo monocarena (di 14,50 metri) che altro non è che il leggendario Cesa 1882, restaurato a nuovo, due volte campione del mondo di offhsore classe 1 nel 1988 e 1989. Scafo costruito dai cantieri Fb Design di Annone Brianza (Lecco) ed equipaggiato da quattro motori turbodiesel sei cilindri Fpt (Fiat Powertrain Technologies). Con Buzzi in equipaggio hanno trionfato anche lo spagnolo Rafael Del Pino (presidente di Ferovial) e l’inglese Simon Powel.
CHI 2110 Mutua Madrilena, lunedì a Cartagena prende il via la 5° tappa del TP52 MedCup

La stagione Audi Med Cup 2008 approda nella Regione di Murcia, a Cartagena, sede della base navale della Marina Militare spagnola e una delle città più antiche al mondo. Il clima della zona viene definito come subtropicale/arido. Le temperature sono rese più gradevoli dalla posizione marittima, benché le precipitazioni superino raramente i 300 mm annuali, media che colloca la città tra le più aride d’Europa.
Un mese di eventi per la 58° Centomiglia, dal Garda alla Sicilia

E’ oramai definitivo il calendario dei “100e20”, le manifestazioni di contorno della 58° Centomiglia velica del lago di Garda. La lunga varie manifestazioni avranno inizio il 29 agosto e fino al 7 settembre sarà un susseguirsi di sfide veliche, feste, serate a tema dedicate alla eno gastronomia del territorio gardesano, il tutto negli spazi all ‘Amica Chips Pavillon (al porto Nuovo di Bogliaco), sotto l’attenta regia degli chief di Borgo alla Quercia, la collaborazione della Riviera dei Limoni diretta da Marco Girardi, la Strada dei Vini, il Garda classico bresciano.
A Cartaghena, la prossima settimana, scatta la quinta tappa del Circuito Audi MedCup

Il format delle regate adottato ormai per l’intero Circuito Audi MedCup sarà utilizzato anche nella tappa di Cartaghena quando i 14 TP52 si daranno battaglia nel penultimo evento. Cartaghena, una nuova location per quel che riguarda il panorama velico internazionale, ospiterà la flotta nella sua storica zona portuale che dista pochi minuti a piedi da uno dei più famosi anfiteatri romani d’Europa. Le condizioni meteo marine e la conoscenza delle acque locali sono entrambi fattori sconosciuti in questa nuova eccitante sede del Circuito, qualcosa che aggiunge quindi pepe all’evento, facendo in modo che sia veramente il team migliore a prevalere in ogni singola prova.
Sul Garda il tricolore Asso 99
26: sono gli anni dell’Asso 99. Sì perché nella primavera del 1982 scende in acqua sul Garda un elegante scafo di metri 9,90. Esce dai cantieri Santarelli di Manerba. Non vuol essere un piccolo Libera e neppure un mezzo consacrato unicamente alla regata. Il progettista-costruttore romagnolo, trapiantato nel basso Lago, aveva iniziato l’opera nell’inverno precedente, con la consueta meticolosità e tanta passione. Quella che i gardesani capiscono al volo: altro che crociera veloce, ecco la barca che sognavano per dar libero sfogo a quella mania per la velocità, per la barca diversa, con i trapezi e la poppa aperta che fa tanto baia di Sydney.
Coconut Master Aid terrà alti i colori di Viareggio al 15° Campionato Italiano Assoluto Vela di Altura

Dopo un’incredibile stagione di successi e di prestigiosi piazzamenti che l’ha vista protagonista nelle principali regate veliche della costa tirrenica, Coconut, l’imbarcazione dell’armatore viareggino Francesco Sodini, si appresta ora ad affrontare la regata più importante del 2008: il 15° Campionato Italiano Assoluto di Vela di Altura che quest’anno, dopo i precedenti del 2006 a Cagliari e del 2007 a Pescara, si disputeranno a Punta Ala la prossima settimana, da lunedì 25 a sabato 30 agosto.
Non solo regate sul Garda, ma una vera maratona dedicata ai sapori del lago

Il Circolo Vela Gargnano, il consorzio degli operatori turistici della Riviera dei Limoni e il Consorzio Garda Classico, inaugureranno un nuovo, appassionante capitolo di contorno, dedicato al “gusto” del Lago di Garda, che legherà il mondo del turismo al Territorio ed alle eccellenze alimentari ed enoiche della Agricoltura gardesana. Giunta alla 58° edizione la Centomiglia velica, ed in contemporanea a una serie di altre sfide come il 42° trofeo Gorla, la 50 Miglia, il Campionato Tricolore Open dell’Asso 99, la 3° MultiCento e la CentoPeople, la regata regina presenterà una nuova sfaccettatura al proprio già consolidato profilo, diventando “vetrina” dei sapori della riva lombarda del lago di Garda.
Ferretti e Allied Richard Bertram annunciano un accordo

Ferretti S.pA., capofila del Gruppo Ferretti, tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht di lusso, ha siglato un contratto definitivo per l’acquisizione degli asset, dei marchi e delle attività in corso di Allied Richard Bertram Marine Group, uno tra i principali operatori attivi nella distribuzione e fornitura di servizi negli Stati Uniti. Il closing dell’operazione è previsto nella prima settimana di settembre.
Audi Q8, si continua a lavorare

Mentre il mondo dei Tp52 e della MedCup è temporaneamente in vacanza, nel cantiere di Palma de Mallorca continuano a tappe serrate i lavori di riparazione all’albero di Silver Surfer. Il nuovo pezzo è appena stato completato nei cantieri della Southern Spars ed è pronto a essere inviato a Palma insieme a Matt Saker, tecnico specializzato dell’Azienda neozelandese, che condurrà tutta la parte relativa all’applicazione e alla finitura della nuova parte. Per domenica 17 la Southern Spars ha assicurato all’AUDI Q8 Sailing Team il completamento del lavoro, compreso il processo di pesatura e nuova misurazione dell’albero, necessario dopo il tipo d’intervento a cui è stato sottoposto quello del Tp52 di Simoneschi.
L’armo tedesco “Wilke 49” in gara alla 58° Centomiglia del Garda
Dalla Germania arriva la notizia dell’iscrizione del “Wilke 49”, un 14 metri e mezzo già protagonista all’ultimo Rum Dun, la Centomiglia in notturna del Bodensee. Il team di “Wilke” ha già ingaggiato due skipper gardesani del calibro di Luca Valerio e Daniele Cassinari, plurititolati, ex mondiali ed Europei, primi in varie edizioni del Trofeo Conte Alessandro Bettoni alla Centomiglia. Il “Wilke 49” è uno scafo in carbonio a chiglia basculante costruito dai cantieri svizzeri Wilke al lago di Turn, poco lontano da Berna. La carena è firmata dall’architetto svizzero Seb Schimdt. Il sistema di regolazione della pinna è lo stesso già realizzato lo stesso sistema per le barche della classe Vor 70 dell’ultimo Giro del mondo in equipaggio. Lo scafo presenta una lunghezza di 14 metri e 20 che diventano 15 metri grazie ad un lungo bompresso. Il peso è di 4300 chilogrammi. Sarà un ritorno al passato, a quella Centomiglia del 1971, quando il mastodontico “Guia I” di Giorgio Falck (14 metri di lunghezza) dominò la regata battendo i leggerissimi libera di allora.
Sul Pacifico in barca a remi, il diario di bordo di Alex Bellini dopo 169 giorni di mare

Aggiornamento sull’impresa di Alex Bellini, il rematore solitario che sta attraversando l’Oceano Pacifico a bordo di “Rosa di Atacama II”, una barca a remi. Bellini è all’134° giorno di navigazione, e quasi quotidianamente affida al proprio diario, pubblicato sul suo sito internet, i racconti e le impressioni della sua impresa in pieno svolgimento. Queste le sue parole.
Solitaire Du Figaro, Pietro D’Alì e Mc Louis costretti al ritiro: il medico della regata impdisce al navigatore italiano di continuare a causa dell’aggravarsi della congiuntivite virale

Pietro D’Alì, unico italiano in regata con Mc Louis alla Solitaire du Figaro, è costretto a ritirarsi a causa del peggioramento delle condizioni di salute: il dottor Jean-Yves Chauve (medico della Solitaire) gli ha infatti impedito di continuare per l’aggravarsi della sua congiuntivite virale. Domani Pietro D’Alì e Mc Louis non saranno quindi sulla linea di partenza della terza e conclusiva tappa della regata. Contratta dal navigatore già durante la prima tappa della Solitaire du Figaro, la congiuntivite è molto peggiorata durante gli ultimi due giorni e ha provocato delle lesioni ulcerose al bulbo oculare, causando forti dolori a Pietro e impedendogli di vedere con chiarezza.
Crn apre una sede a Montecarlo, la capitale dello yachting mondiale
CRN, cantiere del gruppo Ferretti, apre un ufficio di rappresentanza nel Principato di Monaco. La nascita di questa nuova struttura, denominata CRN Monaco e operativa da fine giugno, è finalizzata a rafforzare la percezione del marchio CRN come icona del lusso, della tecnologia e della qualità Made in Italy. Il nuovo ufficio si colloca in un’area di importanza strategica, la Costa Azzurra, dove la presenza costante e diretta del cantiere ne rafforza la visibilità istituzionale, oltre che di prodotto.